distrutto
03-09-2015, 21:54
Buongiorno a tutti, come può farvi intuire il mio nickname, sono reduce da un ritiro patente disastroso, in terza fascia, con un valore di 2g/l esatti.
Non ho nessun precedente nè specifico nè di altro tipo, se non qualche contravvenzione; nel 2012 subii il ritiro della patente in fascia b) ma poi vinsi il ricorso, facendolo derubricare ad illecito amministrativo, quindi non risulta che abbia nè precedenti penali nè recidive in tal senso ( essendo comunque trascorsi più di 3 anni ).
Il mio caso è piuttosto emblematico in quanto forse sarebbe stato meglio non aver nemmeno fatto ricorso quella volta e lasciato perdere, tanto alla fine ho scontato comunque tutto il periodo di sospensione e pagato l' avvocato...perchè da quella volta, sono stato letteralmente perseguitato, insomma volevano farmela pagare in tutti i modi perchè a quanto ne so da indiscrezioni i cc avrebbero subito un richiamo per gli errori procedurali commessi all' epoca del primo ritiro ( errori che mi hanno poi portato a vincere il ricorso ).
Insomma in questi due anni trascorsi hanno fermato la mia macchina ben 3 volte in orario serale ma non ero mai io alla guida perchè facevo guidare qualche amico/a sobrio. Preciso che io stesso sono un bevitore occasionale, alzo ( o meglio alzavo ) il gomito solo nel fine settimana in compagnia, infatti nell' aprile 2015 avevo sostenuto l' ultima visita presso la c.m.l. relativa al ritiro precedente e la patente mi era stata rinnovata fino al 2026 con valori epatici molto bassi ( GGT 19 ), nonostante non avessi assunto nessun cambiamento nello stile di vita nei mesi precedenti, semplicemente bevevo qualche bicchiere come sempre alle cene nei fine settimana e nelle occasioni di festa.
3 settimane fa purtroppo è avvenuto il patatrac.
Ero a una festa patronale a 2 km da casa e ho bevuto alcune tazze di un liquore locale che si serve caldo, che ha la controindicazione di non dare la sensazione di ubriachezza ed è allo stesso tempo energizzante perchè contiene caffè, ma come tutti i superalcolici se bevuto da poco alza moltissimo il tasso alcolemico.
Insomma quella sera sono stato imprudente, e sono salito da solo sull' auto per tornare a casa...di lì a 500 metri sono stato fermato nei pressi di un incrocio mentre stavo andando tranquillamente a casa ai 50 km/h.I cc locali non avevano l' etilometro e hanno dovuto chiamare quelli della stazione più vicina che dista circa 20 km.Io in quel momento mi sentivo lucido e razionale, e non davo nessun segno di particolare ubriachezza. Ero consapevole di ciò che mi attendeva, sapevo di non essere sobrio ma pensavo che al massimo sarei finito in fascia b) ossia 6 mesi di sospensione ( che sarebbero scesi a 3 con gli eventuali lsu ), estinzione del reato,macchina salva così poteva guidarla mio padre visto che è l' unica auto in famiglia funzionante... nessun aggravio economico diciamo che le leggi dopo l' esperienza del ricorso le so abbastanza a memoria...si sarebbe stato comunque uno scazzo per il lavoro ( facevo l' agente di commercio ), ma per 3 mesi ( di cui ancora quasi uno di ferie quindi poco più di 2 effettivi ) avrei cercato di mediare per trovato una soluzione...diciamo che ero ovviamente preoccupato ma non eccessivamente conoscendo tutta la trafila.
