Divieto di sosta errore targa

[qfsibs]

Ho ricevuto una multa per divieto di sosta inesistente.
Gli ausiliari del traffico hanno sbagliato a trascrivere la targa dell'effettivo trasgressore inserendo la targa della mia auto.
Tutto ciò è avvalorato dal fatto che il modello di auto indicato è diverso infatti hanno scritto Volkswagen Passat (effettivo trasgressore) anziché Volkswagen Polo (la mia).
Come mi devo comportare? La fregatura è che si tratta anche di un giorno festivo per cui è diffficile dimostrare dov'ero in quel giorno!
Grazie per l'aiuto.

[Avv. G. Lore]

Innanzitutto chiariamo una questione: è un semplice divieto di sosta o una sosta su area a pagamento senza versamento del ticket di posteggio?
Perchè nel primo caso un ausiliario del traffico non è competente.
Per la seconda questione, laddove la targa non corrisponde all'automobile il ricorso è spendibile.
Sarebbe tra l'altro utile in questo caso richiedere all'Organo verbalizzante la produzione ex art. 210 c.p.c. dell'originale del verbale

[qfsibs]

Si tratta di un divieto di sosta.
Ma è possibile chiedere ai sensi della 241/90 la copia del verbale prima della discussione del ricorso?
E' possibile chiedere all'ente verbalizzante l'annullamento del ricorso in autotutela?
Io vorrei fare ricorso al prefetto perché non posso presentarmi dal giudice di pace vista la distanza dal mio domicilio.

[Avv. G. Lore]

L'autotutela sarebbe anche possibile, ma sono purtroppo pronto a scommettere che la risposta dell'Organo accertatore sarà: noi non possiamo farlo, faccia ricorso.
Purtroppo specializzandomi in questa materia è facile prevedere il muro di gomma che ci si può trovare dinanzi.
Per quanto riguarda la visione dell'originale, questo può essere richiesto ai sensi della normativa sulla trasparenza amministrativa, ma anche qui attenzione ai termini di opposizione: 60 gg. dalla notifica scorrono velocemente e non è detto che dalla P.A. si riesca a ottenere ciò che si chiede in questo tempo.
Per il resto se è un divieto di sosta vero e proprio un ausiliario non può elevare contravvenzioni e per ciò solo il verbale è nullo in sè.

[Avv. Caputo]

Come ha detto il collega, l'autotutela sarebbe possibile ma, per esperienza personale, si fidi che nel suo caso sarebbe soltanto una perdita di tempo.
Fossi in lei impugnerei il verbale per incompetenza degli ausiliari ad elevarle quel tipo di sanzione.

[Dott. Perruolo]

Purtroppo nel 95% (o forse 99%) dei casi l'autotutela non funziona...questa è l'Italia.Ma fare un piccolo tentativo, facendo attenzione a non far scadere i termini per la proposizione del ricorso, lo si può fare...non si sa mai. Proprio in questi giorni un utente ci raccontanva la Sua esperienza conclusasi positivamente con una istanza in autotutela...

[claur]

Purtroppo nel 95% (o forse 99%) dei casi l'autotutela non funziona...questa è l'Italia.Ma fare un piccolo tentativo, facendo attenzione a non far scadere i termini per la proposizione del ricorso, lo si può fare...non si sa mai. Proprio in questi giorni un utente ci raccontanva la Sua esperienza conclusasi positivamente con una istanza in autotutela...

Salve a tutti,
dal suo intervento mi pare di capire che la presentazione dell'autotutela non interrompe il periodo di 60 gg previsti per pagare la sanzione o fare ricorso...giusto?

Grazie.

[Avv. G. Lore]

Esattamente e anzi l'Autorità potrebbe tirarla per le lunghe per quello.
Bisogna indi tenersi sempre pronti a svolgere opposizione qualora il tempo decorra a vuoto.

[Dott. Perruolo]

Sottoscrivo.

[Dott. Perruolo]

...e aggiungo che nel caso decida di fare una istanza in autotutela, dia anche un termine all'Amministrazione per rispondere...se vede che la questione non si risolve, non perda tempo e incardini il ricorso al GdP.

[Avv. G. Lore]

Stavolta sottoscrivo io!!