targa ciclomotore clonata

[vavi]

Ho ricevuto una multa al ciclomotore per sosta sul marciapiede.
Peccato che non potevo essero assolutamente io in quando già da tempo avevo dismesso l'uso del ciclomotore avendo però conservato (in un cassetto) la targa, per eventuali acquisti futuri di un nuovo motorino.
Il problema è:
come dimostrare che non si tratta della mia targa (ma solo di una targa clonata)?

Ho provato a fare ricorso al Prefetto ma a nulla è valso dimostrare che in quell'orario ero in ufficio, nè è valso riferire i fatti cronologicamente, cercando di far valere i buon senso.
Il ricorso è stato respinto e la multa raddoppiata.

Mi resta solo di fare ricorso al Giudice di Pace, al quale vorrei semplicemente dimostrare che in 20 anni di patente automobilistica non ho mai fatto ricorso per alcuna multa e le multe (poche) ricevute per l'auto le ho sempre pagate al primo avviso!
Questa mi sembra l'unica motivazione ragionevole per dimostrare che se in questo caso sto facendo ricorso è perchè cerco di dimostrare che la multa riguarda una targa non mia, anche se la numerazione è coincidente.

Morale:
come difendersi dalle targhe per ciclomotore clonate?

Grazie,
saluti,
valeria

[Dott. Panicucci]

Buona sera,
se il ciclomotore è stato demolito oppure venduto prima dell'infrazione contestata, la multa dovrà in ogni caso essere annullata in quanto il responsabile è il proprietario del mezzo e dunque, se il mezzo non è piu' di sua proprietà lei non dovrà rispondere dell'infrazione.
Peraltro, se il ciclomotore era fuori uso, sarà agevole dimostrare che non poteva trovarsi nel luogo dell'infrazione in quanto "non marciante".
Quindi consiglierei senz'altro di fare ricorso al giudice di pace contro l'ordinanza-ingiunzione del prefetto.
Tenga presente che si sono soltanto 30 giorni di tempo dalla data della notifica per fare ricorso contro il provvedimento del prefetto.
Ci invii per email copia del verbale, del suo ricorso e dell'ordinanza del prefetto, così possiamo darle un parere piu' approfondito.
Cordiali saluti.

[vavi]

Il ciclomotore non è stato rottamato, ma ceduto gratuitamente ad un meccanico affinchè ne utilizzasse le componenti come pezzi di ricambio.
Potrei farmi fare una ricevuta a posteriori? Perchè all'epoca non ci siamo scambiati nessun documento.

Ma è il problema mi sembra di capire che sia la targa, che io avevo inizialmente mantenuto e che secondo i Vigili Urbani avrei potuto usare su un altro motorino.
Si trattava infatti di una targa per ciclomotore da 50cc. che risulta semplicemente assegnata a me e non associata ad alcun mezzo.

SOlo dopo aver ricevuto la targa e fatto ricorso mi hanno suggerito di provvedere alla radiazione della targa per evitare spiacevoli multe future...

Ma in tanto mi rimane di dovermi giustificare per quella prima infrazione di cui non riconosco la paternità.

Grazie+
saluti
valeria