Insomma dopo circa 45 minuti arriva la volante della stazione vicina e con mia somma sorpresa l' esito al primo soffio è 2.02...mi pare incredibile in quanto mi sento quasi sobrio.Risoffio dopo 10 minuti e l' esito è 2...a quel punto realizzo di essere nella merda più totale e ho un crollo emotivo ( frutto anche di una forma depressiva pregressa mal diagnosticata e curata )...praticamente perdo il controllo e inizio a disperarmi buttandomi a terra e implorando umanità ma non c' è verso ( ometto ciò che è successo durante la notte perchè tanto il processo ormai è concluso, in caso lo spiego in privato ); per farla breve mi rianimo dal torpore la mattina dopo verso le 10 in una cella dove mi viene comunicato che verrò processato la mattina del giorno seguente per direttissima, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Nel frattempo mi viene anche comunicato che nei test ematici svolti nella notte in ospedale è stata rilevata una leggera traccia di cocaina relativa a un' assunzione di probabilmente 48 ore prima ( cocaetilene negativo quindi perlomeno l' assunzione simultanea all' alcool dovrebbe essere esclusa ).In preda all' angoscia più totale mi faccio somministrare dosi da elefante di valium e finalmente alle 17 vedo per la prima volta dopo 16 ore dai fatti il mio legale che era rientrato di corsa dalle ferie.Mi dice di stare tranquillo che per il processo dell' indomani sarebbe andato tutto liscio...in effetti va se vogliamo tutto sommato "bene", firmo tutto quello che mi dicono di firmare "senò e peggio" ( anche nella notte in totale stato confusionale avevo firmato in qualche modo tutto ) e me la "cavo" con una condanna a 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni,con la sospensione condizionale e non menzione.Avrei da obiettare ma il mio legale, penso a ragion veduta, mi dice di stare calmo che meglio non poteva andare.
Pago immediatamente parcella del processo e risarcimento per il cc al quale avrei provocato una piccola frattura alla mano e mi mandano a casa.
Nei giorni seguenti altra trafila assurda per portare la macchina sotto sequestro al mio domicilio ( era stata portata a 80 km di distanza, tra una cosa e l' altra quasi mille euro spesi e conto prosciugato ).
La settimana seguente ai fatti ho una strana reazione nervosa.Io che ho 35 anni, e non ho mai praticato sport attivamente negli ultimi 10 anni, prendo la bici che era ferma in garage da anni e inizio a percorrere giri di 60-80 km con salite molto impegnative e a postare le foto su facebook...penso sia stata una reazione istintiva dovuta al fatto che sugli articoli poi apparsi sul giornale mi avevano fatto passare per un alcolizzato e tossico senza speranza, invece se non altro ho ancora un fisico in discreta forma.
Poi piano piano inizio a realizzare la portata di quanto accaduto...il datore di lavoro mi comunica il recesso dal contratto di agenzia, mi rendo conto che non potrò più aiutare nè economicamente nè a livello di viaggi per ospedali mia sorella che è molto malata, nè un amico disabile che accompagnavo anch' egli spesso a far visite e a trascorrere qualche pomeriggio o serata all' aria aperta. Alcuni amici iniziano a prendere le distanze, una relazione affettiva a cui tenevo molto ( probabilmente soltanto io ) si dissolve...essendo anche impegnato in associazioni di volontariato e comitati, mi trovo per ragioni di opportunità a dare le dimissioni da tutto.
Insomma dalla persona brillante e creativa sempre pronta a dare una mano che ero, certo con le sue debolezze ogni tanto ed emotivamente fragile, mi ritrovo ad essere visto come un delinquente.
Insomma riassumendo...lavoro perso, auto sotto sequestro, mia sorella ricoverata nuovamente per l' impossibilità di portarla avanti e indietro dall' ospedale, mio padre che prende una pensione misera ed ha qualche debito che aiutavo io stesso a coprire in stato semi-confusionale da giorni,ed io che dopo la prima settimana di reazione nervosa e voglia di dimostrare a tutti che non ero quello che avevano descritto i giornali, sono crollato nuovamente e penso in modo definitivo quando ho realizzato che la montagna che avevo davanti era ed è insormontabile.
Mi sono recato presso il centro di salute mentale più vicino dove mi è stato diagnosticato un forte disturbo post traumatico da stress e prescritti alcuni farmaci che però non ho intenzione di prendere; ho purtroppo l' esempio di mia sorella che è diventata quasi un vegetale da 20 anni ormai, ed ha una vita tristissima e misera.La mia vita fino a 25 giorni fa con gli alti e bassi dovuti alla mia situazione famigliare difficile era comunque piena e vivace, avevo un lavoro e progetti per il futuro, adesso non ho più niente, ho soltanto i pensieri più negativi e l' ossessione che farò la fine di tanti nel mio paese che si sono trovati a 45 anni soli, senza un soldo, e costretti ad elemosinare dal sindaco un lavoro socialmente utile per portare a casa il necessario per sfamarsi.
