Erwin
01-12-2008, 17:01
Con contrassegno invalidi regolare (accompagnavo mia madre che ne è la titolare) ben visibile sul cruscotto ho lasciato l'auto in sosta al fianco di una filiera di piante che delimitava la zona dei tavolini su strada di un bar.
L'auto era lontana oltre 20 metri dalla curva, e comunque in quella strada del centro non transitano autobus o veicoli lunghi, e non vi potrebbero accedere a causa della stretta curvatura della strada di accesso. Tra la fiancata dell'auto e quelle parcheggiate dal lato opposto (la strada è a senso unico) c'erano circa 3 metri e mezzo di carreggiata libera, spazio abbondante anche per un TIR (se ci potesse arrivare). Fermo restando che non dava noia ad alcuno, nè era su strisce, passi carrai ecc. vi ho trovato una multa degli ausiliari del traffico perchè: "sostava lontano dal margine della carreggiata".
La settimana precedente col medesimo contrassegno ero stato multato, questa volta dai vigili urbani, in un' area di sosta riservata allo "scarico merci 30 minuti".
Interpellato il comando dei VVUU di Firenze nel primo caso mi sconsigliava il ricorso al prefetto per evitare il raddoppio della sanzione in caso di condanna,meglio il giudice di pace. Per il secondo (Sosta 30 min) addirittura sconsigliavano qualsiasi ricorso.
In 10 anni che utilizzo tale contrassegno, pur se di rado, non mi era mai capitata una multa. Anche se in passato in taluni casi, per trovare un parcheggio ragionevolmente vicino alla destinazione della disabile, mi ero trovato a dover parcheggiare molto ma molto peggio. Ed anche in caso di passaggio dei vigili, nel comune di Firenze il contrassegno veniva sempre rispettato.
Vi chiedo adesso cortesemente:
-Posso fare ricorso per questi due casi?
-Le disposizioni del D.P.R. 24/7/96 n° 503 sono tuttora valide?
-Vi risulta che il Comune di Firenze, per far casso o per qualsiasi altro motivo abbia dato disposizioni di minor disponibilità verso gli invalidi?
Grazie in anticipo
Erwin
:confused:
L'auto era lontana oltre 20 metri dalla curva, e comunque in quella strada del centro non transitano autobus o veicoli lunghi, e non vi potrebbero accedere a causa della stretta curvatura della strada di accesso. Tra la fiancata dell'auto e quelle parcheggiate dal lato opposto (la strada è a senso unico) c'erano circa 3 metri e mezzo di carreggiata libera, spazio abbondante anche per un TIR (se ci potesse arrivare). Fermo restando che non dava noia ad alcuno, nè era su strisce, passi carrai ecc. vi ho trovato una multa degli ausiliari del traffico perchè: "sostava lontano dal margine della carreggiata".
La settimana precedente col medesimo contrassegno ero stato multato, questa volta dai vigili urbani, in un' area di sosta riservata allo "scarico merci 30 minuti".
Interpellato il comando dei VVUU di Firenze nel primo caso mi sconsigliava il ricorso al prefetto per evitare il raddoppio della sanzione in caso di condanna,meglio il giudice di pace. Per il secondo (Sosta 30 min) addirittura sconsigliavano qualsiasi ricorso.
In 10 anni che utilizzo tale contrassegno, pur se di rado, non mi era mai capitata una multa. Anche se in passato in taluni casi, per trovare un parcheggio ragionevolmente vicino alla destinazione della disabile, mi ero trovato a dover parcheggiare molto ma molto peggio. Ed anche in caso di passaggio dei vigili, nel comune di Firenze il contrassegno veniva sempre rispettato.
Vi chiedo adesso cortesemente:
-Posso fare ricorso per questi due casi?
-Le disposizioni del D.P.R. 24/7/96 n° 503 sono tuttora valide?
-Vi risulta che il Comune di Firenze, per far casso o per qualsiasi altro motivo abbia dato disposizioni di minor disponibilità verso gli invalidi?
Grazie in anticipo
Erwin
:confused: