gogi03
16-11-2008, 03:26
Salve a tutti,
sicuramente ne avrete le scatole piene di questo argomento,ma vi devo scrivere lo stesso per un consiglio.
Vi illustro la situazione:
giovedì(2gg fa) la Polizia Stradale mi ha fatto un verbale per "mancata precedenza". innanzi tutto,questa cosa come si fa a contestare in loco?è la loro parola contro la mia!solo che loro intanto mi prendono i dati e compilano il verbale lo stesso! ........
detto questo: io mi sono immesso nella rotonda INSIEME a un furgone che proveniva dalla strada alla mia sinistra; la strada e la rotonda sono di 2 corsie, il furgone era nella corsia interna di sinistra,mentre io su quella esterna di destra: quindi ognuno sul suo spazio e senza neanche incontrarci,poichè viene mantenuta una certa distanza (...c'è da tener conto però che sulla strada sono delimitate da segnaletica orizzontale le due corsie,ma nella rotonda no,pur avendo spazio sufficiente al transito di due vetture parallele).
Proprio nello spiazzo al lato della rotonda mi hanno fermato e mi hanno fatto il verbale..
Tralasciando i fatti che:
- non volevano farmi scrivere nulla sotto la voce "il trasgressore dichiara",dove invece loro hanno scritto "sono riuscito a passare lo stesso";
- quando ho insistito nell'avere il diritto di dichiarare e pretendere che venga scritto a verbale, gli agenti mi hanno sottratto la penna dalle mani,ritirato il verbale e se ne stavano andando via con la volante,e se non mi mettevo davanti,chissà dove erano a quest'ora(solo dopo vari tentativi e insistenze,ho ottenuto il diritto di farmi scrivere le mie dichiarazioni!);
- non mi stavano neppure rilasciando la mia copia,se non dopo avergliela espressamente richiesta;
posso fare ricorso e chiedere l'annullamento poichè io all'anagrafe (e in tutti i documenti) risulto come nome FLAVIO DANIELE, e loro hanno scritto FLAVIO DAVIDE?se non erro si incorre a un "vizio di forma grave" che comporta l'annullamento del verbale.dico bene?
Infine mi servirebbe venire a conoscenza della sentenza di Cassazione a riguardo, per poterlo menzionare nel modulo di ricorso.
La copia del verbale che mi hanno rilasciato è poco leggibile, sia nel senso che si capisce poco o niente di quello che hanno scritto causa carta carbone pessima, sia per la calligrafia quasi illeggibile (in special modo nella parte delle "dichiarazioni",dove non si legge nulla).
Un Maresciallo della Polizia (di Stato) che è oltretutto testimone "uditivo" della scena di prepotenza dell'agente (poichè ero al telefono con lui e ha sentito tutto!), e un Maresciallo dei Carabinieri mi hanno consigliato di presentare ricorso solo per vizio di forma grave,e per "illeggibilità del verbale",tralasciando il discorso della rotonda e della strada,perchè su quello gli Ufficiali ci posso giocare sopra: è un discorso troppo variabile quello della rotonda quindi meglio lasciar perdere. ...ok!
voi che dite?
altra cosa: il Maresciallo mi ha dato una bozza di come compilare un ricorso,ma mi ha detto di scrivere come destinatario " Per Il Prefetto di XXX per il tramite della Polizia di Stato di XXX", ma ho letto che se il Prefetto non accetta il ricorso,la multa raddoppia:cosa che non avviene con un ricorso al Giudice di Pace.
voi cosa consigliate?quali sono le differenze dei mittenti (pregi e difetti?)?
infine mi ha detto che non sa in che percentuale c'è la certezza dell'accettazione al ricorso,poichè hanno sbagliato solo uno dei 2 nomi (ma non era sicuro). io comunque sotto la voce "NOME" risulto FLAVIO DANIELE e scrivere FLAVIO DAVIDE dovrebbe equivalere a scrivere ad esempio GIANLUCA FILIPPO poichè il "NOME" è comunque errato!
attendo risposte...
grazie 1000
ciao Fla
sicuramente ne avrete le scatole piene di questo argomento,ma vi devo scrivere lo stesso per un consiglio.
