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Notorius
24-10-2007, 15:42
Innanzi tutto Vi ringrazio per la possibiltà di poter aver a disposizione un portale utile agli utenti della strada.
Premettendo inoltre che sono fermamente convinto che i comuni, attraverso le loro Polizie Municipali, debbano contrastare i pirati della strada, ciò non significa però che vengano "perseguitati" anche coloro che si comportano correttamente, soprattutto quando la Normativa vigente è carente in alcuni punti e qualche Comune ne approfitti, passatemi il termine, per fare cassa.
Detto ciò vengo al noccilo della questione; fra le condizioni di approvazione del documentatore fotografico Photored FTR o F17A(Decreto Dirig. n. 1129-1130 del 18.03.04), vi sono le seguenti:
1)Per ogni infrazione devono essere scattati almeno due fotogrammi, di cui uno all'atto del superamento della linea d'arresto e l'altro quando il veicolo in infrazione si trova circa al centro dell'intersezione controllata;
2) L'apparecchiatura deve essere predisposta per l'entrata in funzione dopo un "tempo prefissato" dall'inzio del segnale rosso.
(Oss.: Se un automezzo nella prima foto è posizionato dopo la linea di arresto, la documentazione fotografica NON risponde più alle prescrizioni contenute nell'omologazione).

Sulla base di quanto sopra, ho posto il seguente quesito ad un Comando di Polizia Municipale della provincia di Bologna:
- Qual'è il tempo minimo prefissato, previsto dalla Normativa vigente, che deve intercorrere fra l'inizio del rosso semaforico e lo scatto del primo fotogramma?
La risposta, in forma scritta, è stata la seguente:
"L'attuale normativa, alla quale le ditte costruttrici delle apparecchiature di rilevamento, devono attenersi ai fini dell'omologazione ministeriale, NON stabilisce un tempo minimo predefinito, ma esclusivamente la possibiltà dell'apparecchiatura stessa di entrare in funzione in un tempo successivo all'accensione della luce rossa".

(Da tale risposta ne deduco praticamente che ogni Comando di P.M. ha facoltà di impostare a proprio piacere tale tempo di ritardo).

Sulla base di quanto sopra, se il Comando di P.M. ha impostato il Photored con un tempo minimo prefissato di "4 DECIMI" di secondo,(ripeto decimi di secondo), e un autoveicolo risulta nel primo fotogramma con le ruote POSTERIORI sulla linne di arresto e nel secondo fotogramma "circa" al centro dell'intersezione controllata, ricade quindi nelle condizioni di infrazione(Euro 143, decurtazione di 6 punti e segnalazione della patente di guida).
Facendo presente al Comandante di P.M. che se il tempo minimo prefissato fosse stato solo 1 DECIMO di secondo in più(5 decimi), considerando una velocità di 40-50Km/h(essendo in centro abitato), in 1 decimo di secondo si sarebbero percorsi 1.1-1.4 m suffienti a far si che l'autoveicolo si trovi(nella prima foto) al di là della linea di arresto e quindi non più sanzionabile.
Vi lascio immaginare la risposta ricevuta; fatto stà che avendo poco tempo a disposizione, in quanto spesso all'estero per lavoro, dopo alcuni giorni ho pagato la sanzione.

Dopo poco tempo, grazie anche al Vs. sito, ho trovato delle informazioni interessanti sull'argomento:
1) Esiste una nota n. 14207 del 25.11.04 del Ministero delle Infrastrutture e Trasporti - Dip. per i Trasporti Terrestri, avente come oggetto il documentatore fotografico FTR in modalità automatica in cui oltre chiarire che lo scatto del primo fotogramma deve consentire di accertare che la manovra di attraversamneto della intersezione sia iniziata già con semaforo rosso acceso, esprime anche che lo scatto del primo fotogramma avviene quindi certamente almeno dopo 1 SECONDO dall'inizio della fase di rosso ed è comandato dal passaggio del veicolo su un rilevatore induttivo incassato nella pavimentazione, collocato a valle della liena di arresto.

A Vs. parere, questa nota ha ancora una sua validità?

2) Il Giuduce di pace di Taranto con sentenza del 31.05.2007, in fase di pronunciamento, relativamente al Photored, esprime come necissita tecnica fondamentale che l'apparecchiatura(in mancanza di un dettato esplicito del Ministero) deve entrare in funzione dopo almeno 2 0 3 SECONDI dall'inizio del segnale di rosso, e non di UN semplice secondo come spesso avviene. Detta inosservanza è fondamentale per la validità dell'accertamento, pena il suo annullamento.

Sulla base di quanto sopra, pensando al "mio" decimo di secondo, ho deciso di scriverVi per avere un Vs. parere in merito ed allo stesso tempo di cercare di diffondere il più possibile informazioni corrette per gli utenti della strada che si possono trovare nelle mie stesse condizioni, fermo restando che, come ho espresso in apertura, i pirati ed i vandali della strada debbono essere puniti.

RingraziandoVi per l'attenzione concessami ed in attesa di una Vs. gradita risposta, porgo Cordiali saluti.

Avv. Giuseppe Capone
24-10-2007, 23:08
Carissimo, noto con piacere che sull'argomento sei ben documentato e me ne compiaccio. Il mio dubbio è: se eri così fermamente convinto delle tue idee perchè hai pagato la multa anzichè fare ricorso? Ti sarebbe stato sicuramente accolto e ciò non solo in virtù delle tue considerazioni, ma anche grazie a giurisprudenza costante che ritiene le contravvenzioni accertate con photored illegittime. Senza dilungarmi troppo sull'argomento per non peccare di eccessiva pedanteria, ti cito solo una sentenza della Suprema Corte n. 23301 del 17.11.2005 che in sostanza stabilisce che il photored F17 non può funzionare da solo perchè ha una sola angolazione, e quindi fornisce una sola visuale e non può giudicare del tutto correttamente, perchè per una precisa ricostruzione dei fatti sono necessari gli agenti di polizia, e poi perchè da solo l'F17 non può funzionare. Ed ancora la sentenza n. 8465 del 11.04.2006 sempre della Corte di Cassazione stabilisce che la presenza degli agenti accertatori sul luogo della commessa violazione, attraversamento col semaforo rosso, eliminerebbe i molteplici equivoci cui la rilevazione fotografica potrebbe dar luogo.