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Visualizza Versione Completa : Multa per divieto di sosta in posto che non sono stato



glauco78
22-04-2016, 18:47
Buongiorno,
In data odierna ho ricevuto multa per infrazione avvenuta a Roma (parcheggio in doppia fila) seppur non sono mai stato a Roma nella mia vita.
Si tratta sicuramente di un errore.
Ora posso tranquillamente dimostrare che io ero a lavoro a Torino dove risiedo sia tramite documento del datore di lavoro che tramite cronologia googlemaps che molte testimonianze.
Ma come fare a dimostrare che il mio veicolo era con me?
Purtroppo per quel giorno non ho ricevute inerenti alla macchina.
Sto aspettando di poter visionare gli atti, onde potrebbe venir fuori un errore di trascrizione.
Nel caso chiedo:
1- Devo comunque fare ricorso al prefetto addebitandomi i costi anche in caso di palese errore?
2- Se ci fosse un errore palese, dopo il ricorso posso denunciare chi ha fatto l'errore e chiedergli i danni?
3- In caso non fosse un errore di trascrizione palese, come faccio a dimostrare che non ero io, o meglio la mia macchina non era a Roma?
4- E se fosse stata clonata la targa del mio veicolo?

Grazie.
Saluti.

Avv. G. Lore
26-04-2016, 17:29
1. Purtroppo sì, è l'unica via che Le garantisce la possibilità di arrivare all'annullamento;
2. Sarebbe da studiare ...
3. Bel problema! Vediamo il c.d. verbalino redatto a mani dal verbalizzante e poi valutiamo il da farsi;
4. Faccia un esposto in tal senso.

glauco78
26-04-2016, 19:09
Finalmente ho potuto visionare il varbale originale, quello messo sul veiocolo per intenderci.
La targa a cui si fa riferimento è la stessa ma il veicolo è diverso.
Quindi o il vigile ha sbagliato a riportare la targa o qualcuno va in giro con la mia targa.
Quello che è certo che la multa è facilmente annullabile per incongruetà dei dati.
Ora sapevo che esisteva la possibilità dell'autotela, per evitare tutta la prassi del ricorso.
Se così non fosse, posso evitare il ricorso in forma privata, e farmi difendere da un avvocato chiedendo poi quindi le spese legali alla Polizia Municipale, visto che la vittoria mi pare abbastanza scontata?
O non esiste modo in sto paese di avere ragione a spese zero quando dall'altra parte c'è lo stato o chi lo rappresenta?

Avv. G. Lore
26-04-2016, 19:29
La autotutela non Le offre garanzia a tutto tondo, perchè se non venisse riscontrata, determinerebbe l'esecutività del verbale pur se illegittimo, perchè non opposto nei termini di legge.
Dato che è un ricorso molto semplice (basta allegare la copia del libretto di circolazione per provare che trattasi di altro veicolo), faccia il ricorso al Prefetto.
Alla fine, tra quei 5 euro per la raccomandata A.R. non avrebbe spese e avrebbe maggior tutela.
Del resto anche con l'autotutela sempre una racc. dovrebbe fare.

glauco78
28-04-2016, 19:32
Ho scoperto di oggi che il comando in questione non accetta l'autotutela ed è un vero peccato.
Penso che certe questioni non dovrebbero appesantire la macchina giuridica.
Capisco che con ricorso al prefetto chiuderei la pratica ma a me non basta a sto punto.
Quindi vorrei sapere se chiedendo ad un legale di farsi carico della questione, posso, in caso di vittoria, avere pagato le spese legali.
Cosa dice la giurisprudenza in questo caso?

Grazie ancora per il riscontro.

Avv. G. Lore
29-04-2016, 08:19
La giurisprudenza non dice nulla.
E' la Legge che prevede la vittoria di spese in caso di procedura giudiziale ex art. 92 c.p.c.

glauco78
29-04-2016, 16:43
Quindi, in conclusione se mi rivolgo ad un legale posso, in caso di vittoria avere indietro tutte le spese legali?

Avv. G. Lore
30-04-2016, 16:37
Esattamente