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Visualizza Versione Completa : genova multe amt



Pier
19-10-2007, 01:24
Buongiorno, non so se avete presente la situazione di Genova in merito al traffico (soprattutto la mattina per andare a lavorare). Fortunatamente buona parte della città gira in scooter (me compreso) e questo aiuta a smaltire l'enorme traffico mattutino nelle vie del centro. Praticamente tutti gli scooteristi usufruiscono in certi tratti delle corsie gialle degli autobus senza infastidire nessun mezzo pubblico e senza alimentare il traffico (anzi...). E invece a Genova stanno arrivamo migliaia di multe (tra me e la mia compagna siamo già a quota 5!!! da circa 70 euro l'una) per questo motivo. Assurdo nell'assurdo che ora anche certi dirigenti/dipendenti dell'AMT (Azienda municipale dei Trasporti di Genova) sono autorizzati a segnalare le targhe e quindi successivamente multarle! Roba da non credere!
Secondo Voi sono contestabili queste multe? Sia per quello che riguarda il concetto dell'infrazione, sia per quello che riguarda il personale addetto a "scrivere" le targhe e poi multarle... Rimango in attesa di una Vostra risposta e ritenetemi a disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento. Nel frattempo ringrazio per il tempo dedicatomi.

Santiaga
20-10-2007, 00:35
i dipendenti amt sono abilitati a rilevare le infrazioni per invasione delle corsie preferenziali. è per via del comma 133 di una legge di cui al momento mi sfuggono gli estremi...se dopo mi viene in mente lo dico;)

su questo quindi tutto legittimo.

cmq su genova c'è un vero e proprio movimento di sollevazione popolare. la situazione è degenerata e sono proprio tante le multe ricevute. Ho scritto numerosi ricorsi per situazioni simili, di cui alcune anche su genova. Vedremo come andranno. delle irregolarità ci sono. incrociamo le dita;)

Filo
20-10-2007, 09:26
Scusate se approfitto della vostra gentilezza.

In merito a queste multe girano due voci di possibile ricorso. A vostro giudizio c' è qualcosa di vero?


1) Si dice che la sanzione è nulla se, insieme col verbale, non viene spedita a casa una copia della foto che ritrae il mezzo in transito sulla o all' interno della striscia gialla.

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La seconda è un po' più complessa... :D

2) Qualcuno sostiene che l' utilizzo delle telecamere per il controllo delle corsie preferenziali sia esso stesso illegittimo.

Questo per interpretazione del "Decreto del Presidente della Repubblica 22 giugno 1999 n. 250 - Regolamento recante norme per l'autorizzazione alla installazione e all'esercizio di impianti per la rilevazione degli accessi di veicoli ai centri storici e alle zone a traffico limitato, a norma dell'articolo 7, comma 133-bis, della legge 15 maggio 1997, n. 127. "

Essendo palese che nè via Tolemaide nè via Archimede sono nel centro storico si dibatte se le corsie riservate possano essere considerate "zona a traffico limitato", o se con essa si intenda piuttosto un' area cittadina intera con confini delineati.
Per la definizione della "zona a traffico limitato" il decreto all' articolo 2 rimanda all' articolo 3, comma 1, n. 54, e dell'articolo 7, comma 9, del codice della strada.

Riporto l' articolo 3, comma 1, n.54: (definizione di zona a traffico limitato):
Zona a traffico limitato: area in cui l'accesso e la circolazione veicolare sono limitati ad ore prestabilite o a particolari categorie di utenti e di veicoli

E' interessante inoltre notare come nello stesso articolo 7 CDS al punto 14 sia chiaramente e inequivocabilmente distinto il concetto di "corsia riservata" dal concetto di "Zona a traffico limitato":

#Art 7.14 CDS
La violazione del divieto di circolazione nelle corsie riservate ai mezzi pubblici di trasporto, nelle aree pedonali e nelle zone a traffico limitato è soggetta alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma e la sanzione stessa e' applicata per ogni periodo per il quale si protrae la violazione.

Secondo questa interpretazione, il DPR 250/99 autorizzerebbe solo l'installazione delle porte telematiche a "protezione" di zone a traffico limitato e dei centri storici, non quindi alle corsie preferenziali.

Su un forum ho letto: "In tal senso si può citare la sentenza del Giudice di Pace di Firenze n. 2689/05."

Purtroppo non ho idea di come fare a leggere la sentenza sopra citata. Scusate se mi sono dilungato ma data anche la rilevanza numerica del fenomeno (più di duemila multe al giorno per 6 mesi :o ) trovare una efficace arma di difesa contro questi soprusi penso sarebbe motivo di grande soddisfazione.

giovanna99
23-04-2009, 07:34
:confused:purtroppo nessuno ha risposto a questo post. qualcuno sa se se sono stati fatti ricorsi basati su questa osservazione e se sono andati a buon fine? grazie giovanna

Avv. G. Lore
23-04-2009, 09:10
Sì, io a Roma ho basato un pò di ricorsi sul punto e ne ho sempre ottenuto accoglimento.
La situazione comunque non è pacifica, ma per me molto fondata