biggyna
01-10-2008, 11:30
Buongiorno a tutti, ieri mi sono vista recapitare a casa un verbale (multa + 5 punti decurtati) emesso dalla Polizia Municipale di Milano per le seguenti motivazioni:
1) il conducente del veicolo xxx non osservava il divieto d'accesso e 2) non indossava le cinture di sicurezza. L'impossibilità a fermare immediatamente il veicolo è stata dettata dal fatto che l'agente "era impegnato in altri compiti di istituto".
Se l'agente era impegnato, è molto probabile che abbia letto male il n. della targa del veicolo che stava commettendo quelle infrazioni!....Infatti quel giorno e a quell'ora io mi trovavo al lavoro (e possiedo dei documenti che lo certificano). Secondo Voi, ho gli elementi necessari per poter presentare un ricorso? E' possibile che mettano in dubbio la mia parola e mi accusino di aver "prestato" la macchina a qualcuno pur di non ammettere il loro errore di valutazione e di lettura della targa?? Vi ringrazio molto per qualsiasi consiglio mi vorrete dare!
1) il conducente del veicolo xxx non osservava il divieto d'accesso e 2) non indossava le cinture di sicurezza. L'impossibilità a fermare immediatamente il veicolo è stata dettata dal fatto che l'agente "era impegnato in altri compiti di istituto".
Se l'agente era impegnato, è molto probabile che abbia letto male il n. della targa del veicolo che stava commettendo quelle infrazioni!....Infatti quel giorno e a quell'ora io mi trovavo al lavoro (e possiedo dei documenti che lo certificano). Secondo Voi, ho gli elementi necessari per poter presentare un ricorso? E' possibile che mettano in dubbio la mia parola e mi accusino di aver "prestato" la macchina a qualcuno pur di non ammettere il loro errore di valutazione e di lettura della targa?? Vi ringrazio molto per qualsiasi consiglio mi vorrete dare!