superleo
08-10-2008, 19:56
Salve,
mi sarebbe utile un'opione in merito a quello che vado a descrivere di seguito.
La situazione un po' paradossale e’ la seguente:
multa per eccesso di velocita’ presa sulla E45 (110 circa/ limite 90), km riportato correttamente, tempi di invio rispettati etc.
In particolare, essendo l’autovettura intestata alla mia azienda, la multa e’ stata spedita giustamente all’azienda stessa, che nei due mesi successivi a fornito correttamente le mie generalita’.
Dico correttamente perche’ la multa e’ stata rinotificata a me (FABRIZIO XXX) dalla polizia municipale ma e’ stata indirizzata a FABIO XXX ed erroneamente consegnata dall’ufficio postale nonostante l’esibizione di un mio documento.
Io mi sono accorto dell’errore solo a distanza di tempo, e adesso ho una multa che almeno teoricamente riguarda un’altra persona e che non avrei potuto ne dovuto ricevere (nel verbale tutto quello che dovrebbe essere Fabrizio e’ invece Fabio, indirizzo compreso come gia’ detto). Tengo a precisare che a parte il nome tutti i dati riportati sono corretti. Inoltre NON e’ stato possibile vedere l’errore alla consegna (nell’ufficio postale) perche’ la lettera viene consegnata solo dopo che sono state verificate le generalita’ del ritirante e che ha firmato la ricevuta. Ho preso la lettera e solo adesso mi accorgo che riporta un nome sbagliato.
Ho letto e mi hanno detto che si tratta di un vizio di forma grave che compromette per intero la multa, ma vorrei capire se contestarla o meno. Ci sono due possibilita’ delle quali vi chiedo un parere.
1 Non contestare: e’ la scelta che mi prospettano molti. Non fare niente e rimandare via la cartella esattoriale quando arriva, in quanto destinatario inesistente. Se la multa e’ arrivata al nome sbagliato anche la cartella dovrebbe arrivare allo stesso nome, non credo ci siano possibilita’ diverse da questa. Tuttavia il dubbio che ho e’ che non so se ho adesso il dovere di rimandare al mittente il verbale. Voglio dire, in questo caso, che anche se l’errore e’ postale, posso non fare niente senza essere accusato in seguito dell’accettazione di un verbale “di un altro”? In fondo la firma sulla cartolina di avvenuta consegna e’ pur sempre la mia.
2 Contestare: il vizio di forma e’ grave e quasi sicuramente compromette la validita’ della multa. Posso pero’ contestare a livello legale un verbale indirizzato ad un altra persona? Non potrebbe voler dire riconoscere il fatto di essere parte in causa e accettare involontariamente l’infrazione? Spesso sbagli di generalita’ non sono stati sufficienti per il prefetto o il gudice di pace al fine dell’invalidazione della multa, anche se di solito non si tratta del nome (grave) ma dell’indirizzo, numero, data di nascita, etc (meno grave).
Quello che gentilmente vi chiederei e’ sapere in che modo mi consigliate di procedere.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, sono sempre disponibile in caso di ulteriori informazioni
grazie mille
mi sarebbe utile un'opione in merito a quello che vado a descrivere di seguito.
La situazione un po' paradossale e’ la seguente:
multa per eccesso di velocita’ presa sulla E45 (110 circa/ limite 90), km riportato correttamente, tempi di invio rispettati etc.
In particolare, essendo l’autovettura intestata alla mia azienda, la multa e’ stata spedita giustamente all’azienda stessa, che nei due mesi successivi a fornito correttamente le mie generalita’.
Dico correttamente perche’ la multa e’ stata rinotificata a me (FABRIZIO XXX) dalla polizia municipale ma e’ stata indirizzata a FABIO XXX ed erroneamente consegnata dall’ufficio postale nonostante l’esibizione di un mio documento.
Io mi sono accorto dell’errore solo a distanza di tempo, e adesso ho una multa che almeno teoricamente riguarda un’altra persona e che non avrei potuto ne dovuto ricevere (nel verbale tutto quello che dovrebbe essere Fabrizio e’ invece Fabio, indirizzo compreso come gia’ detto). Tengo a precisare che a parte il nome tutti i dati riportati sono corretti. Inoltre NON e’ stato possibile vedere l’errore alla consegna (nell’ufficio postale) perche’ la lettera viene consegnata solo dopo che sono state verificate le generalita’ del ritirante e che ha firmato la ricevuta. Ho preso la lettera e solo adesso mi accorgo che riporta un nome sbagliato.
Ho letto e mi hanno detto che si tratta di un vizio di forma grave che compromette per intero la multa, ma vorrei capire se contestarla o meno. Ci sono due possibilita’ delle quali vi chiedo un parere.
1 Non contestare: e’ la scelta che mi prospettano molti. Non fare niente e rimandare via la cartella esattoriale quando arriva, in quanto destinatario inesistente. Se la multa e’ arrivata al nome sbagliato anche la cartella dovrebbe arrivare allo stesso nome, non credo ci siano possibilita’ diverse da questa. Tuttavia il dubbio che ho e’ che non so se ho adesso il dovere di rimandare al mittente il verbale. Voglio dire, in questo caso, che anche se l’errore e’ postale, posso non fare niente senza essere accusato in seguito dell’accettazione di un verbale “di un altro”? In fondo la firma sulla cartolina di avvenuta consegna e’ pur sempre la mia.
2 Contestare: il vizio di forma e’ grave e quasi sicuramente compromette la validita’ della multa. Posso pero’ contestare a livello legale un verbale indirizzato ad un altra persona? Non potrebbe voler dire riconoscere il fatto di essere parte in causa e accettare involontariamente l’infrazione? Spesso sbagli di generalita’ non sono stati sufficienti per il prefetto o il gudice di pace al fine dell’invalidazione della multa, anche se di solito non si tratta del nome (grave) ma dell’indirizzo, numero, data di nascita, etc (meno grave).
Quello che gentilmente vi chiederei e’ sapere in che modo mi consigliate di procedere.
Spero di essere stato sufficientemente chiaro, sono sempre disponibile in caso di ulteriori informazioni
grazie mille