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Visualizza Versione Completa : Fuga Da Incidente Con Feriti Gravi



drummer
24-02-2009, 12:41
Buongiorno,

Volevo chiedervi una cosa:

Se un automobilista causa un incidente,provoca lesioni gravi,non chiama l'ambulanza ne presta soccorso al ferito e si allontana dal luogo dell'incidente quando vede arrivare la polizia -per sfuggire ai test di accertamento sul suo stato psicofisico- e viene identificato in un secondo momento dal numero di targa...
Cosa rischia?
O meglio,quali e quanti articoli ha CERTAMENTE violato?

Mi spiego:gli verrà contestato solo l'art. 590 cpp?
O ha violato anche il 189 cpp?
Gli può essere contestato anche il rifiuto di sottoporsi ai test di cui al 186 cds e al 187 cds?

I provvedimenti di cui sopra se ravvisati partono d'ufficio o c'è bisogno di querela di parte?

Grazie per l'attenzione

Dott. Panicucci
24-02-2009, 13:24
Direi il 590 c.p. ed il 189 Codice della strada.
Le lesioni colpose sono perseguibili a querela mentre il 189 è procedibile d'ufficio.
Il rifiuto di sottoporsi ai test di cui all'art 186 e 187 penserei proprio di no, perchè in assenza di una richiesta esplicita di sottoporsi al test, non si puo' dire che vi è stato un rifiuto.

drummer
26-02-2009, 14:32
Quindi -dando un'occhiata alle sanzioni previste dal 590 e il 189 cpp- mi sembra di capire che se uno ha:
1)bevuto
2)si è drogato
3)provoca un incidente con feriti gravi

Gli "conviene" scappare...:o

Infatti il galantuomo che mi ha investito era FUORISSIMO...aveva bevuto un tantinello -biascicava e barcollava- ed era strafatto di coca...appena ha visto i vigili è fuggito...

Ora dichiara che lui lasciò i suoi dati ad una mia amica -falso,non c'era nessuna mia amica li :o-,che io e altre persone lo minacciammo -falso,ero per terra mezzo morto :o-...

In ospedale la polizia ha chiesto di sottopormi alle analisi,faccio notare all'agente che nell'attesa dell'ambulanza -20 minuti!- mi è stato somministrato "qualcosa di forte" cioè alcool dietro mia richiesta -3 persone pronte a testimoniare il fatto-,chiedo che questo fatto sia messo a verbale prima di dare il consenso -alla presenza di un altro testimone- e invece non hanno scritto nulla.

Risultato:a me viene contestato l'art. 186,sono su una sedia a rotelle -me la confischeranno??::)-,ho perso il lavoro,pago un affitto per una casa che non vedo da 7 mesi,entro ed esco da ospedali e il galantuomo di cui sopra invece lavora esce viaggia tromba e...brinda alla mia salute...:mad:

Mi scuso per il linguaggio colorito,non riesco a capacitarmi di tutto ciò...sembra una barzelletta...
Scusate lo sfogo...
Il senso di questo post è:Possibile che debba finire tutto cosi?
Cosa posso fare?

Attendo un vostro consiglio e...chiedo ancora scusa per il linguaggio...

Dott. Panicucci
26-02-2009, 15:47
Al suo posto io farei le seguenti cose:

- fare querela per lesioni entro 3 mesi dal giorno dell'incidente. In questo modo potrà costituirsi parte civile ed ottenere un giusto risarcimento per tutti i danni materiali e morali subiti a seguito del reato.
- difendersi dall'accusa di cui all'art 186 CdS citando i numerosi testimoni per confermare che l'alcol è stato assunto dopo il sinistro, quindi mentre lei non era piu alla guida.

- fare ricorso al Gdp contro la sospensione della patente, sostenendo quanto sopra e chiedendo l'ammissione della prova per testi.

- fare un esposto al prefetto segnalando che vi sono gravi indizi del reato di lesioni, commesso ai suoi danni, e chiedendo che l'Ill.mo Prefetto valuti l'opportunita di assumere il provvedimento di sospensione cautelare della patente nei confronti di colui che ha commesso il reato ed è tutt'ora in possesso della patente. La sospensione puo' essere disposta ai sensi dell'art 223 CDS (la sospensione cautelare della patente non c'è solo per l'ebbrezza ma anche per le lesioni colpose).
In bocca al lupo per tutto

drummer
26-02-2009, 16:18
Innanzitutto grazie per la Sua cortese e tempestiva risposta...

- fare querela per lesioni entro 3 mesi dal giorno dell'incidente. In questo modo potrà costituirsi parte civile ed ottenere un giusto risarcimento per tutti i danni materiali e morali subiti a seguito del reato.

Si ho dimenticato di dire che ho presentato querela per omissione di soccorso e lesioni gravi...ad oggi so solo che la cosa è passata nelle mani della procura della repubblica.

-difendersi dall'accusa di cui all'art 186 CdS citando i numerosi testimoni per confermare che l'alcol è stato assunto dopo il sinistro, quindi mentre lei non era piu alla guida.

