fantom
13-08-2008, 12:46
Gentili Signori,
vorrei conoscere, se possibile, il vostro parere esperto su una questione che mi desta qualche preoccupazione. Da circa un anno e mezzo mi trovo all'estero per lavoro pur avendo conservato, per ragioni pratiche, la residenza presso il comune di Cagliari. Al momento del trasferimento ho attivato il servizio "seguimi" di poste italiane presso il domicilio dei miei genitori (in un diverso comune italiano) in modo da esser certo di continuare a ricevere la corrispondenza. Tale servizio pero' non prevede l'inoltro degli atti giudiziari (a meno che l'indirizzo di spedizione non appartenga allo stesso comune di residenza). Pertanto, nel caso in cui in questi mesi mi fosse stata inviata qualche contravvenzione, io non avrei potuto riceverla. Informandomi presso i diversi uffici competenti (polizia stradale, comune, poste italiane) mi sembra di aver capito che non c'è alcun modo per poter verificare l'esistenza di eventuali contravvenzioni non pagate (a meno che non se ne conoscano già gli estremi). Ovviamente, è nel mio interesse evitare che questa situazione generi, magari tra molti mesi o anni, la trasmissione di cartelle esattoriali "multimilionarie". Ho quindi due domande da porvi: 1) la rispedizione degli atti giudiziari al mittente prevista dal servizio "seguimi" viene considerata come una notifica legalmente valida (cosi' come accade, ad esempio, nel caso in cui il destinatario riceve una raccomandata e non la ritira)? Se si, esiste la possibilità di rintracciare e pagare le multe eventualmente elevate, evitando che vi si sommino interessi e spese?
Grazie infinite.
vorrei conoscere, se possibile, il vostro parere esperto su una questione che mi desta qualche preoccupazione. Da circa un anno e mezzo mi trovo all'estero per lavoro pur avendo conservato, per ragioni pratiche, la residenza presso il comune di Cagliari. Al momento del trasferimento ho attivato il servizio "seguimi" di poste italiane presso il domicilio dei miei genitori (in un diverso comune italiano) in modo da esser certo di continuare a ricevere la corrispondenza. Tale servizio pero' non prevede l'inoltro degli atti giudiziari (a meno che l'indirizzo di spedizione non appartenga allo stesso comune di residenza). Pertanto, nel caso in cui in questi mesi mi fosse stata inviata qualche contravvenzione, io non avrei potuto riceverla. Informandomi presso i diversi uffici competenti (polizia stradale, comune, poste italiane) mi sembra di aver capito che non c'è alcun modo per poter verificare l'esistenza di eventuali contravvenzioni non pagate (a meno che non se ne conoscano già gli estremi). Ovviamente, è nel mio interesse evitare che questa situazione generi, magari tra molti mesi o anni, la trasmissione di cartelle esattoriali "multimilionarie". Ho quindi due domande da porvi: 1) la rispedizione degli atti giudiziari al mittente prevista dal servizio "seguimi" viene considerata come una notifica legalmente valida (cosi' come accade, ad esempio, nel caso in cui il destinatario riceve una raccomandata e non la ritira)? Se si, esiste la possibilità di rintracciare e pagare le multe eventualmente elevate, evitando che vi si sommino interessi e spese?
Grazie infinite.