mme000
10-03-2009, 22:44
Salve a tutti,
vi sottopongo un caso un po' particolare nella speranza che qualcuno mi sappia dare un consiglio su come muovermi.
Qualche giorno fa ricevo, tarmite raccomandata, un verbale per un presunto divieto di sosta a Pompei a carico di una FIAT targata XYZ (ovviamente, la targa è di fantasia).
Non ci sarebbe nulla di particolarmente strano se non fosse per il fatto che io non sono mai stato a Pompei, ma soprattutto non ho mai posseduto un'auto con quel numero di targa (e nemmeno con un numero di targa simile).
In pratica il verbale è completamente sbagliato.
Decido, comunque, di fare un minimo di indagine soprattutto per capire se, a mia insaputa, esista una targa intestata a me e scopro che, in effetti, la famigerata targa XYZ era stata assegnata ad una mia vecchia auto prima che io ne entrassi in possesso.
Nel '96, infatti, comprai, da un concessionario Nissan, una Primera nuova (di cui, peraltro, non sono più in possesso avendola rivenduta nel '99).
L'auto in questione era stata originariamente ordinata per un altro cliente che però, al momento della consegna, aveva rifiutato di ritirarla perché il colore era sbagliato.
Quando io acquistai l'auto, il concessionario che aveva già richiesto la targa per il cliente originario (la XYZ, appunto), rimandò la targa alla Motorizzazione chiedendone la cessazione e la rettifica della carta di circolazione. A me venne, poi, assegnata una nuova targa e tutto si concluse lì.
In sistesi, la targa XYZ fu assegnata, per qualche giorno, ad un'auto che io effettivamente comprai, ma venne cessata prima del mio acquisto.
E', quindi, probabile che sul verbale la targa della FIAT sia stata trascritta male e che sia stato compiuto un ulteriore errore quando si è trattato di identificare il proprietario.
Tralasciando tutta la storia, comunque, il risultato netto è che io oggi mi trovo in mano una contravvenzione per una targa che non mi appartiene né mai mi è appartenuta.
Cosa occorre fare in questi casi?
vi sottopongo un caso un po' particolare nella speranza che qualcuno mi sappia dare un consiglio su come muovermi.
Qualche giorno fa ricevo, tarmite raccomandata, un verbale per un presunto divieto di sosta a Pompei a carico di una FIAT targata XYZ (ovviamente, la targa è di fantasia).
Non ci sarebbe nulla di particolarmente strano se non fosse per il fatto che io non sono mai stato a Pompei, ma soprattutto non ho mai posseduto un'auto con quel numero di targa (e nemmeno con un numero di targa simile).
In pratica il verbale è completamente sbagliato.
Decido, comunque, di fare un minimo di indagine soprattutto per capire se, a mia insaputa, esista una targa intestata a me e scopro che, in effetti, la famigerata targa XYZ era stata assegnata ad una mia vecchia auto prima che io ne entrassi in possesso.
Nel '96, infatti, comprai, da un concessionario Nissan, una Primera nuova (di cui, peraltro, non sono più in possesso avendola rivenduta nel '99).
L'auto in questione era stata originariamente ordinata per un altro cliente che però, al momento della consegna, aveva rifiutato di ritirarla perché il colore era sbagliato.
Quando io acquistai l'auto, il concessionario che aveva già richiesto la targa per il cliente originario (la XYZ, appunto), rimandò la targa alla Motorizzazione chiedendone la cessazione e la rettifica della carta di circolazione. A me venne, poi, assegnata una nuova targa e tutto si concluse lì.
In sistesi, la targa XYZ fu assegnata, per qualche giorno, ad un'auto che io effettivamente comprai, ma venne cessata prima del mio acquisto.
E', quindi, probabile che sul verbale la targa della FIAT sia stata trascritta male e che sia stato compiuto un ulteriore errore quando si è trattato di identificare il proprietario.
Tralasciando tutta la storia, comunque, il risultato netto è che io oggi mi trovo in mano una contravvenzione per una targa che non mi appartiene né mai mi è appartenuta.
Cosa occorre fare in questi casi?