seccato
03-09-2008, 18:52
E’ il 29 di Luglio, riesco a sbrigare in fretta le mie attività e, imboccando a Carisio l’autostrada Mi-To, senza alcuna premura, mi dirigo verso Milano.
Dopo un primo tratto nel quale sono in corso lavori di ampliamento, con limiti che di volta in volta passano da 110Km/h a 90Km/h, finalmente compare un’enorme insegna che indica il termine della zona lavori.
Si può andare anche a 130Km/h.
Ma ecco che ricompaiono cartelli che impongono e tolgono limiti di velocità, sempre in corrispondenza dei lavori.
Sto percorrendo un tratto rettilineo, tre corsie senza lavori in corso.
Mi avvicino ad un cavalcavia che passa sopra l’autostrada, e noto una vettura bianca, monovolume, parcheggiata a destra sotto il ponte.
Penso subito ad un autovelox e controllo il tachimetro.
Sto viaggiando tranquillo, senza premura, a circa 115/120Km/h. Proseguo.
Nel momento in cui passo il ponte avverto un rumore funesto. Click.
Ho l’impressione di essere stato fotografato, e mi chiedo il perché.
Forse il perché lo scopro un centinaio di metri più avanti, quando vedo un cartello che indica 80Km/h barrato. Incredibile.
Non ho visto assolutamente un cartello che indicasse tale limite.
Non posso assolutamente essere certo che tale cartello non ci fosse. Se c'era è possibile che veicoli che mi hanno sorpassato o che io ho sorpassato lo abbiano coperto, ma di certo non c’era alcuna condizione che potesse supporre un tale limite.
Ho il sospetto che ci sia qualcuno che volutamente cerchi di mettere le mani nelle tasche del prossimo per fare cassa, forse sottovalutando che sta mettendo le mani anche sul rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni, che convince la gente che se gli indicatori che rappresentano i tassi di illegalità considerassero anche chi utilizza una via “legale” per fare queste cose, questi tassi sarebbero molto ma molto più alti.
Penso che questo sia il vero indicatore dell'inciviltà di un paese.
Mettere limiti di 80Km/h in tratti di autostrada a tre corsie, rettilinei e senza lavori in corso significa trattare i cittadini come scimmiette che devono saltare a comando, e punirle se non lo fanno.
E perché allora non 50Km/h o meno?
Sfogo a parte, volevo capire se c’è modo di denunciare a qualche autorità questo comportamento abbastanza diffuso e di una gravità assoluta (ripeto che oltre ai soldi, che non sono comunque pochi, si compromette in modo grave il rapporto tra cittadini ed istituzioni).
E' possibile sapere quali sono le possibilità e le condizioni per avere successo in un eventuale ricorso ?
Un italiano seccato e deluso in attesa di ricevere una Raccomandata A/R.
Dopo un primo tratto nel quale sono in corso lavori di ampliamento, con limiti che di volta in volta passano da 110Km/h a 90Km/h, finalmente compare un’enorme insegna che indica il termine della zona lavori.
Si può andare anche a 130Km/h.
Ma ecco che ricompaiono cartelli che impongono e tolgono limiti di velocità, sempre in corrispondenza dei lavori.
Sto percorrendo un tratto rettilineo, tre corsie senza lavori in corso.
Mi avvicino ad un cavalcavia che passa sopra l’autostrada, e noto una vettura bianca, monovolume, parcheggiata a destra sotto il ponte.
Penso subito ad un autovelox e controllo il tachimetro.
Sto viaggiando tranquillo, senza premura, a circa 115/120Km/h. Proseguo.
Nel momento in cui passo il ponte avverto un rumore funesto. Click.
Ho l’impressione di essere stato fotografato, e mi chiedo il perché.
Forse il perché lo scopro un centinaio di metri più avanti, quando vedo un cartello che indica 80Km/h barrato. Incredibile.
Non ho visto assolutamente un cartello che indicasse tale limite.
Non posso assolutamente essere certo che tale cartello non ci fosse. Se c'era è possibile che veicoli che mi hanno sorpassato o che io ho sorpassato lo abbiano coperto, ma di certo non c’era alcuna condizione che potesse supporre un tale limite.
Ho il sospetto che ci sia qualcuno che volutamente cerchi di mettere le mani nelle tasche del prossimo per fare cassa, forse sottovalutando che sta mettendo le mani anche sul rapporto di fiducia tra cittadini ed istituzioni, che convince la gente che se gli indicatori che rappresentano i tassi di illegalità considerassero anche chi utilizza una via “legale” per fare queste cose, questi tassi sarebbero molto ma molto più alti.
Penso che questo sia il vero indicatore dell'inciviltà di un paese.
Mettere limiti di 80Km/h in tratti di autostrada a tre corsie, rettilinei e senza lavori in corso significa trattare i cittadini come scimmiette che devono saltare a comando, e punirle se non lo fanno.
E perché allora non 50Km/h o meno?
Sfogo a parte, volevo capire se c’è modo di denunciare a qualche autorità questo comportamento abbastanza diffuso e di una gravità assoluta (ripeto che oltre ai soldi, che non sono comunque pochi, si compromette in modo grave il rapporto tra cittadini ed istituzioni).
E' possibile sapere quali sono le possibilità e le condizioni per avere successo in un eventuale ricorso ?
Un italiano seccato e deluso in attesa di ricevere una Raccomandata A/R.