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Visualizza Versione Completa : Art. 186 e 187



Rossi87
27-07-2017, 22:15
Salve, mi servirebbe un vostro consiglio su come procedere, qualche mese fa sono stato fermato da una pattuglia dei carabinieri, non era un posto di blocco, ma percorrevano la via in senso contrario al mio, hanno fatto inversione e mi hanno segnalato di fermarmi. Dopo aver chiesto qualsiasi documento mio della macchina e del passeggero mi fanno aprire il bagagliaio e hanno controllato con una torcia l'interno dell'auto per 20 minuti, mi dicono tutto apposto può andare ma mentre stavamo risalendo in macchina uno dei due torna indietro e mi dice facciamo l'alcol test, acconsento, fanno arrivare un'altra auto con il precursore e risulto positivo, lasciano il passeggero nell'auto (intestata a un mio familiare) e mi portano in una caserma dei carabinieri nelle vicinanze (non la loro caserma). Lì accendono l'alcol test e sembrava non funzionare infatti mi fanno attendere una decina di minuti dicendo che si deve scaldare. Provvedo a soffiare nell'alcol test e il risultato è di 1.47, mi danno uno scontrino da firmare che non firmo (c'era scritto luogo: e lo spazio bianco, mi dicono che lo aggiungeranno a penna). Per la prima volta mi invitano a chiamare un avvocato, acconsento e me ne trovano uno d'ufficio che però non poteva assistermi nell'immediato. Mi rifiuto di fare il secondo soffio tra le loro urla, come pazzi urlavano di firmare lo scontrino e i moduli (senza darmi neanche il tempo di leggerli), chiedo una seconda chiamata all'avvocato che mi propone di farmi portare in ospedale a fare le analisi del sangue, acconsento e riferisco di sentirmi minacciato dalle urla delle forze dell'ordine (non avendo testimoni e avendo il telefonino che nel frattempo si era scaricato), quindi chiedo all'avvocato se può essere presente al prelievo di sangue, dice di non poter assistermi ma dice ai carabinieri di portarmi in ospedale. Finita la chiamata con il legale d'ufficio gli dico andiamo in ospedale e loro commenatno con "in ospedale ci vogliono due ore e mezza" e iniziano a scrivere 3 verbali uno per mancanza cinture di sicurezza (che invece portavo), il secondo per faretto di posizione fulminato (vero ma non sapevo fosse fulminato. erano passate quasi due ore da quando mi hanno fermato e fino ad allora non si era parlato di queste infrazioni) e il terzo verbale per guida in stato di ebbrezza scrivendo dei sintomi di ebbrezza che fino ad allora non avevano nominato e scrivendo anche "si rifiuta di fare il secondo soffio e si rifiuta di firmare i moduli per essere accompagnato in ospedale a fare il prelievo ematico...art. 186 e 187), i moduli per autorizzare il prelievo ematico non mi sono mai stati dati e sono stato un'ora a dirgli di farmeli firmare, loro in risposta mi hanno detto che se toccavo uno qualsiasi dei moduli presenti nella scrivania mi arrestavano. Chiedo una chiamata all'avvocato che mi viene negata e firmo solamente il verbale del faretto. Non mi fanno fare dichiarazioni sul verbale per guida in stato di ebbrezza e non emettono un verbale di infrazione al Cds per la guida in stato di ebbrezza ma solo per le altre due infrazioni. Tutti i moduli portavano in alto l'indicazione della loro caserma a 20 km da dove eravamo ma sono stati stampati e\o compilati nella caserma centrale. I due carabinieri mi hanno riaccompagnato e nel tragitto mi dicevano "in altri tempi ti avremmo fatto mettere in ginocchio per le mazzate", "non mettere più piede in questa città e in tutta la provincia" a cui io rispondevo con un sennò? Affidano la macchina a un mio familiare sopraggiunto e immediatamente con lui mi reco al vicino pronto soccorso chiedendo di fare le analisi del sangue per la presenza di alcol, il medico rilascia un referto dicendo che non sussistono le condizioni cliniche per fare una procedura invasiva in quanto non manifestavo nessun sintomo di ebbrezza. Ieri è arrivato il decreto penale di condanna all'avvocato d'ufficio (la settimana dopo il fatto ho nominato un legale di fiducia chiedendo la notifica degli atti sia a me che a lui, però sono stai notificati al solo avvocato d'ufficio come avevo detto in caserma). Nel decreto penale si parla solo di seconda fascia con ammenda di 1650 euro, nessun riferimento alla fascia di più grave nè alla guida sotto l'effetto di stupefacenti. Il passeggero che era in auto con me può testimoniare che non manifestavo nessun sintomo di ebbrezza, ma non ho altri testimoni nè registrazioni col cellulare in quanto scarico, ci sarebbero come testimoni l'avvocato d'ufficio e il carabiniere della caserma centrale che era in stanza con me e con gli altri due che mi hanno fermato (ma non penso che tra cani si mordono). Cosa mi consigliate di fare? Data la vostra esperienza ho speranze di assoluzione in tribunale o quantomeno che mi diano la prima fascia non penale? per la notifica del decreto penale ci hanno messo poco meno di tre mesi, facendo tre gradi di guidizio potrebbe il tutto andare in prescrizione? (è di 5 anni o 7 e mezzo, non sono riuscito a capirlo).