Vi illustro la situazione:
giovedì(2gg fa) la Polizia Stradale mi ha fatto un verbale per "mancata precedenza". innanzi tutto,questa cosa come si fa a contestare in loco?è la loro parola contro la mia!solo che loro intanto mi prendono i dati e compilano il verbale lo stesso! ........
detto questo: io mi sono immesso nella rotonda INSIEME a un furgone che proveniva dalla strada alla mia sinistra; la strada e la rotonda sono di 2 corsie, il furgone era nella corsia interna di sinistra,mentre io su quella esterna di destra: quindi ognuno sul suo spazio e senza neanche incontrarci,poichè viene mantenuta una certa distanza (...c'è da tener conto però che sulla strada sono delimitate da segnaletica orizzontale le due corsie,ma nella rotonda no,pur avendo spazio sufficiente al transito di due vetture parallele).
Proprio nello spiazzo al lato della rotonda mi hanno fermato e mi hanno fatto il verbale..
Tralasciando i fatti che:
- non volevano farmi scrivere nulla sotto la voce "il trasgressore dichiara",dove invece loro hanno scritto "sono riuscito a passare lo stesso";
- quando ho insistito nell'avere il diritto di dichiarare e pretendere che venga scritto a verbale, gli agenti mi hanno sottratto la penna dalle mani,ritirato il verbale e se ne stavano andando via con la volante,e se non mi mettevo davanti,chissà dove erano a quest'ora(solo dopo vari tentativi e insistenze,ho ottenuto il diritto di farmi scrivere le mie dichiarazioni!);
- non mi stavano neppure rilasciando la mia copia,se non dopo avergliela espressamente richiesta;
posso fare ricorso e chiedere l'annullamento poichè io all'anagrafe (e in tutti i documenti) risulto come nome FLAVIO DANIELE, e loro hanno scritto FLAVIO DAVIDE?se non erro si incorre a un "vizio di forma grave" che comporta l'annullamento del verbale.dico bene?
Infine mi servirebbe venire a conoscenza della sentenza di Cassazione a riguardo, per poterlo menzionare nel modulo di ricorso.
La copia del verbale che mi hanno rilasciato è poco leggibile, sia nel senso che si capisce poco o niente di quello che hanno scritto causa carta carbone pessima, sia per la calligrafia quasi illeggibile (in special modo nella parte delle "dichiarazioni",dove non si legge nulla).
Un Maresciallo della Polizia (di Stato) che è oltretutto testimone "uditivo" della scena di prepotenza dell'agente (poichè ero al telefono con lui e ha sentito tutto!), e un Maresciallo dei Carabinieri mi hanno consigliato di presentare ricorso solo per vizio di forma grave,e per "illeggibilità del verbale",tralasciando il discorso della rotonda e della strada,perchè su quello gli Ufficiali ci posso giocare sopra: è un discorso troppo variabile quello della rotonda quindi meglio lasciar perdere. ...ok!
voi che dite?
altra cosa: il Maresciallo mi ha dato una bozza di come compilare un ricorso,ma mi ha detto di scrivere come destinatario " Per Il Prefetto di XXX per il tramite della Polizia di Stato di XXX", ma ho letto che se il Prefetto non accetta il ricorso,la multa raddoppia:cosa che non avviene con un ricorso al Giudice di Pace.
voi cosa consigliate?quali sono le differenze dei mittenti (pregi e difetti?)?
infine mi ha detto che non sa in che percentuale c'è la certezza dell'accettazione al ricorso,poichè hanno sbagliato solo uno dei 2 nomi (ma non era sicuro). io comunque sotto la voce "NOME" risulto FLAVIO DANIELE e scrivere FLAVIO DAVIDE dovrebbe equivalere a scrivere ad esempio GIANLUCA FILIPPO poichè il "NOME" è comunque errato!
attendo risposte...
grazie 1000
ciao Fla