veronika
11-11-2008, 09:42
Gentilissimi,
ho trovato attraverso le ricerche internet il vostro sito con il servizio
gratuito dell'esamina estremi per ricorso.
Penso che Vi puo essere sufficiente la descizione della situazione senza (per
il momento ) allegato della documentazione:
Mio amico, Sig.D. che svolge l'attività del commercio ambulante da 20 anni,
nell'anno 2005 aveva ricevuto contestazione del Corpo Municipale della Polizia
in riferimento al posteggio sul mercato del Benedetto Marcello a Milano.
La dinamica:
Il posteggio, di cui titolarità ha la sua moglie al mercato di Benedetto
Marcello, era stato affittato alla Signora N. con un contratto
regolare che scadeva 01/02/2005. (documento in possesso)
La Signora N. a dicembre 2004 scrive la lettera della disdetta del contratto
nei tempi previsti dallo stesso contratto.8doc.in possesso)
Il giorno in cui il contratto era scaduto precisamente 01/02/2005, Sig.D si
reca all'APECA (sindacati di categoria comm. ambulante), consegna tutta la
documentazione necessaria per la registrazione della disdetta della Signora N.
indicando
l'ingresso del nuovo affittante dal 09/02/2005. (contratto regolare fatto da
notaio).
I Sindacati accolgono la richiesta e non lo informano della tempistica dei
loro servizi ed altri eventuali obblighi. (dichiarazione sindacale da
ritirare)
Tra le due affittanze c'era un sabato 05/02/2005 e Sig. D per la sua
diligenza, correttezza e senso di responsabilità nei confronti dell'impresa, va
al suo posteggio anche per definire il tutto con l'uscente affittante Sig.ra N.
che aveva un'altro posteggio a fianco.
Il commando di polizia che controlla i documenti passa quel sabato 05/02/2005
e decide che pur trovandosi Sig. D con tutti i documento l'autorizzazione ad
operare, disdetta del contratto e Sig.ra N a fianco da testimone lo trattano da
un abusivo perché al suo posteggio secondo loro doveva stare la signora N.
Sig.D appena successo "l'incidente" si era recato ai sindacati per presentare
il problema e per fare l'impegnazione.
L'avvocato sindacale si fà pagare € 300 per scrivere due righe scarse che in
sostanza chiedono contestazione del verbale della polizia e chiedono di essere
sentiti ai sensi dell'art.18, comma 2 L 689/81. Senza entrare bene nel merito
di tutta la dinamica e tempistica ma anche di tutti i documenti a
disposizione.
05/11/2008 Sig.D riceve la raccomandata di convocazione con la multa di €
5.164,00 e nel caso paga entro 30 giorno la metà dell'importo.
Sig.D si reca al Commando di Polizia per scrivere un verbale dove
sostanzialmente descrive quello che Vi ho scritto sopra.
Vogliamo gentilmente sapere il vostro parere professionale sugli estremi per
il ricorso visto che sul vostro sito indicate anche la tempistica di poche ore
per la risposta.
RingraziandoVi anticipatamente siamo a disposizione per eventuali chiarimenti
aggiuntivi sulla mia mail.
ho trovato attraverso le ricerche internet il vostro sito con il servizio
gratuito dell'esamina estremi per ricorso.
Penso che Vi puo essere sufficiente la descizione della situazione senza (per
il momento ) allegato della documentazione:
Mio amico, Sig.D. che svolge l'attività del commercio ambulante da 20 anni,
nell'anno 2005 aveva ricevuto contestazione del Corpo Municipale della Polizia
in riferimento al posteggio sul mercato del Benedetto Marcello a Milano.
La dinamica:
Il posteggio, di cui titolarità ha la sua moglie al mercato di Benedetto
Marcello, era stato affittato alla Signora N. con un contratto
regolare che scadeva 01/02/2005. (documento in possesso)
La Signora N. a dicembre 2004 scrive la lettera della disdetta del contratto
nei tempi previsti dallo stesso contratto.8doc.in possesso)
Il giorno in cui il contratto era scaduto precisamente 01/02/2005, Sig.D si
reca all'APECA (sindacati di categoria comm. ambulante), consegna tutta la
documentazione necessaria per la registrazione della disdetta della Signora N.
indicando
l'ingresso del nuovo affittante dal 09/02/2005. (contratto regolare fatto da
notaio).
I Sindacati accolgono la richiesta e non lo informano della tempistica dei
loro servizi ed altri eventuali obblighi. (dichiarazione sindacale da
ritirare)
Tra le due affittanze c'era un sabato 05/02/2005 e Sig. D per la sua
diligenza, correttezza e senso di responsabilità nei confronti dell'impresa, va
al suo posteggio anche per definire il tutto con l'uscente affittante Sig.ra N.
che aveva un'altro posteggio a fianco.
Il commando di polizia che controlla i documenti passa quel sabato 05/02/2005
e decide che pur trovandosi Sig. D con tutti i documento l'autorizzazione ad
operare, disdetta del contratto e Sig.ra N a fianco da testimone lo trattano da
un abusivo perché al suo posteggio secondo loro doveva stare la signora N.
Sig.D appena successo "l'incidente" si era recato ai sindacati per presentare
il problema e per fare l'impegnazione.
L'avvocato sindacale si fà pagare € 300 per scrivere due righe scarse che in
sostanza chiedono contestazione del verbale della polizia e chiedono di essere
sentiti ai sensi dell'art.18, comma 2 L 689/81. Senza entrare bene nel merito
di tutta la dinamica e tempistica ma anche di tutti i documenti a
disposizione.
05/11/2008 Sig.D riceve la raccomandata di convocazione con la multa di €
5.164,00 e nel caso paga entro 30 giorno la metà dell'importo.
Sig.D si reca al Commando di Polizia per scrivere un verbale dove
sostanzialmente descrive quello che Vi ho scritto sopra.
Vogliamo gentilmente sapere il vostro parere professionale sugli estremi per
il ricorso visto che sul vostro sito indicate anche la tempistica di poche ore
per la risposta.
RingraziandoVi anticipatamente siamo a disposizione per eventuali chiarimenti
aggiuntivi sulla mia mail.