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Visualizza Versione Completa : Mi hanno fatto un verbale mentro ero in coma



verine42
02-11-2008, 16:25
Scusate ma sono allibita, il 31 Maggio 2008, ho avuto un incidente. Per evitare un cane, sbucato alla mia dx, ho evitato prontamente e d'istinto il cane, l'altra carreggiata era provvisoriamente libera (se preferivo il cane..con tutto l'amore che ho per gli animali). E' arrivato un furgone Iveco a non so che velocità, ma alta, altissima, non ho fatto in tempo a rientrare. Gli ho preso un faro, ma è bastato a rompermi 5 coste, un pneomotorace, un trauma al fegato e non so che. Per fortuna avevo la cintura, la testa non ha sbattuto. Ora a prescindere dai danni, mi hanno messo in coma farmacologico, portato via con l'eliambulanza, ho fatto 15 giorni di ospedale, poi mi hanno detto di stare a letto, perchè le coste sono messe male, ma l'ospedale era pieno e dovevo solo stare ferma. Sono venuta a conoscenza dai CC, che la motorizzazione mi ha chiesto la revisione della patente perchè con 7 giorni di prognosi e un verbale pagato (di cui non ero a conoscenza), è prassi. Quindi io devo fare gli esami di nuovo perchè mia figli, per tenermi lontana dalle proccupazioni, visto il mio stato, ha visto la multa, l'ha pagata non sapendo di questa nuova circolare. Il bello è che i CC hanno redatto il verbale senza sentire una delle 2 parti:me! Dicono che non importa chi ha pagato, non importa se io non sono mai stata ascoltata, non importa se sono ancora in convalescenza con 3 coste rotte. Non importa se mia figlia non ha il patentino e voleva solo aiutarmi a stare tranquilla. La mia patente è in mano del Giudice di Pace adesso. Senonchè l'altro ieri (probabilmente quello che guidava il camion si è sentito in colpa...o sperava che morivo..non so), la mia assicurazione mi ha mandato un assegno di 1100 euro con un foglio con su scritto che ho ragione. La legge permette di ascoltare un solo autista? Se ero morta gli andava bene, ma ero viva...lo sapevano, mi hanno mandato a firmare in rianimazione il sequestro del mezzo. Non c'erano testimoni, perchè non hanno sentito anche me? Perchè hanno redatto il verbale dopo 5 giorni perchè non sono venuti ad ascoltarmi? Mia figlia ha perso il padre 11 anni fa, è passato dal coma alla morte, ancora si deve riprendere. Quando sono uscita dal coma farmacologico, non mi ha tenuto al corrente della parte burocratica. L'assicurazione mi ha dato ragione...servirà al Giudice di Pace? Verin

Avv. Caputo
03-11-2008, 19:05
Il discorso non è se è giusto o non è giusto, ma che il pagamento di un verbale preclude il ricorso contro lo stesso.
Insomma, se sua figlia ha pagato il verbale, purtroppo non è possibile più fare nulla.

verine42
03-11-2008, 22:45
in due parole, io resterò senza patente,( perchè non sono in grado di studiare adesso,sono ancora in convalescenza)....e senza lavoro..perchè vivo fuori dal mondo...e lei ha pagato su suggerimento dei CC. Loro possono non essere al corrente della legge?. Comunque grazie per l'attenzione, anche se non trovo giusto che pagare una multa alla mamma per farle un regalo, la metta in mezzo alla strada. Non si dovrebbe permettere. PS oggi mi ha chiamato la mia assicurazione, anzi mi ha inviato un assegno come anticipo danni subiti. A loro risulta che ho ragione...neanche questo mette in dubbio il verbale pagato? Ho ragione ma mi revisionano la patente? Non è assurdo? Non dovrebbero revisionarla a chi per poco mi uccide?...anche se mia figlia ha pagato una multa? Anche se mia figlia non ha patente e soffre di attacchi di panico per la morete del padre? Mi risponda la prego, sto impazzendo. Verine

Avv. Caputo
04-11-2008, 16:54
Gentile Signora, lei ha tutte le ragioni di questo mondo, ma resta il fatto che un verbale che si è pagato non è possibile impugnarlo.
Mi dispiace, ma è così.

