mikcinque
29-11-2008, 21:50
Intanto desidero ringraziarvi per il servizio reso dal sito.
Vorrei sottoporvi la mia situazione:
Il giorno 27 novembre venivo fermato da una pattuglia dei Carabinieri in località Montemerano alle ore 12.45 (stavo tranquilamente andando a fare la spesa e ero molto raffreddato). Dopo avere mostrato patente e libretto vengo pregato di rimanere in macchina. Dopo un controllo via radio sulla mia patente (mi è stata sospesa per un mese un paio di anni fà, per un episodio avvenuto ormai più di cinque anni fà, ero stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish) uno dei Carabinieri mi prega di aprire il portabagagli e mentre lo apro mi domanda se mi sottoporrei ad un test per evidenziare la presenza di sostanze stupefacenti. Io chiedo perchè, e mi viene risposto essere una domanda che riferiscono a tutti gli automobilisti compresi in una certa fascia di età (io ho 24 anni). Io allora domando le modalità di tale prelievo e mi dicono che dovrei essere portato nella struttura ospedaliera più vicina. Io allora rispondo che non ho intenzione di sottopormi a tale prelievo perchè ho mia nonna anziana a casa da sola e non sono in possesso di un telefono cellulare per avvertirla, e perchè non vedo nessun motivo di sottopormi a tale test, non avendo fatto nessuna infrazione. Mi viene ordinato di entrare in macchina e aspettare. Qualche minuto dopo mi informano che mi stanno sospendendo la patente e che verrà inoltrata al prefetto che poi mi convocherà per fare le analisi.
Poi non essendo intestato a me il veicolo mi fanno chiamare una persona di mia conoscenza per venirmi a prendere e a cui affidare il mio veicolo.
Mi consegnano un verbale di identificazione, Elezione di domicilio e Nomina del difensore di Fiducia, in cui oltre alle informazione da me fornite vi è scritto che si procede al ritiro della patente di guida in virtù dell'articolo 223/3 del C.d.s. e inoltrata al prefetto ai fini della sospensione.
Io mi chiedo se è possibile applicare l'articolo 187 guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti in assenza di qualsiasi violazione del codice della strada e per pura congettura dell'agente di pattuglia? E se un automobilista debba sottoporsi ad una gita scortato dai carabinieri all'ospedale solo per congetture?
Mi chiedevo anche in che modo un automobilista può essere tutelato da questo tipo di abusi?
Grazie.
Vorrei sottoporvi la mia situazione:
Il giorno 27 novembre venivo fermato da una pattuglia dei Carabinieri in località Montemerano alle ore 12.45 (stavo tranquilamente andando a fare la spesa e ero molto raffreddato). Dopo avere mostrato patente e libretto vengo pregato di rimanere in macchina. Dopo un controllo via radio sulla mia patente (mi è stata sospesa per un mese un paio di anni fà, per un episodio avvenuto ormai più di cinque anni fà, ero stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish) uno dei Carabinieri mi prega di aprire il portabagagli e mentre lo apro mi domanda se mi sottoporrei ad un test per evidenziare la presenza di sostanze stupefacenti. Io chiedo perchè, e mi viene risposto essere una domanda che riferiscono a tutti gli automobilisti compresi in una certa fascia di età (io ho 24 anni). Io allora domando le modalità di tale prelievo e mi dicono che dovrei essere portato nella struttura ospedaliera più vicina. Io allora rispondo che non ho intenzione di sottopormi a tale prelievo perchè ho mia nonna anziana a casa da sola e non sono in possesso di un telefono cellulare per avvertirla, e perchè non vedo nessun motivo di sottopormi a tale test, non avendo fatto nessuna infrazione. Mi viene ordinato di entrare in macchina e aspettare. Qualche minuto dopo mi informano che mi stanno sospendendo la patente e che verrà inoltrata al prefetto che poi mi convocherà per fare le analisi.
Poi non essendo intestato a me il veicolo mi fanno chiamare una persona di mia conoscenza per venirmi a prendere e a cui affidare il mio veicolo.
Mi consegnano un verbale di identificazione, Elezione di domicilio e Nomina del difensore di Fiducia, in cui oltre alle informazione da me fornite vi è scritto che si procede al ritiro della patente di guida in virtù dell'articolo 223/3 del C.d.s. e inoltrata al prefetto ai fini della sospensione.
Io mi chiedo se è possibile applicare l'articolo 187 guida sotto l'effetto di sostanze stupefacenti in assenza di qualsiasi violazione del codice della strada e per pura congettura dell'agente di pattuglia? E se un automobilista debba sottoporsi ad una gita scortato dai carabinieri all'ospedale solo per congetture?
Mi chiedevo anche in che modo un automobilista può essere tutelato da questo tipo di abusi?
Grazie.