danny
29-11-2018, 18:30
Mi è stata comminata una contravvenzione per titolo di viaggio scaduto, ma il biglietto (del tipo a banda magnetica) è assolutamente intonso: non solo non risulta timbrato, ma non si vede nemmeno l'impronta a rilievo che l'obliteratrice di solito lascia anche se a secco di inchiostro.
Il motivo per cui vorrei fare ricorso è quindi l'impossibilità da parte mia di determinare la validità del biglietto (che ovviamente era in giro per casa o nella tasca di qualche giacca e io ho preso per valido). L'obliteratrice aveva segnalato in effetti il biglietto esaurito, ma vai a sapere se si tratta di un guasto (non infrequente) dell'apparecchio. Io ho fatto solo una fermata e sono sceso tranquillamente, avendo visto benissimo i controllori, e spiegando l'accaduto, ma le mie rimostranze non sono servite. Non ho pagato. Ben potrebbe ATM forare o punzonare a rilievo il biglietto, come avviene in altre città, in modo da consentire di capire agevolmente se il biglietto è stato già utilizzato, ma il fatto di basarsi solo sulla banda magnetica e su un timbro che però può risultare invisibile rende di fatto impossibile a un essere umano determinare se il biglietto sia valido. Mi pare un sistema sbilanciato ed illegittimo, lesivo dei diritti del consumatore. Facciano manutenzione alle timbratrici invece di sanzionare.
Il motivo per cui vorrei fare ricorso è quindi l'impossibilità da parte mia di determinare la validità del biglietto (che ovviamente era in giro per casa o nella tasca di qualche giacca e io ho preso per valido). L'obliteratrice aveva segnalato in effetti il biglietto esaurito, ma vai a sapere se si tratta di un guasto (non infrequente) dell'apparecchio. Io ho fatto solo una fermata e sono sceso tranquillamente, avendo visto benissimo i controllori, e spiegando l'accaduto, ma le mie rimostranze non sono servite. Non ho pagato. Ben potrebbe ATM forare o punzonare a rilievo il biglietto, come avviene in altre città, in modo da consentire di capire agevolmente se il biglietto è stato già utilizzato, ma il fatto di basarsi solo sulla banda magnetica e su un timbro che però può risultare invisibile rende di fatto impossibile a un essere umano determinare se il biglietto sia valido. Mi pare un sistema sbilanciato ed illegittimo, lesivo dei diritti del consumatore. Facciano manutenzione alle timbratrici invece di sanzionare.