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Visualizza Versione Completa : Cartella esattoriale ma multa pagata (in ritardo)



sat
12-02-2009, 11:44
Ciao a tutti.
Nel 2005 ho preso una multa per divieto di sosta.
Nel 2008 ho ricevuto una cartella esattoriale per il pagamento di tale multa ed io, seguendo il suggerimento di un amico, ho pagato la multa utilizzando il bollettino del 2005, con importo 43,18, e non quello del 2008, maggiorato e allegato nella cartella.
Qualche settimana fa mi è arrivata un'altra cartella che mi chiede il pagamento di 129,31 Euro (debito residuo 108,28 + mora 5,91 + compensi 9,24 + diritti di notifica 5,88).

Domanda: è vero che, come mi hanno riferito i vigili urbani, i 43,18 iniziali sono già stati sottratti dai 129,31 Euro e, qunidi, mi stanno chiedendo il pagamento di tutti gli interessi e i vari incrementi calcolati negli anni?

Grazie.

Dott. Perruolo
12-02-2009, 11:56
Nella cartella la somma richiesta viene ricalcolata in base ai criteri previsti ex lege..per verificare, poi, se effettivamente ci sia stata questa sottrazione, basta confrontare i bollettini allegati alle due cartelle da lei ricevute...

Avv. Ribbeni
14-02-2009, 20:58
Salve.....nella prima pagina della cartella dovrebbe figurare il ruolo con l'indicazione specifica del calcolo..

sat
15-02-2009, 14:03
Grazie per i vostri preziosi suggerimenti.

Ho controllato tutto e verificato che nell'ultima cartella, l'importo della multa pagata NON è stato sottratto.

La cartella ricevuta ad Agosto 2008 riportava, infatti, come importo da pagare, proprio 108,28 Euro.

In quell'occasione, come ho già fatto presente, su suggerimento di un amico, pagai la multa effettiva di 43,18 Euro.

Ora, la cartella che ho ricevuto qualche giorno fa (Febbraio 2009) è di 129,31 Euro. Somma ottenuta da (debito residuo 108,28) + (mora 5,91) + (compensi 9,24) + (diritti di notifica 5,88 ).

Praticamente compaiono di nuovo i 108,28 Euro come se non avessi mai pagato i 43,18 Euro.

Domani mattina chiamerò di nuovo l'ufficio contravvenzioni di Pompei per far presente questa cosa e per chiedergli di comunicare alla società di riscossione l'avvenuto pagamento dei 43,18 e, pertanto, di farmi inviare una nuova cartella di 65,10 Euro (108,28-43,18).

Se, "i troppo impegnati impiegati di Pompei" non invieranno la comunicazione, la società di riscossione mi ha già fatto sapere che saranno costretti a portare avanti la pratica per il totale indicato da Pompei.

Nel caso in cui da Pompei non fossero disponibili (per motivi a me sconosciuti) a comunicare l'avvenuto pagamento dei 43,18 Euro, cosa dovrò fare per non pagare una cifra superiore a quella che effettivamente dovrei pagare?

Grazie.

Avv. G. Lore
15-02-2009, 14:08
Purtroppo se non riesce a ottenere questo scorporo in autotutela, l'unica possibilità di far valere le proprie ragioni è la via giudiziale.
Una domana: questo atto che Lei ha ricevuto ultimamente è una vera e propria cartella o un sollecito di pagamento?
Se è una cartella ha i 30 gg. per fare ricorso al Giudice di Pace.
Se lo ritiene utile invii il tutto a inforicorsi@gmail.com e Le daremo tutta la dovuta assistenza

sat
15-02-2009, 14:56
La lettera, datata 26/01/2009 (in precendenza, erronemanete, avevo indicato Febbraio 2009 ) riporta come oggetto: sollecito di pagamento dei tributi iscritti a ruolo.

Sul retro di tale lettera, "dettagli del debito" e poi "sollecito n. ......." e poi "numero identificativo della cartella .....".

Cos'è un sollecito o una cartella?

Tra poco Le invierò anche la scansione via email.

Avv. G. Lore
15-02-2009, 15:59
Ciò che Le arrivato non è una cartella di pagamento, ma un atto informale dell'esattore in cui sostanza Le si comunica: "Caro signor Sat Lei ancora non ha pagato la cartella di pagamento n. ... notificatoLe il ...".
Questo atto o viene opposto con azione ordinaria ai sensi del 615 c.p.c. (ma la cosa ancora è dibattuta) o altro non può fare che o pagare o cercare di risolvere in autotutela.
Purtroppo ormai l'ordinario ricorso conto la cartella di pagamento che Lei poteva svolgere dinanzi al Giudice di Pace anche senza legale, non è più fattibile, essendo decorsi i termini.
Il prossimo atto che Lei potrà opporre sarà l'intimazione di pagamento che prima o poi Le notificheranno se non pagherà.
Tale opposizione, però, potrà farla solo a mezzo dell'opposizione all'esecuzione ex art. 615 c.p.c. o addirittura - trattandosi di contestazione non del diritto all'esazione, bensì dell'entità del credito di cui Le chiedono il pagamento - ai sensi dell'art. 617 c.p.c. con azione che dovrà avviare - solo a mezzo di legale - entro 20 gg. dal ricevimento dell'atto.
Purtroppo mi son dovuto addentrare in uno spazio tematico un pò tecnico, spero di esser stato chiaro.

Avv. Ribbeni
15-02-2009, 17:52
......ma quando Le è stata notificata la cartella di pagamento? Comunque, invii come consigliato dal collega la documentazione al nostro indirizzo e-mail così Le consiglieremo cosa fare. Ma Lei ha la ricevuta di quanto già pagato? altrimenti ha modo di estrarne copia?

sat
15-02-2009, 20:22
Gentile Dott.ssa Ribbeni,

ho ricevuto la cartella di pagamento ad Agosto del 2008 mentre l'atto informale dell'esattore mi è arrivato a fine Gennaio 2009.

Ad Agosto 2008 mi si chiedeva di pagare 108,28 Euro ma io pagai solo i 43,18 con il bollettino allegato alla multa e conservato la ricevuta (che ho qui con me).

Nell'atto informale di Gennaio 2009 mi si chiede di pagare i 108,28 Euro + spese varie...

Io vorrei solo dimostrare (con la ricevuta del bollettino) di aver già pagato 43,18 e chiedo di pagare 108,28 - 43,18 = 65,10.

Ho già inviato copia della documentazinoe all'indirizzo email inforicorsi@gmail.com.

Avv. G. Lore
15-02-2009, 20:37
Rimando a quanto detto nel precedente post e sia sicuro che riceverà tutta l'asssitenza necessaria da parte di chi si occuperà del caso!

Avv. Ribbeni
16-02-2009, 15:46
Avendo Lei pagato, praticamente arbitrariamente, a seguito di cartella, una somma pari all'ammontare del pagamento in misura ridotta, dalla cui possibilità era decaduto, deve considerare che tale ammontare decorsi i 60 giorni viene raddoppiato. Indi oltre alle spese della cartella avrà da pagare l'altra metà della somma iniziale, inizialmente prevista come pagamento in misura ridotta, poi raddoppiata. Comunque, avendo Lei inviato il tutto, provvederemo a verificare i conti e Le faremo sapere il prima possibile.