sspiccoletto
27-02-2009, 15:32
Dunque, il problema è il seguente:
tornando a casa, in un piccolo paese, di solito taglio per una pista ciclabile con transito consentito ai soli frontisti. Lungo la pista ciclabile possiedo un frutteto, che curo regolarmente nei mesi estivi. Quindi passo dalla pista quando devo andare al frutteto. Stavolta invece andavo a casa, che si trova in un altra via, ma sono passato dalla pista. Il vigile del paese mi ha seguito in macchina e, quando ho parcheggiato a casa è scesa e mi ha contestato il verbale. Ho protestato, dicendo che il frutteto che curo mi dà il diritto di essere considerato frontista.
Il vigile non mi ha ascoltato e mi ha contestato il verbale comunque, dicendo che non lo sapeva e che avrebbe dovuto consultare il c.d.s. per verificare... ma intanto mi ha fatto firmare il verbale.
Secondo me ci sono un paio di scorrettezze, che motivano il ricorso:
1) credo di avere il diritto di passare dalla strada
2) il verbale non è stato contestato sul posto (e sul verbale il vigile ha scritto invece che è stato consegnato sul luogo dell'infrazione)
3) Il vigile non ha registrato sul verbale le mie osservazioni e obiezioni, nonostante io abbia affermato che non ero d'accordo sulla sua interpretazione
4) il vigile stesso non aveva le idee molto chiare sulla definizione di "frontista".
Insomma, secondo me ho sbagliato a firmare il verbale, troppa fretta. Ma credo ci siano i margini per una ricorso, che ne dite?
Grazie
tornando a casa, in un piccolo paese, di solito taglio per una pista ciclabile con transito consentito ai soli frontisti. Lungo la pista ciclabile possiedo un frutteto, che curo regolarmente nei mesi estivi. Quindi passo dalla pista quando devo andare al frutteto. Stavolta invece andavo a casa, che si trova in un altra via, ma sono passato dalla pista. Il vigile del paese mi ha seguito in macchina e, quando ho parcheggiato a casa è scesa e mi ha contestato il verbale. Ho protestato, dicendo che il frutteto che curo mi dà il diritto di essere considerato frontista.
Il vigile non mi ha ascoltato e mi ha contestato il verbale comunque, dicendo che non lo sapeva e che avrebbe dovuto consultare il c.d.s. per verificare... ma intanto mi ha fatto firmare il verbale.
Secondo me ci sono un paio di scorrettezze, che motivano il ricorso:
1) credo di avere il diritto di passare dalla strada
2) il verbale non è stato contestato sul posto (e sul verbale il vigile ha scritto invece che è stato consegnato sul luogo dell'infrazione)
3) Il vigile non ha registrato sul verbale le mie osservazioni e obiezioni, nonostante io abbia affermato che non ero d'accordo sulla sua interpretazione
4) il vigile stesso non aveva le idee molto chiare sulla definizione di "frontista".
Insomma, secondo me ho sbagliato a firmare il verbale, troppa fretta. Ma credo ci siano i margini per una ricorso, che ne dite?
Grazie