Io non voglio finire così e piuttosto di farmi rincoglionire di farmaci e ridurmi in tal modo lentamente, preferisco il metodo Marwood.
L' avvocato mi dice che "bisogna attendere le carte", ma io so già cosa mi aspetta...oltretutto ulteriore mazzata tanto per infierire mi è stata contestata la guida contromano in curva ( tecnicamente impossibile nel posto dove c' era il posto di blocco )...per cui andrò comunque a zero punti e quando riprenderò la patente prima o poi mi chiameranno a fare la revisione e basta un quiz sfigato o una piccola distrazione alla guida per essere appiedati di nuovo per almeno un anno...in conclusione vi dico una cosa...sono giorni che leggo il forum e non scrivo, ho letto di storie simili alla mia e razionalmente posso dire che non sto eccessivamente drammatizzando...non voglio fare la vittima ma la mia vita è completamente dis-trut-ta, e non ho più 25 anni bensì dieci in più per cui il tempo per rifarsi è scaduto.Probabilmente gioca molto il fatto che ho comunque una certa fragilità emotiva ma credetemi in questo momento faccio fatica a pensare a qualcosa di diverso dal destino di Dario Desiglioli ( di cui ho trovato qui la storia ), ci sono delle analogie inquietanti sia a livello di fatti accaduti che di personalità.
Adesso dopo pagine e pagine di sfogo arrivo finalmente al titolo...ho letto di questo istituto inserito nel c.p.p. nell' aprile di quest' anno, mi rendo conto che la richiesta sia un po' azzardata visto il tasso elevato infatti non ho nemmeno il coraggio di chiederlo al mio avvocato...ma tenendo conto di tutte le circostanze, del fatto che comunque ho già pagato con la fedina penale sporca per i fatti a me contestati nella notte, non ho precedenti specifici, non è ravvisabile comportamento abituale, e per le conseguenze su lavoro, salute e famiglia ne sono derivati pregiudizi gravissimi ( così dice l' articolo )...dite che potrei fare un tentativo e che magari un giudice benevolo, valutando la situazione nel suo complesso, possa concedermi la "grazia"...??Veramente non so più a cosa attaccarmi, o meglio lo saprei, ma meglio che non ci pensi...oddio scusatemi per la lunghezza e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto
Non ho nessun precedente nè specifico nè di altro tipo, se non qualche contravvenzione; nel 2012 subii il ritiro della patente in fascia b) ma poi vinsi il ricorso, facendolo derubricare ad illecito amministrativo, quindi non risulta che abbia nè precedenti penali nè recidive in tal senso ( essendo comunque trascorsi più di 3 anni ).
Il mio caso è piuttosto emblematico in quanto forse sarebbe stato meglio non aver nemmeno fatto ricorso quella volta e lasciato perdere, tanto alla fine ho scontato comunque tutto il periodo di sospensione e pagato l' avvocato...perchè da quella volta, sono stato letteralmente perseguitato, insomma volevano farmela pagare in tutti i modi perchè a quanto ne so da indiscrezioni i cc avrebbero subito un richiamo per gli errori procedurali commessi all' epoca del primo ritiro ( errori che mi hanno poi portato a vincere il ricorso ).
Insomma in questi due anni trascorsi hanno fermato la mia macchina ben 3 volte in orario serale ma non ero mai io alla guida perchè facevo guidare qualche amico/a sobrio. Preciso che io stesso sono un bevitore occasionale, alzo ( o meglio alzavo ) il gomito solo nel fine settimana in compagnia, infatti nell' aprile 2015 avevo sostenuto l' ultima visita presso la c.m.l. relativa al ritiro precedente e la patente mi era stata rinnovata fino al 2026 con valori epatici molto bassi ( GGT 19 ), nonostante non avessi assunto nessun cambiamento nello stile di vita nei mesi precedenti, semplicemente bevevo qualche bicchiere come sempre alle cene nei fine settimana e nelle occasioni di festa.
3 settimane fa purtroppo è avvenuto il patatrac.
Ero a una festa patronale a 2 km da casa e ho bevuto alcune tazze di un liquore locale che si serve caldo, che ha la controindicazione di non dare la sensazione di ubriachezza ed è allo stesso tempo energizzante perchè contiene caffè, ma come tutti i superalcolici se bevuto da poco alza moltissimo il tasso alcolemico.