xreader
29-07-2017, 20:43
Perdona: ma a te la patente serve?
Quanto ti hanno dato di sospensione?
Io sono finito appena in terza fascia, rinviato a giudizio ecc, quindi inguaiato con tribunali, avvocati, spese...io al tuo posto valuterei di pagare e scontare la sospensione...considera che beneficio del dp sono la sospensione condizionale e la non menzione sul casellario...guarda che pensare di andare in terzo grado ci sono costi non indifferenti e tanto stress.
Ciao

ketamine
30-07-2017, 09:16
Poi notare che al terzo grado valutano pure l'ammissibilità del ricorso... E per questo tipo di reati ti sbattono la porta in faccia per la maggior parte dei casi. Siamo solo carne da macello.

Rossi87
30-07-2017, 17:23
Perdona: ma a te la patente serve?
Quanto ti hanno dato di sospensione?
Io sono finito appena in terza fascia, rinviato a giudizio ecc, quindi inguaiato con tribunali, avvocati, spese...io al tuo posto valuterei di pagare e scontare la sospensione...considera che beneficio del dp sono la sospensione condizionale e la non menzione sul casellario...guarda che pensare di andare in terzo grado ci sono costi non indifferenti e tanto stress.
Ciao

Il prefetto mi ha dato 5 mesi di sospensione, se pago mi danno 6 mesi, posso fare a meno della patente e i costi dei tre gradi di giudizio posso affrontarli, sarebbe più grave il problema del casellario giudiziario anche con la non menzione, reato estinto, riabilitazione.... La prescrizione è di 4 anni aumentata di 1/4 quindi 5 anni, o di 7 e mezzo? Il mio avvocato sostiene 7 e mezzo, ma ovunque leggo 5 anni.

xreader
31-07-2017, 21:56
Anche io sapevo della prescrizione per il nostro reato in 4 anni o 5 se intercorrono atti interruttivi.
I ben 7 anni e mezzo detti dal tuo avvocato mi fanno pensare a delle norme che si riferiscono alla prescrizione di reati che generano grave emergenza sociale per cui avevo letto che si raddoppia la pena e si aggiunge (qualora occorra) 1/4...eccoti i 7 anni e mezzo, anche se per una seconda fascia ben tre anni di carcere...mah!...però io questa cosa l'ho letta sul Sole e non sono laureato in giurisprudenza, quindi o ti risponde un avvocato o ti devi fidare dell'avvocato di tua scelta!!
Alzo le mani circa la questione che vorresti mantenere la fedina assolutamente immacolata (avrai le tue ragioni): io ti sottolineo solo che ORA dalla ricezione del dp hai due settimane per decidere se pagare lo Stato e subire sei mesi GLOBALI di sospensione potente (non 5+6, solo 6, anzi se non hai fatto ricorso dal giudice di pace magari ti rimane solo un mese se hai già scontato i 5) oppure ficcarti in un ginepraio nel quale dovrai avere MASSIMA fiducia nel tuo legale e nelle strategie per le quali opterà.
Qui in questo forum non ho mai letto di persone che siano riuscite nella mission della prescrizione.
Interessato ad una questione che non ti tocca (la data di accertamento del reato) avevo seguito però la vicenda di una signora che aveva tentato il colpo della prescrizione e non le è riuscito, quindi ha tentato al TAR (per la sola data di accertamento) ed ha avuto due sentenze opposte (la prima favorevole, la seconda contraria) ed è stata condannata anche al pagamento delle spese processuali.
Io per me (e ripeto, non tocca te) dopo aver appreso la sua vicenda mi sono salvato da circa 10000 euro di spese per ricorrere al TAR.
Non so se la signora ora stia ricorrendo alla giustizia ordinaria, ma non ci voglio neppure pensare.
Valuta molto bene... auguri.