Notifica a indirizzo errato e decorrenza termini di pagamento ridotto

[Flavia_S]

Buongiorno,
Vi contatto per un consulto in merito al seguente problema.
Nel mese di aprile 2014 ho trasferito la residenza dal comune di Pioltello ad altro comune.
Nonostante questo, mi sono state recentemente notificate alcune multe per eccesso di velocità, risalenti al dicembre 2014, al vecchio indirizzo.
I relativi avvisi di giacenza sono stati depositati presso il vecchio indirizzo tra fine dicembre e inizio gennaio 2015. Ovviamente, non abitando più li, sono venuta a conoscenza delle medesime solo fortuitamente, grazie all'indicazione di una parente domiciliata nello stabile.
Di conseguenza, ho ritirato le raccomandate solo oggi.
Mi chiedevo se fosse ancora possibile effettuare il pagamento in misura ridotta.
So che normalmente dopo 10 giorni dell'avviso di giacenza la notifica si ritiene perfezionata, quindi seguendo questo criterio la risposta dovrebbe essere negativa. Nel caso di specie, però, è evidente che io non ho potuto ritirare tempestivamente la raccomandata a causa di un errore della PA notificante e quindi avrei il diritto ad essere rimessa in termini.
Ma come fare per far valere il mio diritto?
Grazie mille, Cordiali saluti
Flavia

[Avv. G. Lore]

Ahimè no.
Il problema è che ha ritirato le raccomandate, sanando il vizio di notifica, dunque nulla può eccepire in tal senso.

[Flavia_S]

Ma neanche per far valere il diritto al pagamento in forma ridotta? È chiaro che lo scopo della notifica è stato raggiunto per cui la sanzione non potrà che essere pagata, ma pensavo di poter aver diritto a che i termini siano calcolati dal momento del ritiro, data la sussistenza dell'errore di notifica
Grazie

[Avv. G. Lore]

Purtroppo no.

[Flavia_S]

Pro futuro, consiglia di non ritirare del tutto le raccomandate?

[Avv. G. Lore]

Sì, preparandosi alla succesisva cartella per opporla.