ricatac
23-02-2009, 13:47
Vorrei contestare una sanzione ATAC di Roma del 19/02/2009 per il verificarsi dei seguenti fatti:
1. Sono salita sulla linea 44 in Via O.(ROMA), e ho vidimato il BIT, scendendo la fermata successiva (Via O.- C. G.) e salendo in tutta fretta sulla linea 8 (P.S. G. di D.)
2. Poco dopo essere salita sulla linea 8, mi viene chiesto da una “Verificatrice” (come lei stessa si è qualificata), il titolo da viaggio che ho prontamente tirato fuori dalla tasca e mostrato.
3. Mi viene contestata la mancata obliterazione dato che non risultava evidente. Tengo a precisare che non ho avuto il tempo materiale di controllare l’evidenza o meno della timbratura.
4. La “Verificatrice” si è rivolta a me in modo offensivo esortandomi “a dire la verità”. Subito, tale biglietto mi viene timbrato a dimostrazione della mia presunta menzogna e senza il mio consenso.
5. Ho espresso la volontà di allegare al verbale il biglietto per poter eventualmente verificare in altro modo la timbratura del biglietto sulla linea 44, ma mi è stato restituito (e ho quindi continuato a utilizzarlo fino allo scadere dei 75 min).
6. Mi domando però:
è giusto non allegare al verbale il BIT chiamato in causa quando ciò viene esplicitamente richiesto dal verbalizzato?
E’ corretto il funzionamento delle vidimatrici su tutte le vetture?
E’ lecito insistere a voler fare confessare la “verità” da parte dei controllori?
E’ corretto che la sudetta "Verificatrice" abbia preso il mio titolo di viaggio e l’abbia timbrato?
7. Inoltre mi ha costretto a scendere tre fermate dopo, per finire di scrivere tre righe della mia dichiarazione che ho dovuto troncare per non arrivare al capolinea dato che oltretutto la “Verificatrice” si attardava a scrivere dicendomi in continuazione “se lei scende io scendo con lei”.
8. Inoltre in nessun punto del verbale si fa riferimento all’autorità competente per poter fare ricorso, come invece è obbligatorio per legge, e la direzione ATAC non credo possa rientrare in questa categoria.
Vi pregherei di darmi dei consigli per trovare delle possibili soluzioni al mio caso e per sapere se ho qualche possibilità che venga accolto il mio ricorso
Vi ringrazio.
1. Sono salita sulla linea 44 in Via O.(ROMA), e ho vidimato il BIT, scendendo la fermata successiva (Via O.- C. G.) e salendo in tutta fretta sulla linea 8 (P.S. G. di D.)
2. Poco dopo essere salita sulla linea 8, mi viene chiesto da una “Verificatrice” (come lei stessa si è qualificata), il titolo da viaggio che ho prontamente tirato fuori dalla tasca e mostrato.
3. Mi viene contestata la mancata obliterazione dato che non risultava evidente. Tengo a precisare che non ho avuto il tempo materiale di controllare l’evidenza o meno della timbratura.
4. La “Verificatrice” si è rivolta a me in modo offensivo esortandomi “a dire la verità”. Subito, tale biglietto mi viene timbrato a dimostrazione della mia presunta menzogna e senza il mio consenso.
5. Ho espresso la volontà di allegare al verbale il biglietto per poter eventualmente verificare in altro modo la timbratura del biglietto sulla linea 44, ma mi è stato restituito (e ho quindi continuato a utilizzarlo fino allo scadere dei 75 min).
6. Mi domando però:
è giusto non allegare al verbale il BIT chiamato in causa quando ciò viene esplicitamente richiesto dal verbalizzato?
E’ corretto il funzionamento delle vidimatrici su tutte le vetture?
E’ lecito insistere a voler fare confessare la “verità” da parte dei controllori?
E’ corretto che la sudetta "Verificatrice" abbia preso il mio titolo di viaggio e l’abbia timbrato?
7. Inoltre mi ha costretto a scendere tre fermate dopo, per finire di scrivere tre righe della mia dichiarazione che ho dovuto troncare per non arrivare al capolinea dato che oltretutto la “Verificatrice” si attardava a scrivere dicendomi in continuazione “se lei scende io scendo con lei”.
8. Inoltre in nessun punto del verbale si fa riferimento all’autorità competente per poter fare ricorso, come invece è obbligatorio per legge, e la direzione ATAC non credo possa rientrare in questa categoria.
Vi pregherei di darmi dei consigli per trovare delle possibili soluzioni al mio caso e per sapere se ho qualche possibilità che venga accolto il mio ricorso
Vi ringrazio.