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Visualizza Versione Completa : Passo con il giallo con 2 testimoni



Gianchepassacolgiallo
25-08-2008, 18:42
Buona sera a tutti,

sono imbufalito vi chiedo scusa se ometto qualche cosa o se in qualche modo posso essere stato di disturbo al forum, il punto è che non so bene cosa fare, pensavo che certe cose non esistessero nella realtà, ma passo a descrivere i fatti:

Il semaforo diventa giallo che la mia macchina era già appena oltre la linea di arresto, completo la curva (sempre al di sotto dei 50km/h) e una vigilessa (polizia municipale di Milano) mi ferma contestandomi un semaforo rosso.

Le spiego educatamente che si è confusa perchè in 3 (tre) io e altri due testimoni abbiamo chiaramente visto che sono passato ampiamente con il giallo, lei ribatte che è un pubblico ufficiale e che la multa me la fa lo stesso.

Contesto, non firmo il verbale, anche perchè non c'è a mio avviso nessun verbale da fare, tanto meno da firmare!!!! (non firmo un documento che dice il falso in linea di principio)

La vigilessa, sempre in maniera supponente, arrogante e estremamente maleducata, mi risponde che se ho voglia posso anche fare ricorso.

Ovviamente ricorro si, non solo per i soldi ma soprattutto per i 6 (sei!!!) punti in meno sulla mia patente.

Ora le mie domande sono:
1) ricorro? e come?
2) lei non ha foto, ne testimoni (il collega era fermo a controllare un motorino dando le spalle alla "scena del crimine") questo cambia le cose?
3) E' stato un errore non firmare il verbale di contestazione?

Vi ringrazio sin d'ora per il tempo che vorrete dedicarmi
Cordialmente

Gian Marco

P.S.
Poi perchè ha fermato solo me che siamo passati in 4??

Avv. Ribbeni
26-08-2008, 03:49
Salve. Il fatto che la vigilessa non avesse testimoni poco importa e purtroppo poco importa il fatto che Lei abbia dei testimoni. La parola di un pubblico ufficiale fa fede fino a querela di falso: un ricorso non La porterebbe ad alcunchè, salvo la sussistenza di vizi formali del verbale. Nessun giudice potrebbe disattendere la parola di un vigile a menocchè non sussista una querela di falso.

Avv. Di Giorgio
26-08-2008, 10:44
confermo la versione di Ribbeni in merito alla validità processuale dei testi di parte. manda comunque una copia del verbale a inforicorsi@gmail.com forse il verbale è inficiato da altri vizi.

Gianchepassacolgiallo
26-08-2008, 13:22
Non vedo il problema nella querela di falso, se non sbaglio si tratta di un procedimento penale soggetto a due gradi di giudizio, la vigilessa sbaglia e io pago? Non mi pare corretto!!

Che paghi lei il tutto, mi auguro anche con l'aggravante della perdita dei gradi. Chi sbaglia paga e che paghi dunque!!!

Questa mattina sono andato a parlare al comando della polizia municipale responsabile dell'abuso, ho chiesto che il verbale venisse annullato d'ufficio in regime di autotutela, logicamente hanno fatto quadrato sconsigliandomi vivamente il procedimento di querela (secondo loro è una cosa in più non necessaria, figuriamoci come sono corretti quelli la cui parola vale più della mia....) e dicendo di limitarmi al GDP e asserendo che loro non possono annullare nulla. (mentendo clamorosamente, altrimenti non esisterebbe l'autotutela...)

Mi domando come possa essere che la parola di un vigile possa valere più della mia, io sono innocente fino a prova contraria no? O adesso si è innocenti fino a che non da fastidio a qualche vigile?

Avv. Di Giorgio
26-08-2008, 13:58
nessuno mette in dubbio la validità del procedimento di querela di falso da esperirsi avverso un verbale di accertamento violazione.
tuttavia trattandosi di un procedimento piuttosto lungo (spesso molto più lungo del procedimento incardinato dinanzi al GDP per l'annullamento del verbale) che comporta anche una discreta attività processuale (e dunque costi per il ricorrente sia in termini di denaro che di tempo) appare sconsigliabile intraprendere questo tipo di soluzione avverso un verbale. oltretutto finchè l'eventuale procedimento di querela non diviene definitivo il GPD non può decidere sull'eventuale annullamento del verbale impugnato.
Quindi facendo un esempio: impugno in sede civile il verbale, poi faccio contestualmente querela di falso dinanzi al giudice penale il quale mi fissa la prima udienza nel 2010 (se tutto va bene - visto che il prefetto fissa a tali date le audizioni personali - e non è un giudice...) nel frattempo il gdp dato atto della pendenza del processo penale sospende sino all'esito; proseguiamo: ho una botta di culo ed il giudice penale va a sentenza del 2011 (ma devo averlo davvero grosso il sedere...) la sentenza non viene appellata dalla p.a., il GDP mi da 60 gg. per riassumere il giudizio dinanzi a lui pendente con le risultanze della querela di falso, diciamo che il verbale viene annullato nel procedimento ed il GDP ne prende atto, rinvia per conclusioni e mi annulla il verbale a gennaio 2012... beh direi che dopo 4 anni (e mi sono tenuto cautamente ottimista - visto che ho personalmente pendenti - non per contravvenzioni - querele di falso iscritte nel 1998...) e due processi sono riuscito ad ottenere quello che, basandomi su eventuali vizi formali e con un unico grado di giudizio (GDP) riuscirei ad ottenere in 1 e mezzo circa.
Fate vobis