chia'
15-10-2007, 13:17
vi spiego cos'è successo:
alle ore 17.45 stavo percorrendo Via Cecati in direzione piazzale Fiume, quando sono stata lampeggiata da dietro da un auto della Polizia Municipale di Reggio Emilia che hanno fatto cenno di fermarmi. Ho parcheggiato a spina di pesce nell'unico posto del parcheggio, stretto, e in mezzo ad altre auto, e sono dovuta scendere per chiedere all’agente il motivo di tale richiesta. Hanno insinuato che ‘guidavo male’, essendo passata da una corsia all’altra del senso unico del lungo Crostolo, per girare verso via Cecati. Ho giustificato che ho messo le frecce, e mi hanno data ragione. Successivamente hanno controllato i miei documenti e in più la revisione dell’auto. Credendo che fosse tutto a posto e finito il controllo, ho chiesto perché si stavano accingendo a farmi una multa. Alla domanda l’agente mi ha risposto “stava guidando col cellulare all’orecchio”. Sbalordita da tale affermazione ho ripetutamente detto all’agente che si sbagliavano, che avevo si ricevuto una breve telefonata, alle 17.38, in via Copernico, altro quartiere, ma che possiedo l’auricolare, come dimostrato, e che stavo quindi guidando correttamente, inoltre il mio telefono cellulare, Nokia 7360 Coffee Brown, è dotato anche di “viva voce” e non avrei avuto motivo, guidando di portarlo all’orecchio. Inoltre l’agente affermava di aver visto proprio il cellulare appoggiato sul mio orecchio. Strano perché avevo le mani entrambe sul volante ed il mio cellulare è di colore marrone scuro, e io ho una folta chioma di capelli mori e lunghi, oltre ad indossare una giacca con collo e cappuccio molto ingombranti. Inoltre ho fatto ripetutamente mostrato ai due agenti l’auricolare che stavo usando, tant’è che uno dei due avrebbe detto in battuta “allora stasera sono nervoso, e voglio dare una multa, ne parli col Giudice di Pace”. Ma nonostante le mie lamentele l’agente ha proceduto a redigere il verbale. Mi ha comunicato che avrei potuto fare ricorso al Prefetto di Reggio Emilia o al Giudice di Pace nelle modalità scritte a tergo del verbale stesso. Al momento della compilazione della dichiarazione della parte riguardante il trasgressore, mi è stato detto che potevo anche non dichiarare nulla e così ho fatto, fidandomi ciecamente, non avendo mai avuta esperienza simile . Erroneamente, in quanto avrei dovuto contestare per iscritto la versione che i due agenti hanno verbalizzato “alla guida del veicolo indicato faceva uso di telefono cellulare senza usare auricolari o dispositivi viva voce”. Versione, come detto in precedenza, assolutamente non vera.
vi chiedo: e adesso mi attacco al tram??? cosa devo fare???
alle ore 17.45 stavo percorrendo Via Cecati in direzione piazzale Fiume, quando sono stata lampeggiata da dietro da un auto della Polizia Municipale di Reggio Emilia che hanno fatto cenno di fermarmi. Ho parcheggiato a spina di pesce nell'unico posto del parcheggio, stretto, e in mezzo ad altre auto, e sono dovuta scendere per chiedere all’agente il motivo di tale richiesta. Hanno insinuato che ‘guidavo male’, essendo passata da una corsia all’altra del senso unico del lungo Crostolo, per girare verso via Cecati. Ho giustificato che ho messo le frecce, e mi hanno data ragione. Successivamente hanno controllato i miei documenti e in più la revisione dell’auto. Credendo che fosse tutto a posto e finito il controllo, ho chiesto perché si stavano accingendo a farmi una multa. Alla domanda l’agente mi ha risposto “stava guidando col cellulare all’orecchio”. Sbalordita da tale affermazione ho ripetutamente detto all’agente che si sbagliavano, che avevo si ricevuto una breve telefonata, alle 17.38, in via Copernico, altro quartiere, ma che possiedo l’auricolare, come dimostrato, e che stavo quindi guidando correttamente, inoltre il mio telefono cellulare, Nokia 7360 Coffee Brown, è dotato anche di “viva voce” e non avrei avuto motivo, guidando di portarlo all’orecchio. Inoltre l’agente affermava di aver visto proprio il cellulare appoggiato sul mio orecchio. Strano perché avevo le mani entrambe sul volante ed il mio cellulare è di colore marrone scuro, e io ho una folta chioma di capelli mori e lunghi, oltre ad indossare una giacca con collo e cappuccio molto ingombranti. Inoltre ho fatto ripetutamente mostrato ai due agenti l’auricolare che stavo usando, tant’è che uno dei due avrebbe detto in battuta “allora stasera sono nervoso, e voglio dare una multa, ne parli col Giudice di Pace”. Ma nonostante le mie lamentele l’agente ha proceduto a redigere il verbale. Mi ha comunicato che avrei potuto fare ricorso al Prefetto di Reggio Emilia o al Giudice di Pace nelle modalità scritte a tergo del verbale stesso. Al momento della compilazione della dichiarazione della parte riguardante il trasgressore, mi è stato detto che potevo anche non dichiarare nulla e così ho fatto, fidandomi ciecamente, non avendo mai avuta esperienza simile . Erroneamente, in quanto avrei dovuto contestare per iscritto la versione che i due agenti hanno verbalizzato “alla guida del veicolo indicato faceva uso di telefono cellulare senza usare auricolari o dispositivi viva voce”. Versione, come detto in precedenza, assolutamente non vera.
vi chiedo: e adesso mi attacco al tram??? cosa devo fare???