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Visualizza Versione Completa : Mancanza dei documenti su mezzo aziendale, pago io o il proprietario del mezzo?



Wolves
31-01-2009, 17:50
Salve a tutti,
Lavoro come pony a Roma.
Alcuni giorni fà sono stato fermato da una pattuglia della stradale per non aver rispettato il rosso ad un semaforo pedonale. Al momento della verifica dei documenti del mezzo, io ero in possesso solo delle fotocopie degli stessi, per cui nel verbale risultano le infrazioni di mancato rispetto del segnale rosso del semaforo, e di mancanza di assicurazione e libretto di circolazione.

Sul verbale io risulto come trasgressore, il titolare dell'attività come obbligato in solido, in quanto proprietario del mezzo.

Il problema che mi si pone, è che io voglio pagare la multa per evitare successivi problemi o scocciaure, e io dovrei pagare il corrispettivo per la violazione del semaforo, mentre il titolare, che dovrebbe pagare il corrispettivo per la mancanza dei documenti, vuole presentare ricorso come escamotage per non pagare alcuna somma.

Visto il rifiuto da parte del titolare dell'attività di rimborsarmi la somma dovuta alla sua intemperanza nel fornire i documenti originali del mezzo, volevo sapere con precisione quali sono le responsabilità dovute al trasgressore e all'obbligato in solido, cioè se il titolare dell'attività, in quanto obbligato in solido, presenta ricorso al verbale, io in quanto trasgressore posso stare tranquillo che non ci saranno ripercussioni su di me nel caso in cui il ricorso venga esaminato e respinto? L'eventuale cartella esattoriale verrà inviata a me trasgressore o all'obbligato in solido? In pratica quando, e se, sarà comunicato l'esito del ricorso, la somma da riscuotere sarà richiesta al trasgressore o all'obbligato in solido?

Inoltre se non dovessero essere portati i documenti in visione entro il termine di 30 gg previsto, l'ulteriore multa sarebbe contestata a me o all'obbligato in solido?

Dott. Perruolo
31-01-2009, 18:36
Salve...come tutte le obbligazioni solidali, il pagamento di uno dei co-obbligati libera anche gli altri; in ogni caso resta fermo il diritto di regresso di colui che ha pagato per l'intero nei confronti del trasgressore (art. 196 CdS).
Trattondosi di obbligati in solido la violazione dovrebbe essere contestata ad entrambi...io suggerirei un ricorso congiunto...nel caso di dubbi può inviarci tutta la documentazione per un esame più approfondito.

Dott. Panicucci
31-01-2009, 18:42
LA sanzoine prevista per non avere portato con se i documenti è minima, mi pare 36 eur (vedi art 180 CDS), l'importante è avere gli originali dei documenti ed esibirli alle forze dell'ordine entro 30 gg, come indicato sul verbale.
Se invece del 180 le avessero contestato qualche altra norma il proprietario del veicolo ha tutte le ragioni di fare ricorso in quanto probabilmente è stato commesso un errore da parte dei verbalizzanti.
Se vuole puo' inviarci copia del verbale per email e forniremo un parere piu' preciso,
saluti

Avv. G. Lore
31-01-2009, 19:00
Sottoscrivo punto per punto quanto riferito dai miei colleghi.
Prestando la mia attività a Roma so, inoltre, per esperienza affrontata coi miei assistiti che anche se si pagasse la somma prevista dal verbale entro i 60 gg., verrebbe conunque notificato all'obbligato in solido il verbale.
Qualche tempo fa ho chiesto spiegazione al Comando dei Vigili Urbani di Roma e mi è stato riferito che questa è prassi da loro seguita.
Ora, secondo quanto dedotto dall'art. 200 cds potrebbe essere anche giusto quanto da loro svolto, ma il grande abuso - a mio parere - è che la notifica all'obbligato in solido (ossia al proprietario del mezzo) non è immediata, bensì viene effettuata decorsi almeno 3 mesi (come per tutte le multe senza contestazione immediata) con la conseguenza che in caso di pagamento in misura ridotta nei 60 gg., il Comune di Roma cerca in questo modo una sorta di doppio pagamento della multa.
Possono anche trincerarsi dietro la legge, ma in pratica, per le modalità di svolgimento del tutto, la conclusione è quella da me dedotta...tentativo di ottenere due pagamenti.

Wolves
31-01-2009, 23:45
Il mio problema è che io voglio pagare la multa, ma il proprietario del mezzo vuole fare ricorso, sebbene, a mio parere, non ci sia nulla che possa essere contestato. La mia domanda è: se il titolare fa ricorso, in futuro se ci sarà da pagare, come sarà se il ricorso verrà esaminato, chi sarà obbligato a pagare? io che sono il trasgressore o il proprietario del mezzo in quanto obbligato in solido?
Cioè, se io accetto la sua decisione di presentare ricorso, posso stare tranquillo ed in pratica tirarmi fuori da eventuali contenziosi legali futuri?

Per quanto riguarda i documenti, questi possono essere portati in visione presso una qualunque questura o commissariato della polizia, o solo alla sede della Polizia Stradale, da cui sono stato fermato?

Avv. G. Lore
01-02-2009, 02:29
Allora...se il ricorso viene fatto dal proprietario del mezzo e viene rigettato, la sua obbligazione passiva di far fronte al pagamento permane, con ovvia conseguenza che in caso di mancato pagamento anche successivamente al rigetto dell'opposizione, la cartella di pagamento che ne consegue viene inviata a entrambi i soggetti. Non credo proprio che l'Equitalia Gerit spa cercherà di attaccare solamente il proprietario ed anzi, se ne sceglie uno dei due, conoscendo l'operato della stessa, si indirizza verso l'effettivo trasgressore.
Per quanto riguarda la seconda domanda, relativa a dove recarsi per la consegna della documentazione, munito del verbale è sufficiente che si rechi ad un comando di Polizia, a meno che il verbale medesimo non indichi espressamente dove rivolgersi.