motivazioni: meglio abbondare?

[philosganga]

Mi chiedevo se nel redigere le motivazioni di un ricorso, soprattutto quando riguardano gli aspetti formali del verbale, sia opportuno o meno abbondare. Intendiamoci: non dico di inventarsele di sana pianta, mi chiedo semplicemente se l'essere eccessivamente cavillosi possa risultare deleterio sull'effetto del ricorso. Se ad esempio inserisco motivazioni troppo capziose, queste rischiano di oscurare quelle veramente valide e inficiare così la credibilità del ricorso? Chiedo scusa se la domanda risulta troppo vaga, ma volevo sapere cosa ne pensate.

[Avv. Caputo]

E' opportuno inserire tutte le motivazioni che si ha in mente di scrivere, ma facendolo in modo chiaro e semplice, in modo che la lettura sia facile e scorrevole.

[Avv. G. Lore]

E' bene, però, rilevare che inserire motivazioni ad abundantiam, non particolarmente sorrete da riscontri normativi, giurisprudenziali o dottrinari può comportare l'accoglimento del ricorso per i motivi fondati, ma non la vittoria delle spese, che - in simili procedure - è comunque sempre arduo ottenere.
Non so tra l'altro come è nel resto d'Italia, ma qui a Roma il Comune si è dichiarato in dissesto e non liquida più le soccombenze di lite.
Questa è l'Italia...

[Avv. Ribbeni]

trattandosi di parte privata è difficile venga dichiarata la soccombenza nelle opposizioni a sanzioni amministrative. Vi è di contro una recente sentenza della S.C. di cui al momento non rammento il numero che ha accolto il ricorso di un avvocato argomentato sul fondamento che non essendovi accordo tra le parti sulla compensazione delle spese il giudice deve pronunciarsi in tal senso.

[Avv. G. Lore]

Beh ormai è Cassazione costante ad ammettere che la compensazione delle spese, laddove dichiarata, deve essere motivata, pena la lesione dell'art. 92 c.p.c. posto che è contrario a giustizia far gravare le spese del procedimento sulla parte vittoriosa, privata o assistita che sia.
Su questo presupposoto io appello spesso le sentenze del G.d.P. dinanzi al Tribunale, ottenendo sempre giustizia.
Almeno a Roma...poi - come detto - il tutto allo stato rimane così dato che il Comune non paga!!

[Granato]

volete dire che quando uno va dal gdp, anche se vince deve pagare delle spese?:confused:

ed a quanto ammontano?

grazie

[Avv. Caputo]

Assolutamente no.
Se un verbale viene annullato dal gdp, vengono annullate anche sanzioni, interessi ed eventuale decurtazione dei punti.
Poi è chiaro che se, per questo, ci si fa assistare da un legale, quest'ultimo al termine del procedimento, presenterà regolare parcella.

[Dott. Perruolo]

Confermo...fin'ora, nelle udienze in cui ho presenziato, mi è capitato di vedere sempre compensate le spese (qui a Roma è la regola)...

[Avv. G. Lore]

Beh le spese compensate conseguono al rigetto del ricorso, mentre se si vince spesso si riesce a ottenere in via equitativa un minimo "rimborso",
Pensa caro Perruolo che una volta dinanzi al GdP Dott.ssa......(non faccio nomi per decenza) mi è capitato di perdere un ricorso, con condanna alla mia cliente di € 200,00 per il pagamento delle spese processuali al Comune.
Cosa assurda, sia perchè iniqua, sia perchè il nostro amato Comune di Roma si difende non a mezzo di legali, ma di funzionari delegati, ergo non iscritti all'albo e non legittimati a richiedere la vittoria di spese.
Morale....appello in Tribunale e vittoria nel merito e nelle spese...doppio grado di giudizio...più di 1.000,00 €...credimi una delle mie più grandi soddisfazioni morali nel corso della mia professione!

[Dott. Perruolo]

In effetti proprio una bella soddisfazione!Comunque, sarà la mia esperienza, ma, ultimamente, sia in caso di rigetto che di vittoria, le spese vengono sempre compensate..In particolare un giudice, Dott. ...no, fa sempre così...mi sembra proprio la settimana scorsa con questo Giudice, ricorso vinto, spese compensate...al cliente andava bene così e quindi nessun problema...

[Avv. G. Lore]

Fai appello se la compensazione non è motivata.
In Tribunale accolgono sempre e anche in questo caso vinci il doppio grado.
Io faccio sempre così

[Dott. Perruolo]

Se il cliente è d'accordo, senza dubbio!