galletto
25-12-2015, 22:27
Ciao,
vi racconto brevemente la mia storia...
In pratica il 15 giugno 2013 tamponai posteriormente un'autovettura (nulla di che) e mi trovarono con un tasso di 1,62 (il più alto, l'altro forse era 1,54).
In seguito il Prefetto mi diede una sospensione condizionale di 1 anno e 3 mesi anzichè la revoca.
Quasi al termine della sospensione mi arriva il rinvio a giudizio e vengo condannato a revoca della patente e purtroppo confisca dell'auto.
La patente mi viene revocata con data di inizio di decorrenza dal passato in giudicato della sentenza, ovvero il 24 febbraio 2015.
In pratica se ne fregano che abbia già scontato 1 anno e 4 mesi di revoca del prefetto e che da allora non abbia mai più richiesto la patente (ed ora sono impossibilitato dal farlo, ma l'avessi fatto ai tempi forse guidavo per una settimana?).
Che possibilità ha uno nella mia situazione?
Non guido da due anni e mezzo, a giugno sono tre anni dal sinistro, ma in pratica ne devo proprio aspettare altri due anni fino alla fine di febbraio 2018 per reiscrivermi a scuola guida?!?!:eek:
Sarebbero più di 4 anni e mezzo dal fatto, quasi 5!
Ma è giusto tutto ciò, mi devo assogettare?
In un altro thread c'è scritto che potrei tentare di fare ricorso al tar, bene, ma è vero che potrei farlo a partire solo dai 3 anni dal fatto, quindi dal 15 giugno 2016 dopo aver ricevuto il diniego a reiscrivermi a scuola guida?
No, perchè in tal caso dal 15 giugno 2016 mi rimarrebbe circa un anno e mezzo di revoca da scontare fino al 24 febbraio 2018, e mi sa che sconterei prima la revoca di sentire il verdetto del tar...
Ma quindi sono destinato a scontare quasi 5 anni senza scampo?
Io sono molto sconsolato e questi periodi di ferie in cui sono praticamente bloccato in casa mi atterriscono ancora di più, io nel 2018 avrò 35 anni, quasi 5 dal sinistro, una vita pesantemente condizionata da questa faccenda ed ormai impostata male.
Grazie
vi racconto brevemente la mia storia...
In pratica il 15 giugno 2013 tamponai posteriormente un'autovettura (nulla di che) e mi trovarono con un tasso di 1,62 (il più alto, l'altro forse era 1,54).
In seguito il Prefetto mi diede una sospensione condizionale di 1 anno e 3 mesi anzichè la revoca.
Quasi al termine della sospensione mi arriva il rinvio a giudizio e vengo condannato a revoca della patente e purtroppo confisca dell'auto.
La patente mi viene revocata con data di inizio di decorrenza dal passato in giudicato della sentenza, ovvero il 24 febbraio 2015.
In pratica se ne fregano che abbia già scontato 1 anno e 4 mesi di revoca del prefetto e che da allora non abbia mai più richiesto la patente (ed ora sono impossibilitato dal farlo, ma l'avessi fatto ai tempi forse guidavo per una settimana?).
Che possibilità ha uno nella mia situazione?
Non guido da due anni e mezzo, a giugno sono tre anni dal sinistro, ma in pratica ne devo proprio aspettare altri due anni fino alla fine di febbraio 2018 per reiscrivermi a scuola guida?!?!:eek:
Sarebbero più di 4 anni e mezzo dal fatto, quasi 5!
Ma è giusto tutto ciò, mi devo assogettare?
In un altro thread c'è scritto che potrei tentare di fare ricorso al tar, bene, ma è vero che potrei farlo a partire solo dai 3 anni dal fatto, quindi dal 15 giugno 2016 dopo aver ricevuto il diniego a reiscrivermi a scuola guida?
No, perchè in tal caso dal 15 giugno 2016 mi rimarrebbe circa un anno e mezzo di revoca da scontare fino al 24 febbraio 2018, e mi sa che sconterei prima la revoca di sentire il verdetto del tar...
Ma quindi sono destinato a scontare quasi 5 anni senza scampo?
Io sono molto sconsolato e questi periodi di ferie in cui sono praticamente bloccato in casa mi atterriscono ancora di più, io nel 2018 avrò 35 anni, quasi 5 dal sinistro, una vita pesantemente condizionata da questa faccenda ed ormai impostata male.
Grazie