Ricorso G.di P.

[Duracell]

Ciao a tutti, volevo chiedere un consiglio come si propone ricorso al Giudice di Pace? (per cartella esattoriale) ovvero, tempi, modi, cosa allegare, quante copie e se in originale ecc..., in più per iscrivere un fermo amministrativo della vettura non devono notificarti che da tale giorno è stato effettuato il fermo? o possono non avvisarti e tu circoli senza sapere niente? grazie, scusate le troppe domande.

[Avv. Ribbeni]

Salve. Per quanto concerne il fermo...dipende dalle circostanze e dalla motivazione per cui il veicolo vi e' stato sottoposto.
Per quanto concerne la cartella di pagamento, il ricorso al Giudice di Pace deve essere proposto entro il termine di trenta giorni dalla notificazione della stessa. Sono ammesse censure relative alle modalità di formazione della cartella esattoriale o vicende estintive del credito successive e dovra' allegare l'originale della cartella e copia della documentazione da Lei ritenuta utile.
Per ulteriori delucidazioni invii copia della piu' volte menzionata cartella a inforicorsi@gmail.com

[Duracell]

Grazie dott. ssa Ribbeni, per il momento non posseggo uno scanner cercherò di farlo e mandarvelo. Vorrei spiegarle cosa è successo:
nel settembre 2007 mi chiama mio padre ( io non risiedo allo stesso indirizzo di mio padre dal 1994, mi trovo a 700km di distanza) è mi dice che, è arrivato un preavviso di fermo per catelle non pagate riguardanti 3 multe divieto di sosta C. di S. una risalente al 1993 e due al 1994. Nel preavviso ci sono anche le cartelle. Inviatomi il tutto, cerco di capire meglio, è vedo che le cartelle sono state notificate nel Novembre 2000. PREMETTO CHE A ME PERSONALMENTE NON E' MAI STATO NOTIFICATO NULLA. Ho fatto una richiesta L. 241/90 (raccomandata a/r per vedere a chi era stata notificata) al Comune impositore, ancora oggi non ho ricevuto risposta. Ho telefonato è mi invitano a presentare domanda di sgravio catelle, fatto ciò, mi contattano con lettera semplice e mi dicono che la mia richiesta parrebbe fondata, mi chiedono di pazientare che poi sarei stato contattato di nuovo. Nel mese di luglio mi arriva una seconda lettera è adducendo la seguente motivazione: "da diverse interpretazioni tra noi e la società di riscossione non riteniamo accettare la sua richista". Ho contattato la società di riscossione, mi dicono che per loro i tempi della emissione delle cartelle sono prescritti ( le cartelle sono state emesse oltre i 5 anni dalla violazione). Inoltre aggiungono che, se L'ente Impositore ritiene di andare avanti, loro come società di riscossione sono obbligati a procedere. Da una verifica della mia posizione per il momento risulta che il comune ha sospeso temporaneamente la procedura, ma, come citato prima, se decidesero di andare avanti io devo pagare. Allora io mi chiedo, è stata volontà del Comune farmi perdere tempo? passato i 30 giorni non posso fare nulla, e come la mettiamo che io comunque non ho mai firmato notifiche? lo sgravio non ha nessun effetto di legge? ( interruzione dei tempi?). Come mai quando hanno controllato la mia targa non hanno visto che risiedo a 700 km di distanza dal vecchio indirizzo? chi firma la notifica non deve essere persona appartenente allo stesso nucleo familiare? grazie per l'attenzione, spero di essermi spiegato.

[Avv. Ribbeni]

Beh sulla base di quanto da Lei esposto ritengo Le convenga ricorrere avverso tali cartelle e, ove ve ne sia il tempo, Le consiglierei di inoltrare una istanza di annullamento in autotutela. Ritengo tuttavia sia preliminarmente opportuno visionare tale documentazione, indi al fine di consigliarLa opportunamente invii appena Le sarà possibile tali atti a inforicorsi@gmail.com e Le forniremo dettagliatamente le informazioni richieste.

[Duracell]

Grazie di nuovo, ma si può fare ricorso al G. di P. anche se sono passati tutti questi mesi?

p.s. appena posso manderò il tutto, grazie.

[Avv. Ribbeni]

No..attenzione ai termini!le cartelle si possono impugnare entro 30 giorni dalla notifica.....

[Duracell]

Quindi mi tocca aspettare che il Comune si passi la mano sulla coscienza è magari rinunci, dato che la mia posizione attualmente risulta sospesa. Grazie Dott.ssa per il suo interessamento.

[Avv. Ribbeni]

Mi dispiace non esserLe stata concretamente di aiuto.....ma qualunque atto Le notifichino non esiti a contattarci inviando una e-mail a inforicorsi@gmail.com

[Duracell]

Scusi ancora Dott.ssa Ribbeni, dalla notifica del fermo amministrativo se passa più di un anno senza che sia stato effettuato il fermo ( dato che oggi risulta sospeso), il fermo stesso perde efficacia è deve essermi notificato ancora una volta? ( credo di aver letto qualcosa del genere) se sì, e viene notificato ancora al vecchio indirizzo come posso comportarmi? grazie Lei mi è molto di aiuto.

[Avv. Ribbeni]

Si, dopo un anno deve essere preceduto da un'altra notifica, ma non e' ancora stato disposto il fermo tramite iscrizione al PRA?

[Duracell]

Credo di no, il responsabile dell'ufficio di riscossione ha visto la mia posizione e mi ha detto che per adesso la procedura è sospesa. Come le dicevo se rinotificano al vecchio indirizzo come mi comporto? ho detto a mio padre di non firmare mai più alcun documento che riguarda me. Io non risiedo con mio padre ( abito a 700 km di distanza). Grazie.

[Avv. Ribbeni]

Ok allora: se Lei non ha domicilio ove risiede suo padre e ha fatto cambio di residenza regolarmente, le notifiche fatte altrove pur essendo casa di Suo padre, sono nulle.
Caso contrario deve prenderLe giacche' risultano andate a buon fine e Lei perderebbe solo la possibilita' di impugnarle. Per quanto concerne la Sua posizione in relazione al fermo.....e' impensabile che tale fermo si protragga perche' la procedura e' sospesa, c'e' qualcosa che non va. Controlli al PRA se risulta il fermo caso contrario chieda al responsabile dell'ufficio di riscossione per quale motivo la Sua procedura e' sospesa e ove possibile si faccia rilasciare apposita certificazione cartacea (potrebbe tornarLe utile).

[Duracell]

Ok grazie Dott.ssa Ribbeni, Lei mi è stata di grande aiuto, apprezzo molto La Vostra disponibilità che offrite a noi gente comune, grazie.

[Avv. Ribbeni]

....di nulla, e' il nostro lavoro!