nico71it
26-10-2016, 16:29
Salve a tutti,
nei giorni scorsi ho ricevuto una multa per aver circolato "NELLA CORSIA O AREA DI PERCORRENZA RISERVATA AI MEZZI PUBBLICI" e vorrei fare ricorso al Prefetto.
Premesso che sebbene non capisca il motivo per cui a Roma non si possano abilitare le preferenziali alle "2 ruote" così come mi pare sia stato fatto a Milano, posso concordare sul fatto che non si debba circolare su tali corsie ma magari un supporto fotografico sarebbe gradito perchè il dover dimostrare "di non essere colpevole" con le tecnologie disponibili al giorno d'ggi, mi sembra veramente incredibile.
Ciò detto, nel caso specifico parliamo di Via Nizza, una strada a doppio senso di marcia che collega Piazza Fiume a viale Regina Margherita. Via preferenziale di fatto ma senza le strisce gialle che la renderebbero chiaramente "preferenziale". Sia sulla via che sulle varie traverse che gli si affacciano ci sono cartelli stradali (vedi file condivisi) indicanti l'obbligo ad andare a destra/sinistra/dritto e tutti riportanti la dicitura "eccetto ATAC, AMA, TAXI e veicoli diretti aree interne fabbricati".
Che si intende con “aree interne fabbricati”?
La dicitura "eccetto ATAC, AMA, TAXI e veicoli diretti aree interne fabbricati" può “garantire” l'annullamento del verbale laddove il transito nel tratto incriminato fosse subordinato al raggiungimento di una “area interna fabbricato”?
Oltre a questo fatto che già di per se mi sembra un valido motivo per fare ricorso, c’è il “solito” problema della mancata contestazione che nel caso di un motoveicolo a 2 ruote (come mi pare di aver letto sia già stato deliberato dalla Corte di Cassazione) non può creare “INTRALCIO DEL SERVIZIO PUBBLICO” proprio in virtù del ridotto ingombro del veicolo, pertanto avrebbero potuto fermarmi chiedendomi il motivo per cui stavo transitando su quel tratto di via, appurando così se stavo solo passando o se ero diretto ad una “area interna fabbricato”.
Questo il link (https://www.dropbox.com/sh/5s3kjnrtyt1bmc7/AAC81hs1ktEN7rYC90CAY8nfa?dl=0) della cartella in cui ho condiviso il verbale, le foto di alcuni cartelli stradali e la mappa della zona.
Di seguito riporto il testo del verbale che comunque "allego", ripulito dai soli dati sensibili.
Il giorno 19/07/2016 alle ore 16:01 in ROMA VIA NIZZA 162 il conducente del veicolo MOTOCICLO A DUE RUOTE
(cat. L3e) KAWASAKI ZX targa "xxxxxx" ha violato i seguenti articoli:
CIRCOLAVA NELLA CORSIA O AREA DI PERCORRENZA RISERVATA AI MEZZI PUBBLICI violando l'art. 7/1 del C.d.S. (sanzione edittale da Euro 81,00 e Euro 326,00).
Motivo mancata contestazione: INTRALCIO DEL SERVIZIO PUBBLICO.
....
Il verbalizzante: "Pinco Pallino" matr. "xyz" Accertatore nominato con ordinanza sindacale n. 4 del 30/07/2010 ai sensi della L. 127 del 15/05/97, art. 17, comma 133 e L. 488/99 art. 68.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: IL DIRIGENTE DELLA U.O. GESTIONE DELLE ENTRATE DA CONTRAVVENZIONI PAOLO SASSI.
Il presente provvedimento è stato redatto con sistemi meccanizzati. La firma autografa del Rappresentante dell'Ufficio che ha redatto il presente atto è sostituita dal soggetto responsabile ai sensi dell'art. 3 del Decreto Legislativo 12 febbraio 1993, n. 39.
Grazie,
Nico
nei giorni scorsi ho ricevuto una multa per aver circolato "NELLA CORSIA O AREA DI PERCORRENZA RISERVATA AI MEZZI PUBBLICI" e vorrei fare ricorso al Prefetto.
Premesso che sebbene non capisca il motivo per cui a Roma non si possano abilitare le preferenziali alle "2 ruote" così come mi pare sia stato fatto a Milano, posso concordare sul fatto che non si debba circolare su tali corsie ma magari un supporto fotografico sarebbe gradito perchè il dover dimostrare "di non essere colpevole" con le tecnologie disponibili al giorno d'ggi, mi sembra veramente incredibile.
Ciò detto, nel caso specifico parliamo di Via Nizza, una strada a doppio senso di marcia che collega Piazza Fiume a viale Regina Margherita. Via preferenziale di fatto ma senza le strisce gialle che la renderebbero chiaramente "preferenziale". Sia sulla via che sulle varie traverse che gli si affacciano ci sono cartelli stradali (vedi file condivisi) indicanti l'obbligo ad andare a destra/sinistra/dritto e tutti riportanti la dicitura "eccetto ATAC, AMA, TAXI e veicoli diretti aree interne fabbricati".
Che si intende con “aree interne fabbricati”?
La dicitura "eccetto ATAC, AMA, TAXI e veicoli diretti aree interne fabbricati" può “garantire” l'annullamento del verbale laddove il transito nel tratto incriminato fosse subordinato al raggiungimento di una “area interna fabbricato”?
Oltre a questo fatto che già di per se mi sembra un valido motivo per fare ricorso, c’è il “solito” problema della mancata contestazione che nel caso di un motoveicolo a 2 ruote (come mi pare di aver letto sia già stato deliberato dalla Corte di Cassazione) non può creare “INTRALCIO DEL SERVIZIO PUBBLICO” proprio in virtù del ridotto ingombro del veicolo, pertanto avrebbero potuto fermarmi chiedendomi il motivo per cui stavo transitando su quel tratto di via, appurando così se stavo solo passando o se ero diretto ad una “area interna fabbricato”.
Questo il link (https://www.dropbox.com/sh/5s3kjnrtyt1bmc7/AAC81hs1ktEN7rYC90CAY8nfa?dl=0) della cartella in cui ho condiviso il verbale, le foto di alcuni cartelli stradali e la mappa della zona.
Di seguito riporto il testo del verbale che comunque "allego", ripulito dai soli dati sensibili.
Il giorno 19/07/2016 alle ore 16:01 in ROMA VIA NIZZA 162 il conducente del veicolo MOTOCICLO A DUE RUOTE
(cat. L3e) KAWASAKI ZX targa "xxxxxx" ha violato i seguenti articoli:
CIRCOLAVA NELLA CORSIA O AREA DI PERCORRENZA RISERVATA AI MEZZI PUBBLICI violando l'art. 7/1 del C.d.S. (sanzione edittale da Euro 81,00 e Euro 326,00).
Motivo mancata contestazione: INTRALCIO DEL SERVIZIO PUBBLICO.
....
Il verbalizzante: "Pinco Pallino" matr. "xyz" Accertatore nominato con ordinanza sindacale n. 4 del 30/07/2010 ai sensi della L. 127 del 15/05/97, art. 17, comma 133 e L. 488/99 art. 68.
RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: IL DIRIGENTE DELLA U.O. GESTIONE DELLE ENTRATE DA CONTRAVVENZIONI PAOLO SASSI.
Il presente provvedimento è stato redatto con sistemi meccanizzati. La firma autografa del Rappresentante dell'Ufficio che ha redatto il presente atto è sostituita dal soggetto responsabile ai sensi dell'art. 3 del Decreto Legislativo 12 febbraio 1993, n. 39.
Grazie,
Nico