Insomma quella sera sono stato imprudente, e sono salito da solo sull' auto per tornare a casa...di lì a 500 metri sono stato fermato nei pressi di un incrocio mentre stavo andando tranquillamente a casa ai 50 km/h.I cc locali non avevano l' etilometro e hanno dovuto chiamare quelli della stazione più vicina che dista circa 20 km.Io in quel momento mi sentivo lucido e razionale, e non davo nessun segno di particolare ubriachezza. Ero consapevole di ciò che mi attendeva, sapevo di non essere sobrio ma pensavo che al massimo sarei finito in fascia b) ossia 6 mesi di sospensione ( che sarebbero scesi a 3 con gli eventuali lsu ), estinzione del reato,macchina salva così poteva guidarla mio padre visto che è l' unica auto in famiglia funzionante... nessun aggravio economico diciamo che le leggi dopo l' esperienza del ricorso le so abbastanza a memoria...si sarebbe stato comunque uno scazzo per il lavoro ( facevo l' agente di commercio ), ma per 3 mesi ( di cui ancora quasi uno di ferie quindi poco più di 2 effettivi ) avrei cercato di mediare per trovato una soluzione...diciamo che ero ovviamente preoccupato ma non eccessivamente conoscendo tutta la trafila.
Insomma dopo circa 45 minuti arriva la volante della stazione vicina e con mia somma sorpresa l' esito al primo soffio è 2.02...mi pare incredibile in quanto mi sento quasi sobrio.Risoffio dopo 10 minuti e l' esito è 2...a quel punto realizzo di essere nella merda più totale e ho un crollo emotivo ( frutto anche di una forma depressiva pregressa mal diagnosticata e curata )...praticamente perdo il controllo e inizio a disperarmi buttandomi a terra e implorando umanità ma non c' è verso ( ometto ciò che è successo durante la notte perchè tanto il processo ormai è concluso, in caso lo spiego in privato ); per farla breve mi rianimo dal torpore la mattina dopo verso le 10 in una cella dove mi viene comunicato che verrò processato la mattina del giorno seguente per direttissima, per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni.
Nel frattempo mi viene anche comunicato che nei test ematici svolti nella notte in ospedale è stata rilevata una leggera traccia di cocaina relativa a un' assunzione di probabilmente 48 ore prima ( cocaetilene negativo quindi perlomeno l' assunzione simultanea all' alcool dovrebbe essere esclusa ).In preda all' angoscia più totale mi faccio somministrare dosi da elefante di valium e finalmente alle 17 vedo per la prima volta dopo 16 ore dai fatti il mio legale che era rientrato di corsa dalle ferie.Mi dice di stare tranquillo che per il processo dell' indomani sarebbe andato tutto liscio...in effetti va se vogliamo tutto sommato "bene", firmo tutto quello che mi dicono di firmare "senò e peggio" ( anche nella notte in totale stato confusionale avevo firmato in qualche modo tutto ) e me la "cavo" con una condanna a 8 mesi per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni,con la sospensione condizionale e non menzione.Avrei da obiettare ma il mio legale, penso a ragion veduta, mi dice di stare calmo che meglio non poteva andare.
Pago immediatamente parcella del processo e risarcimento per il cc al quale avrei provocato una piccola frattura alla mano e mi mandano a casa.
Nei giorni seguenti altra trafila assurda per portare la macchina sotto sequestro al mio domicilio ( era stata portata a 80 km di distanza, tra una cosa e l' altra quasi mille euro spesi e conto prosciugato ).
La settimana seguente ai fatti ho una strana reazione nervosa.Io che ho 35 anni, e non ho mai praticato sport attivamente negli ultimi 10 anni, prendo la bici che era ferma in garage da anni e inizio a percorrere giri di 60-80 km con salite molto impegnative e a postare le foto su facebook...penso sia stata una reazione istintiva dovuta al fatto che sugli articoli poi apparsi sul giornale mi avevano fatto passare per un alcolizzato e tossico senza speranza, invece se non altro ho ancora un fisico in discreta forma.
