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Visualizza Versione Completa : Verbale che non indica la qualifica del soggetto che lo ha redatto



tonianto
24-03-2009, 18:28
Buongiorno.
Intanto grazie a chi mi ha dato assistenza telefonica per l'uso del forum.

Il mio primo quesito è se si può considerare un buon motivo di ricorso il fatto che non si evince dal verbale la qualifica di chi era l'accertatore. Ovvero dal verbale che la Polizia Municipale di Milano manda si legge all'ultima riga :
"Il verbalizzante F.to xxxxxx matr. xxxx",
ma non so se sitrattava di un agente o di un ausiliario o di altri.
In realtà io lo deduco leggendolo dal preavviso di pagamento lasciatomi a suo tempo sul parabrezza.

In particolare giovedì prossimo devo andare ad un udienza dal giudice di pace per una multa datami per violazione 7/14 SOSTA SENZA AUTORIZZAZIONE NELL'AREA PER RESIDENTI e dal preavviso so che l'accertatore era un ausiliaro del traffico ATM, ma ciò non è stato riportato nel verbale e quindi motivazione del mio ricorso. Vista la nuova sentenza che ha chiarito il ruolo degli ausiliari, posso aggiungerlo come ulteriore motivo di invalidità, mostrando il preavviso?

Avv. G. Lore
24-03-2009, 18:31
In linea teorica le difese dovrebbero essere svolte nell'atto di opposizione, senza possibilità di aggiungere nuovi motivi di gravame in sede di discussione.
In sostanza, però, il rito delle o.s.a. dinanzi al Giudice di Pace lascia notevole libertà (sperando che non si imbatta in un Giudicante schierato con la P.A.) indi deduca a verbale il difetto di legittimazione in capo al soggetto verbalizzante, allegando la relativa prova

tonianto
24-03-2009, 19:04
Grazie, ci proverò.

Comunque i verbali milanesi hanno tutti quasto difetto, cioè che non si capisce chi sia l'accertatore.

Io ho recentemente inviato diversi ricorsi per i quali ho sempre inserito quel motivo. Ma temo come dice lei che alcuni giudici siano schierati. Infatti alla mia prima e per ora unica udienza mi hanno detto telefonivamente (perchè non ho aspettato il verdetto) che è stato rigettatto, nonostatnte oltre a quella motivazione avessi aggiunto che l'art. 157/8 c.d.s non prevede alcun obbligo di pagamento della sosta (mi veniva contestato di non aver azionato il dispositivo di controllo per il pagamento).
Potrei anche motivare che non c'erano parcheggi liberi non a pagamento nelle vicinanze?

Potrebbe andarmi meglio con il prossimo giudice?

Avv. G. Lore
24-03-2009, 19:17
Purtroppo coi Giudici di Pace bisogna sempre prepararsi a lunghe battaglie, non avendo un orientamento univoco, pur nello stesso foro.
Continui a insistere sull'erronea indicazione della norma violata (art. 157, ma in realtà è l'art 7 a essere violato) e sull'illegittimità dei posteggi a pagamento se non sono previsti anche posteggi liberi nella stessa area (sentenza Cass. Civ. 112/2007 per tutte).
Tenga duto e otterrà giustizia.
Ricordo che una sentenza del GdP, laddove illegittima, può essere appellata in Tribunale

tonianto
24-03-2009, 19:27
Ma allora, per quel che ne capisco, sarebbero tutti illeggittimi!

Grazie, ma penso che al Tribunale non ci arrivo.

Per ora grazie, ma temo che vi ricontatterò.

Avv. G. Lore
24-03-2009, 19:34
Purtroppo è un malvezzo della giustizia italiana partorire sentenze di primo grado molto lacunose...finchè il ragionamento è "ma tanto c'è sempre l'appello" non migliorerà mai il sistema giudiziario nel nostro Paese.
A parte quest'amara riflessione, invece di dirLe prego, Le dico grazie per affidarsi al nostro operato e sperando di farLe sempre cosa utile siamo a Sua disposizione per ogni necessità