lollo777
27-04-2020, 00:00
Salve a tutti,
Vorrei chiedervi un consiglio. Venerdì sono stato fermato dalla polizia municipale in macchina nel ritorno a casa dalla macelleria dove vado sempre, che a quanto pare si trova in un comune diverso da quello della mia residenza, cosa di cui non ero a conoscenza in quanto è comunque molto vicino a casa. Fatto sta che la multa mi è stata comminata per essere andato in altro comune rispetto a quello di residenza (sebbene di 400 metri dal confine).
Non so se esistano termini per fare ricorso, perchè ero oggettivamente in un altro comune (elasticità zero da parte della polizia). Però il verbale è errato e incompleto in quanto:
- Non viene segnalato se l'infrazione è stata commessa a bordo di un veicolo o meno (manca la crocetta nell'apposita casella) e non vi è nessun riferimento a riguardo nel verbale
- Nonostante non venga affermato che io fossi in macchina, sono presenti i dati di mio padre come "obbligato in solido" in quanto proprietario del veicolo, senza che venga riportata la targa o il tipo dei veicolo
- Nel verbale viene fatto riferimento al dpcm del 14 aprile, ma il realtà il decreto è del 10 aprile, mentre quello del 14 aprile è solo una circolare, rendendo quindi incompleti i documenti a mia disposizione per difendermi legalmente
- Alla luce di ciò, l'importo della multa da pagare non dovrebbe essere 533€ (cioè maggiorata di un terzo, cosa che avviene se l'infrazione è commessa a bordo di un veicolo), ma 400€ in quanto non è dimostrato sul verbale che io fossi alla guida e non a piedi
Si può ritenere il verbale nullo per vizio di forma? Ha senso ricorrere al prefetto?
Grazie mille
Vorrei chiedervi un consiglio. Venerdì sono stato fermato dalla polizia municipale in macchina nel ritorno a casa dalla macelleria dove vado sempre, che a quanto pare si trova in un comune diverso da quello della mia residenza, cosa di cui non ero a conoscenza in quanto è comunque molto vicino a casa. Fatto sta che la multa mi è stata comminata per essere andato in altro comune rispetto a quello di residenza (sebbene di 400 metri dal confine).
Non so se esistano termini per fare ricorso, perchè ero oggettivamente in un altro comune (elasticità zero da parte della polizia). Però il verbale è errato e incompleto in quanto:
- Non viene segnalato se l'infrazione è stata commessa a bordo di un veicolo o meno (manca la crocetta nell'apposita casella) e non vi è nessun riferimento a riguardo nel verbale
- Nonostante non venga affermato che io fossi in macchina, sono presenti i dati di mio padre come "obbligato in solido" in quanto proprietario del veicolo, senza che venga riportata la targa o il tipo dei veicolo
- Nel verbale viene fatto riferimento al dpcm del 14 aprile, ma il realtà il decreto è del 10 aprile, mentre quello del 14 aprile è solo una circolare, rendendo quindi incompleti i documenti a mia disposizione per difendermi legalmente
- Alla luce di ciò, l'importo della multa da pagare non dovrebbe essere 533€ (cioè maggiorata di un terzo, cosa che avviene se l'infrazione è commessa a bordo di un veicolo), ma 400€ in quanto non è dimostrato sul verbale che io fossi alla guida e non a piedi
Si può ritenere il verbale nullo per vizio di forma? Ha senso ricorrere al prefetto?
Grazie mille