Volevo chiederLe:
Come o meglio in quale sede posso citare i testimoni e quindi difendermi?

Devo aspettare che mi condannino per poi ricorrere in appello?
Solo in quella sede si terrà conto delle testimonianze e quindi delle mie ragioni?
O c'è qualcosa che posso fare prima che mi arrivi il decreto penale di condanna?


-fare ricorso al Gdp contro la sospensione della patente, sostenendo quanto sopra e chiedendo l'ammissione della prova per testi.

A proposito di questo vorrei chiederLe:

L'ammissione della prova per testi la posso presentare in ogni caso?

Il fatto è che ad oggi non mi hanno ancora sospeso la patente,mi è stato notificato solo e soltanto il verbale di elezione domicilio unitamente alla contestazione del reato di cui all'art. 186,nient'altro.
Ad oggi la patente è ancora nelle mie mani,nessuna notizia ne notifica dalla prefettura e son passati 8 mesi.:confused:

Se non posso presentare ricorso al GDP mi chiedo:

Come posso far valere le testimonianze di cui sopra PRIMA che mi arrivi il decreto penale di condanna?


-fare un esposto al prefetto segnalando che vi sono gravi indizi del reato di lesioni, commesso ai suoi danni, e chiedendo che l'Ill.mo Prefetto valuti l'opportunita di assumere il provvedimento di sospensione cautelare della patente nei confronti di colui che ha commesso il reato ed è tutt'ora in possesso della patente. La sospensione puo' essere disposta ai sensi dell'art 223 CDS (la sospensione cautelare della patente non c'è solo per l'ebbrezza ma anche per le lesioni colpose).

-Lo farò sicuramente.

Grazie per i preziosi consigli e per il tempo che mi ha dedicato

Aspetto con ansia Sue notizie

Dott. Panicucci
26-02-2009, 16:46
se non le hanno notificato l'ordinanza di sospensione patente, lei puo' guidare in tutta tranquillità, ed il ricorso al GDP non è necessario, non essendoci nessuna ordinanza da annullare.

Per la citazione dei testi nel suo procedimento penale se ne occuperà il suo difensore. Quando le arriva il decreto penale lei farà opposizione, poi ci sarà il procedimento ordinario con tutti i testimoni, ecc. I testi possono anche essere sentiti con indagini difensive, oppure puo' chiedere al PM di sentirli ecc,
ma è chiaro che la strategia processuale deve concordarla col suo difensore di fiducia, che conosce bene la vicenda.

Se ha fatto querela da "solo" le consiglio caldamente di rivolgersi ad un avvocato penalista in modo che possa seguirla al meglio, visto che ci sono ben 2 procedimenti.
Nel procedimento in cui Lei è parte civile sarà l'imputato (o forse la sua assicurazione) a pagare anche le sue spese legali (a meno che lui non venga assolto!), quindi si faccia assistere al meglio da un avvocato.
Cordiali saluti.

drummer
09-04-2009, 15:38
Buongiorno Massi e grazie per la risposta.
Se non è di troppo disturbo vorrei chiederTi un'ultima cosa.
Una sentenza di cassazione (Cass. Pen,sez. IV,9 maggio2008,num 18876) afferma che lo stato di ebbrezza è desumibile anche in assenza di rilievi strumentali,cioè può essere dedotta da "rilievi sintomatici".
Cito la parte che mi interessa:
"Ricorda il collegio che, per giurisprudenza consolidata e assolutamente condivisibile di questa Corte, lo stato di ebbrezza alcolica del conducente di un veicolo non deve essere necessariamente accertato con gli strumenti e le procedure previsti dal regolamento, ma può essere dimostrato anche attraverso dati sintomatici desumibili dalle condizioni del soggetto e dalla condotta di guida, elementi che, siano supportati o meno dall'indagine strumentale, conservano comunque la loro rilevanza probatoria. Di modo che, "escluso che il ricorso alla procedura spirometrica costituisca l'unico legittimo mezzo di prova dello stato di ebbrezza, il relativo accertamento è meramente facoltativo" (confr. Cass. pen., 2 aprile 2004, n. 25306).

Tornando al mio caso -descritto nei post precedenti- il galantuomo che mi ha tagliato la strada è passato sopra al mio corpo quando ero sotto la sua auto,ha cercato di scappare,non mi ha soccorso,non ha chiamato ne vigili ne ambulanza e si è dileguato prima che arrivasse la polizia.

La mia domanda è:
Tenendo conto della sentenza di cui sopra che afferma che lo stato di ebbrezza/alterazione psicofisica può essere desunta anche dalla condotta di guida può il comportamento descritto sopra -criminale se mi permetti- rientrare nell'ipotesi di reato di guida in stato di ebbrezza/stupefacenti?
Cioè le due cose nel mio caso sono collegabili?
Sarò di parte ma a me sembra che sia la condotta di guida sia il comportamento tenuto dopo l'incidente -ha visto la polizia ed è scappato- da parte del galantuomo possa far pensare che volesse evitare proprio quel tipo di controlli (186 e 187).

Spero di essere riuscito a descrivere bene ciò che volevo dire.

Grazie per l'attenzione

F.