sosta attraversamento pedonale

[Useppe]

ero in zona posillipo con amici.
Mi è stata contestata la norma del codice della strada dell'art.158/1-5
(lasciava il veicolo in sosta su attraversamento pedonale). Vorrei chiarire
la differenza tra sosta e fermata in quanto quella sera alle ore 22.58 sono
sceso (lasciando addirittura il motore acceso ci sono testimoni) ho
acquistato un pacchetto di sigarette e sono ripartita. C'è il divieto di
sosta ma non quello di fermata! Inoltre nel verbale viene riportato che non
è stato possibile la contestazione immediata causa l'assenza del
trasgressore; cosa impossibile poichè trattasi di fermata di massimo di un
minuto-minuto e mezzo difronte al bar con vetrina trasparente che dista
circa 2 metri dal marciapiede.....
E’ indicato la via (molto lunga) ma non il numero e la città. Inoltre
tra le avvertenze e riportato che è possibile fare ricorso al prefetto, non
viene ipotizzato quello al giudice di pace.
Posso fare ricorso al giudice di pace?
Ci sono cause di ricorso?

[Avv. p. Lucia Carillo]

Lo strumento per negare e contestare la veridicità del contenuto del verbale notificatole è la querela di falso. Volendo tuttavia imputare il comportamento dei verbalizzanti, che hanno omesso di indicare che l’auto era a motore acceso, ad un mero errore di fatto, per contestare tale errore non occorrerà ricorrere a tale strumento; l'accertamento della veridicità del fatto, dunque, può essere compiuta anche indipendentemente alla querela di falso, in sede di impugnazione della sanzione, purchè quanto affermato dal ricorrente sia sufficientemente suffragato da argomentazioni verosimili e prove adeguate, come può essere una testimonianza attendibile. Quanto agli altri quesiti posti, lei può certamente ricorrere al Giudice di Pace, anzi, la mancata indicazione di tale possibilità costituisce essa stessa un importante motivo di ricorso, come anche la precisazione che l’auto non era in sosta ma semplicemente in fermata, e la mancata indicazione dell’altezza della strada o del civico in corrispondenza del quale la violazione sarebbe stata commessa.