zaphod
11-02-2009, 13:18
Gentili amici di Ricorsi.net,
vi espongo in dettaglio il mio caso, sperando che possiate aiutarmi.
- Nel maggio 2008 ho acquistato da un amico un motoveicolo (scooterone) Yamaha Majesty 250 cc.
- il giorno 29 agosto percorrevo l'autostrada Roma - Napoli nel tratto tra Valmontone e Colleferro quando, accortomi che l'indicatore della temperatura del motore era schizzato al massimo, mi portavo sulla corsia di emergenza decelerando per poi fermarmi alla prima piazzola di sosta.
Fortunatamente sono riuscito a risolvere il problema e sono ripartito, avendo l'accortezza di uscire dall'autostrada alla prima uscita utile e proseguendo poi sulla strada statale a velocità ridotta.
- sfortunatamente però, nel breve tratto che ho percorso sulla corsia di emergenza, sono passato sotto il rilevatore del Tutor che ha, in corrispondenza della corsia di emergenza, un rilevatore automatico (credo telecamera) dei veicoli che vi transitano (per inciso il mio motoveicolo non supera i 120 km/h effettivi e quindi è da escludere che volessi "ingannare" il tutor). Tale apparato automatico ha rilevato il mio passaggio e ha innescato il procedimento amministrativo legato alla trasgressione dell'art. 176 c. 20 del Codice della Strada.
- a causa di un mio ritardo nella trascrizione del passaggio di proprietà al PRA, l'infrazione è stata notificata a mezzo posta, in data 2.12.2008, al vecchio proprietario del mezzo(un mio amico, ripeto) il quale, a causa del fatto che non va quasi mai nel paese di origine dove ha la residenza (e dove è stato notificato il verbale), ha avuto notizia della trasgressione dopo che erano trascorsi i 60 gg previsti per il ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace e per il pagamento in misura ridotta.
- la sanzione da pagare è di € 370 (in misura ridotta) oppure di € 742,50 dopo i 60 gg; oltretutto, l'infrazione di cui sopra prevede una decurtazione di 10 punti sulla patente e una sanzione aggiuntiva di € 250,00 nel caso in cui non venga comunicato il nominativo di chi era alla guida del mezzo.
- ora mi trovo in questa situazione: ho commesso l'infrazione ma avrei avuto, credo, titolo per presentare ricorso al giudice di pace; non mi è stata notificata il verbale e quindi non ho avuto la possibilità di fare ricorso.
COSA DEVO FARE???
- E' POSSIBILE OTTENERE UNA NUOVA NOTIFICA (AL SOTTOSCRITTO) E PROCEDERE AL RICORSO?
- BISOGNA ASPETTARE L'ARRIVO DELLA CARTELLA ESATTORIALE E A QUEL PUNTO FARE RICORSO AL GIUDICE DI PACE?
DITEMI VOI CHE STRADA PERCORRERE, PER FAVORE.
N.B. ovviamente con il vecchio proprietario siamo in buonissimi rapporti e alle brutte sarò costretto a pagare.
GRAZIE
vi espongo in dettaglio il mio caso, sperando che possiate aiutarmi.
- Nel maggio 2008 ho acquistato da un amico un motoveicolo (scooterone) Yamaha Majesty 250 cc.
- il giorno 29 agosto percorrevo l'autostrada Roma - Napoli nel tratto tra Valmontone e Colleferro quando, accortomi che l'indicatore della temperatura del motore era schizzato al massimo, mi portavo sulla corsia di emergenza decelerando per poi fermarmi alla prima piazzola di sosta.
Fortunatamente sono riuscito a risolvere il problema e sono ripartito, avendo l'accortezza di uscire dall'autostrada alla prima uscita utile e proseguendo poi sulla strada statale a velocità ridotta.
- sfortunatamente però, nel breve tratto che ho percorso sulla corsia di emergenza, sono passato sotto il rilevatore del Tutor che ha, in corrispondenza della corsia di emergenza, un rilevatore automatico (credo telecamera) dei veicoli che vi transitano (per inciso il mio motoveicolo non supera i 120 km/h effettivi e quindi è da escludere che volessi "ingannare" il tutor). Tale apparato automatico ha rilevato il mio passaggio e ha innescato il procedimento amministrativo legato alla trasgressione dell'art. 176 c. 20 del Codice della Strada.
- a causa di un mio ritardo nella trascrizione del passaggio di proprietà al PRA, l'infrazione è stata notificata a mezzo posta, in data 2.12.2008, al vecchio proprietario del mezzo(un mio amico, ripeto) il quale, a causa del fatto che non va quasi mai nel paese di origine dove ha la residenza (e dove è stato notificato il verbale), ha avuto notizia della trasgressione dopo che erano trascorsi i 60 gg previsti per il ricorso al Prefetto o al Giudice di Pace e per il pagamento in misura ridotta.
- la sanzione da pagare è di € 370 (in misura ridotta) oppure di € 742,50 dopo i 60 gg; oltretutto, l'infrazione di cui sopra prevede una decurtazione di 10 punti sulla patente e una sanzione aggiuntiva di € 250,00 nel caso in cui non venga comunicato il nominativo di chi era alla guida del mezzo.
- ora mi trovo in questa situazione: ho commesso l'infrazione ma avrei avuto, credo, titolo per presentare ricorso al giudice di pace; non mi è stata notificata il verbale e quindi non ho avuto la possibilità di fare ricorso.
COSA DEVO FARE???
- E' POSSIBILE OTTENERE UNA NUOVA NOTIFICA (AL SOTTOSCRITTO) E PROCEDERE AL RICORSO?
- BISOGNA ASPETTARE L'ARRIVO DELLA CARTELLA ESATTORIALE E A QUEL PUNTO FARE RICORSO AL GIUDICE DI PACE?
DITEMI VOI CHE STRADA PERCORRERE, PER FAVORE.
N.B. ovviamente con il vecchio proprietario siamo in buonissimi rapporti e alle brutte sarò costretto a pagare.
GRAZIE