vitalebiondi
12-01-2017, 00:57
Salve a tutti. A settembre del 2016 durante un controllo con la polizia stradale nonostante avessi tutto in regola e verificato attraverso la targa che il veicolo fosse assicurato, vengo multato perché non in possesso del certificato di assicurazione. Pago la multa entro 5 giorni sborsando solo 29 euro fortunatamente, ma non vengo avvisato all' atto della contravvenzione del fatto che devo esibire il documento mancante alla più vicina stazione di polizia entro un termine, pena violazione articolo 180 c. 8 , ma il bravo poliziotto me lo scrive sul verbale e così decorsi i termini mi arriva una nuova contravvenzione molto ma molto più corposa. Ora vorrei fare ricorso al giudice di pace e credo abbia trovato dei validi motivi per farlo. In particolare ci sono delle normative nuove che disciplinano l' art. 180 c.8 e che indicano che la violazione può essere applicata solo quando la pubblica amministrazione che ha intimato l esibizione non sia in grado di verificare essa stessa attraverso pubblici registri o altri sistemi se il documento esista o meno. Nel caso di un certificato di assicurazione bastano 2 minuti , inserendo la targa nella banca dati dell Ania o l organo che attualmente ha questi dati per verificare se l auto é assicurata e che determina per ovvietà l esistenza di un certificato di assicurazione. Cosa ne pensate?