Denyels
19-01-2010, 23:52
e' vergognoso e a leggere queste cose mi viene da piangere...

Avv. G. Lore
20-01-2010, 09:09
Cerchiamo di capire che la legge ha delle sue dinamiche che non possono fare i conti con le istanze prettamente umane, perchè così si vivrebbe nel kaos.
Contro un verbale che si reputa ingiusto si può fare ricorso, ma se lo si paga si decade, non ci si può inventare nulla.
E' un principio di diritto oggettivo...se si paga la sanzione, la si accetta e non si può opporla.
Sarebbe bene che ogni tanto si sentisse chi di dovere per essere consigliati, invece di fare d testa propria e poi fare danni irreparabili

Avv. Caputo
20-01-2010, 09:37
Sono perfettamente d'accordo.
E' sempre meglio consultare un esperto prima di avventurarsi in comportamenti che si poi rivelano controproducenti.

Dott. Perruolo
20-01-2010, 10:24
Non posso che associarmi a quanto detto più che giustamente dai Colleghi.

Denyels
20-01-2010, 20:55
si si per carita' io intendevo per la situazione familiare..

fabry73
20-01-2010, 23:53
mi piacerebbe sollevare una questione per gli avvocati perché se fossi al posto della Signora mi farei alcune domande vista la gravità della situazione. E cioè: ma io non dovrei essere il responsabile delle mie azioni anche nel caso queste siano a mio favore? posso non permettere, ad esempio, che qualcuno versi 50.000 euro sul mio c/c personale? intendo dire, se io sono impossibilitato a muovermi, come potevo pagare? potevo non essere d'accordo al pagamento proprio perché volevo oppormi? e se invece della figlia fosse stato qualcun altro a pagare appositamente per fregarmi? infine, possibile che una persona non posso difendersi in causa contro queste cose? la signora non conosceva la legge, ok, ma ragionando ricercando la cd verità processuale, non c'è proprio niente da fare?

Dott. Perruolo
21-01-2010, 08:46
Bisogna valutare caso per caso; sicuramente quello che si può affermare in generale è che la legge permette di opporsi contro comportamenti illeciti e permette di riufiutare anche liberalità disposte in proprio favore. Nel caso di specie questi mezzi vi erano; ma, come evidenziato dai Colleghi, con il pagamento della sanzione si è perso il diritto di opporsi.

Avv. G. Lore
21-01-2010, 09:13
mi piacerebbe sollevare una questione per gli avvocati perché se fossi al posto della Signora mi farei alcune domande vista la gravità della situazione. E cioè: ma io non dovrei essere il responsabile delle mie azioni anche nel caso queste siano a mio favore? posso non permettere, ad esempio, che qualcuno versi 50.000 euro sul mio c/c personale? intendo dire, se io sono impossibilitato a muovermi, come potevo pagare? potevo non essere d'accordo al pagamento proprio perché volevo oppormi? e se invece della figlia fosse stato qualcun altro a pagare appositamente per fregarmi? infine, possibile che una persona non posso difendersi in causa contro queste cose? la signora non conosceva la legge, ok, ma ragionando ricercando la cd verità processuale, non c'è proprio niente da fare?

Il pagamento non poteva farlo chicchessia, dato che il verbale è notificato alla residenza, quindi o preso dal destinatario o da un suo famigliare/addetto.
Il diritto deve regersi su alcuni principi fondamentali, altrimenti finiamo nel kaos.
Fabry, se passasse il tuo ragionamento potrei rivoltare la frittata...io pago, poi un giorno mi sveglio e dico "no rivoglio i soldi e opporre il verbale"....non esiste, questa è anarchia.
Il principio del pagamento della sanzione che rende acquiescenza alla stessa è sacrosanto e a tutela dell'ordine

fabry73
21-01-2010, 20:25
ok avvocati, da inesperto ho cercato di capire e mi avete spiegato benissimo. grazie :)

Dott. Perruolo
21-01-2010, 20:39
Si figuri.