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Visualizza Versione Completa : Decurtazione punti tardiva



blueandviolet
26-10-2007, 18:36
Buongiorno a tutti, questo è il mio primo messaggio su questo forum.
Mi sembra che questa sia la sezione del forum più indicata per la domanda che voglio porre.
L'art 126 dice che la decurtazione dei punti da parte dell'organo accertatore (cioè quando chi ha fatto la multa trasmette i dati della perdita di punteggio al mega-archivio delle patenti presso il ministero dei trasporti) deve essere effettuata entro 30 giorni dalla definizione della contestazione.
Facciamo l'ipotesi che la contestazione diventi definita il giorno X.
Molti giorni dopo il giorno X (ben oltre il termine dei 30 giorni), l'organo accertatore invia la multa per mancata comunicazione dei dati del conducente. Allora chi ha ricevuto la multa risponde: "Caro organo accertatore, cerca bene tra le raccomandate che hai ricevuto tanto tempo fa, che troverai anche la mia in cui ti ho detto chi guidava". A questo punto l'organo accertatore annulla la multa per mancata comunicazione dei dati del conducente e decurta i punti. Tutto ciò, ripeto, ben oltre il termine dei 30 giorni dalla definizione della contestazione.
In questo caso, la decurtazione di punteggio è valida o è contestabile?

Avv. Moro
04-11-2007, 12:48
onestamente: ho letto e riletto due volta, ma non c'ho capito nulla.

rispiegheresti un po' la faccenda?

blueandviolet
04-11-2007, 13:40
Ok, effettivamente il mio primo messaggio era abbastanza ingarbugliato.
Allora: io avevo ricevuto una multa; ho inviato dopo pochi giorni la lettera contenente i dati del conducente, dato che era prevista la decurtazione di punteggio. Nel frattempo decido di fare ricorso al prefetto. Dopo alcuni mesi ricevo l'ingiunzione di pagamento (peraltro tale ingiunzione rientrava nei termini di tempo per poter essere valida). Decido di non presentare ricorso al giudice di pace, dato che ritenevo che il tempo perso per presentare un ulteriore ricorso superasse abbondantemente l'importo della multa. Mi sembra dopo 28 giorni dal giorno in cui ho ricevuto l'ingiunzione, pago (il termine era 30 giorni, sia per pagare che per presentare ricorso). A partire dal trentunesimo giorno, dato che ho pagato e non ho presentato ricorso, la contestazione si intende definita e partono i 30 giorni di tempo che ha l'organo accertatore per decurtare i punti. Dopo circa 3 mesi, ricevo la multa per mancata comunicazione dei dati del conducente. Allora invio una raccomandata in cui spiego come stanno le cose, allegando copia della raccomandata inviata a suo tempo. Allora, la multa me l'hanno annullata (ho un foglio timbrato da loro in cui si dichiara ciò), ma la decurtazione dei punti è stata effettuata ben 95 giorni dopo la definizione della contestazione, e non dopo il tempo massimo di 30 giorni. Vorrei sapere: tale decurtazione è valida?

Avv. Moro
07-11-2007, 22:58
- io avevo ricevuto una multa;
- ho inviato dopo pochi giorni la lettera contenente i dati del conducente
- Nel frattempo decido di fare ricorso al prefetto.
- Dopo alcuni mesi ricevo l'ingiunzione di pagamento
- A partire dal trentunesimo giorno, la contestazione si intende definita e partono i 30 giorni di tempo che ha l'organo accertatore per decurtare i punti
- Dopo circa 3 mesi, ricevo la multa per mancata comunicazione dei dati del conducente.
- invio una raccomandata in cui spiego come stanno le cose, allegando copia della raccomandata inviata a suo tempo.
- Allora, la multa me l'hanno annullata
- la decurtazione dei punti è stata effettuata ben 95 giorni dopo la definizione della contestazione, e non dopo il tempo massimo di 30 giorni. Vorrei sapere: tale decurtazione è valida?


che casino...ma questo è quando scrivi chiaro???
mi sono fatto uno schermino per capirci qualcosa:mad:

cmq, sempre che abbia compreso il senso della domanda, mi pare non ci siano irregolarià, poichè il termine perentorio indica il tempo massimo concesso al trasgressore per comunicare e non all'amministrazione per "decurtare".