Visualizza Versione Completa : Passo carrabile
L'altro giorno mi sono parcheggiato di fronte al mio passo carrabile (invadevo il passaggio per circa 40 cm). Lo so non si può fare!
Fatto sta che mi hanno lasciato sul parabrezza un preavviso di verbale che è sicuramente sbagliato. Mi dicono, infatti, che la violazione comporta la sanzione accessoria della decurtazione di due punti. In più mi viene detto che la macchina è stata rimossa, mentre non è vero.
Mi domandavo cosa fare!
I vigili ai quali ho chiesto mi hanno consigliato di fare una istanza al comandante perche il preavviso è nullo per difetti.
Quello che mi chiedevo è: sarà mica un ricorso gerarchico quello che mi hanno detto di fare al comandante? di per sè il preavviso però non è impugnabile!
che suggerite?
Avv. Caputo
21-02-2009, 10:10
Non faccia nulla, anche perchè potrebbe correre il rischio che il comando di p.m. annulli il preavviso, ma notifichi comunque il verbale per posta con i dati giusti (la giurisprudenza ha affermato che il verbale è valido anche in mancanza del preavviso).
Pertanto, conservi il preavviso ed attenda che le venga notificato il verbale per posta, per esperire un eventuale ricorso che, allo stato, sembra essere fondato.
intanto ringrazio.
la mia preoccupazione è che con la notifica vengano sanati i vizi del preavviso. Mi spiego: non possono non accorgersi che la norma violata non comporta la decurtazione dei punti!
mi troverei quindi di fronte ad una notifica non viziata e non ricorribile, anche perchè, come detto, il preavviso non ha un valore vincolante!
per questo mi ponevo l'alternativa del ricorso ex DPR 1199/1071 art.1 contro il preavviso stesso.
resto in attesa!
Avv. Caputo
21-02-2009, 10:46
Se intende fare un tentativo affichè le annullino il verbale in autotutela, allora lo faccia, ma si faccia assicurare dal comando di p.m. che ciò non comporti comunque la notifica del verbale a casa (stavolta con i dati corretti).
In tutti i casi, comunque, almeno per il momento non dia seguito al pagamento.
Nell'ipotesi di un rigetto del ricorso in autotutela si può fare opposizione di fronte al GdP competente ex art. 204 bis cds?
Dott. Perruolo
21-02-2009, 11:31
Se si è ancora nei termini dei 60 giorni si può...per questo conviene dare un termine all'Amministrazione per rispondere quando si propongono istanze in autotutela...
quindi....cosa consigliate di fare?
1) ricorso in autotutela
2) ricorso al GdP una volta che mi verrà notificato il verbale???
Dott. Perruolo
21-02-2009, 12:33
Fermo restando che il preavviso è un atto non impugnabile, io seguirei il consiglio del Collega ed impugnerei il verbale entro i 60 giorni dalla notifica...una volta ricevuto il verbale, può tentare una istanza in autotutela (quasi mai presi in considerazione, ma si può tentare), avendo cura di proporre comunque il ricorso entro i 60 giorni se la PA oppone un silenzio o risponde con esito negativo, come Le dicevo innanzi...
Dott. Perruolo
21-02-2009, 12:34
Mi raccomando, conservi il preavviso...
...una volta ricevuto il verbale, può tentare una istanza in autotutela (quasi mai presi in considerazione, ma si può tentare)..
in realtà avevo intenzione di proporre il ricorso in autotutela nei confronti del preavviso di verbale.
Aspettando, invece, la notifica di quest'ultimo, che senso avrebbe appellarsi all'autotutela? Andrei direttamente col ricorso ex art. 204 bis cds.
Sbaglio???
Dott. Perruolo
21-02-2009, 13:16
il ricorso in autotutela serve ad evitare di incardinare un giudizio davanti al GdP; meno formalità e più velocità...questo in teoria, ma come Le dicevo, la pratica è ben diversa. Contro il preavviso non si può proporre ricorso giurisdizionale, ma una istanza si può presentare...però, in questo caso, i rischi Le sono stati indicati dal Collega...
non avendo fatto ricorso in autotutela mi è arrivato il verbale notificato nei termini. è l'ora di fare il ricorso!
1) posso far valere come motivo la discordanza tra il preavviso (dove non è indicato nessun importo) ed il verbale notificato (dove invece, viene applicata la sanzione pecuniaria)?
2) ho notato che sia sul preavviso che sul verbale notificato c'è scritto che non c'è stata contestazione immediata. ciò non è vero perchè il trasgressore ha parlato con i vigili?
come mi devo comportare? come faccio a dimostrare che effettivamene c'è stata un0interazione tra vigili e trasgressore?
3) l'art. 158 cds sanziona la sosta non la fermata. il trasgressore era andato a prendere le chiavi del cancello per entrare a casa. posso far valere questa circostanza???
Grazie mille
Avv. G. Lore
12-05-2009, 15:49
1) può dedurlo, anche se debbo riferirLe che l'unico atto che rileva è il verbale notificatoLe, essendo il preavviso un provvedimento informale e non ufficiale, indi un'eventuale discrasia tra preavviso e verbale può rilevare unicamente per motivi sostanziali e non formali;
2) la contestazione immediata vi è solo se è redatto seduta stante un verbale sottoscritto dalle parti coinvolte, ogni altra interazione è "di cornice" e non rilevante;
3) motivo valido da provare per testi.
Ovviamente siamo a Sua disposizione e se vorrà inviarci il verbale a inforicorsi@gmail.com potremmo esaminarlo compiutamente ed eventualmente individuare altre ipotesi di ricorribilità
Ringrazio per la celerità!
in merito al punto "2" il trasgressore ha chiesto ai vigili se c'erano problemi col passo carrabile ed i vigili hanno risposto di no. Non obbligatoria la contestazione immediata se vi è la possibilità? Bisognerebbe presentare una querela di falso?
Avv. G. Lore
12-05-2009, 15:56
Sì, tecnicamente essendo una rea ltà "statica" deve essere presentata querela di falso.
Di certo essendo un concetto in veloce divenire negli ultimi tempi e sempre meno applicato in varie circostanze (leggasi realtà dinamica) si può tentare di chiedere una prova per testi...l'unico effetto negativo nel caso sarebbe la mancata ammissione da parte del Giudice.
A Sua disposizione
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