Bollo auto non versato

[giacomo2]

Una buona sera a tutto lo staff di ricorsi.net
Vi scrivo al riguardo di un'accertamento con contestuale richiesta di pagamento ricevuto dall'Agenzia delle entrate, per il mancato pagamento del Bollo Auto risalente all'anno 2013 mese di maggio. Tutta via, volevo chiedere un parere al riguardo dei dirigenti dell'Agenzia delle Entrate firmatari di atti "in modo illegittimo" in pratica senza un regolare concorso..... dagli accertamenti che ho effettuato sul sito dell'Agenzia delle entrate, il direttore provinciale firmatario dell'atto recapitatomi risulta essere nell'elenco dei dirigenti alla data del 31.12.2015 "anno in cui si espressa la Corte Costituzionale sollevando l'illegittimità di tali nomine" ed inoltre il nominativo di tale soggetto (che per ovvie ragioni di privacy ometto), risulta anche tra l'elenco dei dirigenti illegittimi pubblicato da DIRPUBBLICA che ho rinvenuto sul sito di e-consumatori, dove tra l'altro viene anche menzionata la successiva pronuncia della Corte di cassazione nr. 22810/2015 al riguardo la regolarità delle firma di tali dirigenti purché muniti di apposite e specifiche deleghe. tutta via vi volevo porre al vaglio la questione, per valutare un eventuale ricorso/mediazione con l'agenzie delle Entrate.
In attesa di riscontro, porgo cordiali e distinti saluti.

[Avv. G. Lore]

Questi atti sono stati ritenuti legittimi dalla Corte di Cassazione ahimè

[giacomo2]

Quindi sarebbe solo uno spreco di energie, chiedere “l’inquadramento” del soggetto firmatario effettuando l’accesso agli atti presso l’Agenzia delle Entrate?,finalizzata oltre che ad una verifica dell'inquadramento, anche all'eventuale possesso di una regolare delega, con i requisiti individuati dalla Corte di Cassazione ovvero: Delega scritta, che deve indicare la data di inizio e la data di scadenza, al fine di individuare la durata della stessa ed indicare esattamente il soggetto delegato, indicandone nome e cognome ecc.....

[Avv. G. Lore]

Caro,
o fa opposizione o non la fa.
Tale procedura non Le garantirebbe nulla.

[giacomo2]

Gent.le Avv. Lore
E chiaro che l'unica via è quella maestro, ma tante volte..... bisogna capire se è percorribile.

[Avv. G. Lore]

Personalmente non la ritengo percorribile ahimè

[giacomo2]

Ok, la ringrazio....

[Avv. G. Lore]

Si figuri.

[giacomo2]

Tutta via, voglio segnalare questa sentenza della corte di Cassazione la nr. 25017/2015 depositata l'11 dicembre scorso, che reputo molto attinente e significativa per i destinatari di diversi atti formati dall'Agenzia delle Entrate ed Equitalia. Che per l'appunto questa volta, nell'annullare un'accertamento dell'agenzia delle Entrate a favore di un contribuente, ha ribadito quanto contemplato dall'art. 42 del d.p.r. nr. 600/1973 e che eventuale deleghe di firme ricevute da parte di dirigenti o "dirigenti illegittimi" deve contenere, per la sua validità, degli elementi precisi, quali le ragioni della delega e il termine di validità della delega conferita. Per cui, stabilisce la Cassazione, laddove le deleghe siano conferite in maniera del tutto generica (ovvero delega al capo team, capo ufficio, capo reparto ecc...), queste sono illegittime e vanno ad inficiare anche i successivi atti impositivi.
Un' altro principio che afferma la suprema corte e che gli atti impositivi fiscali, incidono pesantemente sugli interessi legittimi dei cittadini/contribuenti, motivo per cui la responsabilità del firmatario non si ferma alla semplice firma dell'atto, ma deve esservi in capo al delegato anche una capacità tecnica che gli consenta di formare gli atti con la giusta conoscenza.

[Avv. G. Lore]

Cassazione 22800/15, 22710/15 e 22803/15