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Visualizza Versione Completa : Chiarimenti su due articoli di ricorsi.net



Filo
19-10-2007, 11:44
Innanzitutto complimenti peril forum, molto interessante e utile.
Ho letto due vostri articoli e vorrei chiedervi alcune precisazioni:

Nell' articolo Nullità per irregolarità della notifica (http://www.ricorsi.net/Approfondimenti/multe/Nullit%E0-per-irregolarit%E0-della-notifica.html) scrivete:


n primo luogo, affinchè sia valida, è necessario che la notifica avvenga entro 150 giorni dall'accertamento dell''infrazione. Occorre fare attenzione a quanto si è appena detto perchè ha importanza fondamentale: i 150 giorni non decorrono, infatti, dall'infrazione, ma dal momento in cui la stessa è accertata dall'agente verbalizzante. Il momento dell'infrazione e quello dell'accertamento, potrebbero, infatti anche non coincidere, e questo rappresenta uno dei motivi per cui nella maggior parte dei casi ci si "illude" di poter sollevare ricorso contro multe invece (purtroppo!) valide.


Come fa chi riceve un verbale di "accertatamento effettuato in tempo sucessivo alla data dell' effettiva violazione" a sapere in che data è stato effettivamente effettuato l' accertamento, e stabilire quindi se è il caso di presentare ricorso?
Sul verbale deve essere indicata solo da data della violazione, giusto?



Inoltre vorrei chiedervi in merito all' articolo Nullità per omessa autentica (http://www.ricorsi.net/Approfondimenti/multe/Nullit%E0-per-omessa-autentica.html) quando scrivete:


Occorre, pertanto, verificare che nella copia (contestata immediatamente o successivamente notificata) vi sia la dichiarazione autentica di conformità della medesima all'originale. Tale dichiarazione per essere autentica necessita della firma del responsabile e del timbro dell'ufficio. Ciò sta a significare che non è sufficiente una semplice fotocopia o trascrizione del verbale, ma occorre che il pubblico ufficiale attesti che la copia è uguale all'originale conservata agli atti dell'ufficio.
Diversamente, ove tale dichiarazione di conformità manchi ovvero sia irritualmente apposta, al verbale notificato non sarà attribuibile il valore di atto pubblico e pertanto sarà da considerare nullo.

Intendete dire che la copia del verbale che arriva a casa con la dicitura

"Il presente atto è elaborazione meccanografica conforme all' originale, depositato presso l' archivio di questo Comando di Polizia Municipale [...]

Il responsabile dell' immissione dei dati è il Dott. Tal Dei Tali, individuato da apposito provvedimento (legge n.80/91)"

è da considerarsi nulla in assenza di firme apposte a penna o timbri?

Mi sembra strano :confused: non ho mai ricevuto nè visto in vita mia un verbale di accertamento (di quelli mandati a casa entro i 150 giorni) firmato o timbrato...
Ho capito male?

Santiaga
20-10-2007, 00:27
1) in molti casi scrivono in data 1 gennario 2006 abbiamo accertato l'infrazione commessa in data 31 dicembre 2006. Quando non dicono nulla è da presumere che il momento dell'accertamento e quello dell'infrazione coincidano (come è logico che sia). Detto in termini chiari, far slittare di qualche mese la data del'accertamento è un modo con cui le ammnistrazioni giocano sulle parole (letteralmente intese) per non cadere nella prescrizione che ricorre dopo 150 giorni dall'accertamento (e non semplicemente dal fatto).

2) o mettono firma e timbro o almeno scrivono che è autentico. Sono molti i comuni che timbrano i verbali in orginale.

Filo
20-10-2007, 08:31
Grazie mille per le gentili risposte.

Quindi, in assenza della esplicita precisazione della data d' accertamento sul verbale che viene inviato a casa, dovrebbe essere impossibile che in sede di ricorso tirino fuori da qualche cassetto altri documenti con indicata una data di accertamento diversa da quella della violazione?



Ringrazio ancora, è davvero utile poter avere informazioni attendibili, nel mare di voci confuse e a volte contrastanti che girano intorno ai ricorsi. :)

Santiaga
22-10-2007, 02:21
grazie a te di partecipare costruttivamente alle nostre discussioni

ele
17-01-2008, 18:19
Ciao! so che non centra molto forse con quello scritto in questa discussione mami sono appena registrata e non ho la minima idea di come si faccia una nuova discussione...
La mia domanda è questa, e spero che possiate rispondermi al più presto: io ho fatto la patente ieri...cosa posso guidare? quali restrizioni sulle auto che posso guidare mi coinvolgono avendo fatto la patente il 16.01.08?

grazie mille...aspetto una vostra risposta!

Santiaga
18-01-2008, 02:12
beh, dovresti chiedere ad un istruttore di scuola guida non ad un avvocato;)

lamberti
19-01-2008, 19:54
aiutooooo
da qualche parte ho letto che per ricorrere al GdP ci sono 30 giorni,è giusto????
grazie

TheBoss
21-01-2008, 16:42
Ciao Lamberti,
nella sezione : "domande frequenti " ci sono tutti i dettagli...
Comunque, se non sbaglio, e' corretto...anche io sto' facendo ricorso per una cartella esattoriale e ho letto 30 gg per fare ricorso al Giudice di Pace.

ciao

paolo crema
30-05-2008, 15:46
ho ricevuto una contestazione per art. 157/6-8 c.d.s. in quanto a dire degli acceratori ho lasciato l'auto in zona ove la sosta è permessa per un tempo limitato senza porre in funzione dispositivi controllo durata sosta. Sul retro del cartello non è indicata nessuna ordinanza Sindacale ma a dire del Comando Polizia Municipale l'ord. è ai soli atti. Inoltre gli accertatori non hanno lasciato alcun preavviso sul parabrezza. Posso proprorre ricorso per forma???