Jolly
24-10-2007, 16:07
violazione dell'art. 157/8° comma: "in area a sosta limitata/regolamentata,
senza esporre/indicare in modo chiaramente visibile l'orario di inizio
sosta".
Il cartello è stato esposto di recente (una decina di giorni da ciò che
ha detto il vigile) e siceramente non l'ho visto. La macchina era
perfettamente parcheggiata senza arrecare nessun disturbo e la sosta è
durata solo 15 minuti (quando sono arrivata il vespino del vigile era già
presente), durante i quali sono stata all'interno della biblioteca adiacente
per restituire dei libri e prenderne in prestito un altro. Ho fatto notare
ciò al vigile che stava ancora scrivendo il verbale quando sono uscita, ma
non si è preoccupato di verificare la veridicità di ciò che dicevo
(bastava entrare un attimo in biblioteca e chiedere al bibliotecario), e con
fare arrogante mi ha chiesto i documenti e ricompilato il verbale con tutti
i miei dati. Preciso che ho notato (e successivamente anche fotografato) che
nel retro del cartello non è indicato il n. della delibera da parte del
comune.
Nel verbale il nome dell'accertatore è assolutamente illegibile.
Preciso anche che il comportamento del vigile è stato esageratamente
arrogante, considerando anche il mio stato, molto evidente, di gravida al
settimo mese e ciò mi ha comportato un malessere generale per il resto
della serata (innalzamento della pressione).
Vi ringrazio anticipatamente per le informazioni che mi vorrete gentilmente
fornire.
senza esporre/indicare in modo chiaramente visibile l'orario di inizio
sosta".
Il cartello è stato esposto di recente (una decina di giorni da ciò che
ha detto il vigile) e siceramente non l'ho visto. La macchina era
perfettamente parcheggiata senza arrecare nessun disturbo e la sosta è
durata solo 15 minuti (quando sono arrivata il vespino del vigile era già
presente), durante i quali sono stata all'interno della biblioteca adiacente
per restituire dei libri e prenderne in prestito un altro. Ho fatto notare
ciò al vigile che stava ancora scrivendo il verbale quando sono uscita, ma
non si è preoccupato di verificare la veridicità di ciò che dicevo
(bastava entrare un attimo in biblioteca e chiedere al bibliotecario), e con
fare arrogante mi ha chiesto i documenti e ricompilato il verbale con tutti
i miei dati. Preciso che ho notato (e successivamente anche fotografato) che
nel retro del cartello non è indicato il n. della delibera da parte del
comune.
Nel verbale il nome dell'accertatore è assolutamente illegibile.
Preciso anche che il comportamento del vigile è stato esageratamente
arrogante, considerando anche il mio stato, molto evidente, di gravida al
settimo mese e ciò mi ha comportato un malessere generale per il resto
della serata (innalzamento della pressione).
Vi ringrazio anticipatamente per le informazioni che mi vorrete gentilmente
fornire.