Guidainstatodansia
29-03-2019, 22:46
Salve a tutti, seguo il forum con interesse dal 2017 da quando sono sprofondato in questo pantano, ahimè per ingenuità e superficialità, essendo poco informato sulle reali conseguenze della guida in stato di ebbrezza, con il senno di poi avrei decisamente evitato di bere quelle due maledette birrette a stomaco vuoto prima di tornare a casa dopo il lavoro.
Riporto qui il mio “personale calvario”, magari può essere utile per la casistica e consapevole che tutto sommato i tempi d’attesa per me sono stati abbastanza celeri rispetto ad altri casi conosciuti qui.
20 settembre 2017 - Ritiro Patente per guida in stato di ebbrezza
(Esito esame alcolimetrico pari a 0,89 g/l e di 0,94 g/l)
Fatto aggravato da ex art. 186 comma 2 in quanto commesso alle ore 2:22
12 ottobre 2017 - Nomino Avvocato di fiducia
11 ottobre 2017 - Emanazione Notifica sospensione cautelare patente della durata di 6 mesi
2 dicembre 2017 - Spedito sollecito da avvocato alla prefettura
7 dicembre 2017 - Ritirata personalmente notifica presso Caserma Carabinieri
26 febbraio 2018 - Visita CML (rinnovo patente per un anno)
26 febbraio 2019 - Visita CML (rinnovo patente per 10 anni)
25 marzo 2019 - Decreto penale di condanna: 1600€ di ammenda. Sospensione condizionale della pena.
Ora, l’avvocato mi ha lasciato (credo giustamente) la scelta finale sull’accettare il decreto penale o convertire in LPU, ma io avendo già riottenuto patente con normale scadenza decennale e per il lavoro che faccio, in ambito artistico, non prevedendo di partecipare a concorsi in cui sia data importanza ai miei precedenti penali almeno nel prossimo futuro, ovvero nei prossimi 2/3 anni, cosa mi consigliereste di fare?
A parte l’estinzione del reato a lavori compiuti non vedo quali altri vantaggi possano offrirmi i LPU rispetto alla sospensione condizionale.
La mia prerogativa iniziale era risparmiare soldi e tempo qualora fosse possibile, voi che dite?
In ambito di concorsi per la pubblica istruzione, dei precedenti penali di questo tipo possono rappresentare un problema?
Grazie e in bocca al lupo a tutti!
Riporto qui il mio “personale calvario”, magari può essere utile per la casistica e consapevole che tutto sommato i tempi d’attesa per me sono stati abbastanza celeri rispetto ad altri casi conosciuti qui.
20 settembre 2017 - Ritiro Patente per guida in stato di ebbrezza
(Esito esame alcolimetrico pari a 0,89 g/l e di 0,94 g/l)
Fatto aggravato da ex art. 186 comma 2 in quanto commesso alle ore 2:22
12 ottobre 2017 - Nomino Avvocato di fiducia
11 ottobre 2017 - Emanazione Notifica sospensione cautelare patente della durata di 6 mesi
2 dicembre 2017 - Spedito sollecito da avvocato alla prefettura
7 dicembre 2017 - Ritirata personalmente notifica presso Caserma Carabinieri
26 febbraio 2018 - Visita CML (rinnovo patente per un anno)
26 febbraio 2019 - Visita CML (rinnovo patente per 10 anni)
25 marzo 2019 - Decreto penale di condanna: 1600€ di ammenda. Sospensione condizionale della pena.
Ora, l’avvocato mi ha lasciato (credo giustamente) la scelta finale sull’accettare il decreto penale o convertire in LPU, ma io avendo già riottenuto patente con normale scadenza decennale e per il lavoro che faccio, in ambito artistico, non prevedendo di partecipare a concorsi in cui sia data importanza ai miei precedenti penali almeno nel prossimo futuro, ovvero nei prossimi 2/3 anni, cosa mi consigliereste di fare?
A parte l’estinzione del reato a lavori compiuti non vedo quali altri vantaggi possano offrirmi i LPU rispetto alla sospensione condizionale.
La mia prerogativa iniziale era risparmiare soldi e tempo qualora fosse possibile, voi che dite?
In ambito di concorsi per la pubblica istruzione, dei precedenti penali di questo tipo possono rappresentare un problema?
Grazie e in bocca al lupo a tutti!