Poi piano piano inizio a realizzare la portata di quanto accaduto...il datore di lavoro mi comunica il recesso dal contratto di agenzia, mi rendo conto che non potrò più aiutare nè economicamente nè a livello di viaggi per ospedali mia sorella che è molto malata, nè un amico disabile che accompagnavo anch' egli spesso a far visite e a trascorrere qualche pomeriggio o serata all' aria aperta. Alcuni amici iniziano a prendere le distanze, una relazione affettiva a cui tenevo molto ( probabilmente soltanto io ) si dissolve...essendo anche impegnato in associazioni di volontariato e comitati, mi trovo per ragioni di opportunità a dare le dimissioni da tutto.
Insomma dalla persona brillante e creativa sempre pronta a dare una mano che ero, certo con le sue debolezze ogni tanto ed emotivamente fragile, mi ritrovo ad essere visto come un delinquente.
Insomma riassumendo...lavoro perso, auto sotto sequestro, mia sorella ricoverata nuovamente per l' impossibilità di portarla avanti e indietro dall' ospedale, mio padre che prende una pensione misera ed ha qualche debito che aiutavo io stesso a coprire in stato semi-confusionale da giorni,ed io che dopo la prima settimana di reazione nervosa e voglia di dimostrare a tutti che non ero quello che avevano descritto i giornali, sono crollato nuovamente e penso in modo definitivo quando ho realizzato che la montagna che avevo davanti era ed è insormontabile.
Mi sono recato presso il centro di salute mentale più vicino dove mi è stato diagnosticato un forte disturbo post traumatico da stress e prescritti alcuni farmaci che però non ho intenzione di prendere; ho purtroppo l' esempio di mia sorella che è diventata quasi un vegetale da 20 anni ormai, ed ha una vita tristissima e misera.La mia vita fino a 25 giorni fa con gli alti e bassi dovuti alla mia situazione famigliare difficile era comunque piena e vivace, avevo un lavoro e progetti per il futuro, adesso non ho più niente, ho soltanto i pensieri più negativi e l' ossessione che farò la fine di tanti nel mio paese che si sono trovati a 45 anni soli, senza un soldo, e costretti ad elemosinare dal sindaco un lavoro socialmente utile per portare a casa il necessario per sfamarsi.
Io non voglio finire così e piuttosto di farmi rincoglionire di farmaci e ridurmi in tal modo lentamente, preferisco il metodo Marwood.
L' avvocato mi dice che "bisogna attendere le carte", ma io so già cosa mi aspetta...oltretutto ulteriore mazzata tanto per infierire mi è stata contestata la guida contromano in curva ( tecnicamente impossibile nel posto dove c' era il posto di blocco )...per cui andrò comunque a zero punti e quando riprenderò la patente prima o poi mi chiameranno a fare la revisione e basta un quiz sfigato o una piccola distrazione alla guida per essere appiedati di nuovo per almeno un anno...in conclusione vi dico una cosa...sono giorni che leggo il forum e non scrivo, ho letto di storie simili alla mia e razionalmente posso dire che non sto eccessivamente drammatizzando...non voglio fare la vittima ma la mia vita è completamente dis-trut-ta, e non ho più 25 anni bensì dieci in più per cui il tempo per rifarsi è scaduto.Probabilmente gioca molto il fatto che ho comunque una certa fragilità emotiva ma credetemi in questo momento faccio fatica a pensare a qualcosa di diverso dal destino di Dario Desiglioli ( di cui ho trovato qui la storia ), ci sono delle analogie inquietanti sia a livello di fatti accaduti che di personalità.
Adesso dopo pagine e pagine di sfogo arrivo finalmente al titolo...ho letto di questo istituto inserito nel c.p.p. nell' aprile di quest' anno, mi rendo conto che la richiesta sia un po' azzardata visto il tasso elevato infatti non ho nemmeno il coraggio di chiederlo al mio avvocato...ma tenendo conto di tutte le circostanze, del fatto che comunque ho già pagato con la fedina penale sporca per i fatti a me contestati nella notte, non ho precedenti specifici, non è ravvisabile comportamento abituale, e per le conseguenze su lavoro, salute e famiglia ne sono derivati pregiudizi gravissimi ( così dice l' articolo )...dite che potrei fare un tentativo e che magari un giudice benevolo, valutando la situazione nel suo complesso, possa concedermi la "grazia"...??Veramente non so più a cosa attaccarmi, o meglio lo saprei, ma meglio che non ci pensi...oddio scusatemi per la lunghezza e grazie a chi ha avuto la pazienza di leggere tutto