ElenaKoala
16-12-2014, 22:25
Salve a tutti,
premetto che ormai è un anno che guido e con oggi mi han bocciata 3 volte alla pratica.
So che dicendo così sembra che non sappia guidare ed io stessa leggendo una cosa del genere penserei che è colpa mia e basta, in realtà credo che non sia così.
La prima volta è stata immotivata (non ho dato la precedenza ad un'auto FERMA, ma che l'esaminatore era convinto volesse passare, mentre era accostata, ma ero troppo inesperta per capire se davvero avessi ragione o no), la seconda in effetti non ho dato una precedenza ed ora veniamo alla terza.
Prima faccio le prime due fasi dell'esame (domande di teoria, posteggi e manovre nel piazzale), nelle quali l'esaminatore ci faceva anche andare contromano nonostante gli dicessimo che la strada era a senso unico perché boh, lui diceva che andava bene così. Poi dopo ore finalmente inizio la terza fase: guido in strade urbane senza alcun problema con l'istruttore che cercava continuamente di suggerire (anche se per nulla richiesto) come d'altronde aveva fatto con tutti gli altri. Arrivo a prendere l'autostrada, entro e c'era parecchio traffico con vari camion in coda che ostruivano un po' la visuale in avanti, così ad un certo punto l'istruttore mi dice "ricorda che per uscire a **** bisogna stare sulla sinistra" (in ogni caso non gliel'avevo chiesto io) a quel punto l'esaminatore inizia a sbottare ed urlare che doveva stare zitto, che non poteva suggerire che questo era un esame che non doveva parlare ecc.
Io destabilizzatissima continuo a guidare ma subito dopo si rivolge a me e mi dice "comunque così non va bene" e lì per lì non capisco cosa perché stavo facendo nulla di sbagliato e continua dicendo che quando ero entrata nell'autostrada, dopo il casello, l'auto uscita dal casello alla mia destra ha dovuto rallentare perché io le ero davanti. Poi continuo a guidare e alla fine rincara la dose dicendo che verso l'uscita, quando mi sono spostata sulla corsia del telepass, l'auto che era in quella corsia (ma parecchio indietro, non ho assolutamente tagliato la strada a nessuno, solo che nella mia corsia c'erano veicoli lenti, quindi non riuscivo a prendere velocità prima di cambiare corsia) ha anch'essa dovuto rallentare. Vorrei aggiungere che nessuna di queste auto ha inchiodato per evitarmi, non mi hanno suonato né lampeggiato per lamentarsi, hanno solo leggermente rallentato.
So che le tempistiche del ricorso sono lunghe e che farei prima a dare di nuovo l'esame visto che ho ancora un tentativo, però visto che è la terza volta che do l'esame, ne sono davvero satura e vorrei sapere se queste sono valide ragioni per una bocciatura. (chiaramente io ho l'impressione che sia stato un escamotage per "vendicarsi" dell'istruttore che parlava). Attendo un vostro parere, grazie mille.
premetto che ormai è un anno che guido e con oggi mi han bocciata 3 volte alla pratica.
So che dicendo così sembra che non sappia guidare ed io stessa leggendo una cosa del genere penserei che è colpa mia e basta, in realtà credo che non sia così.
La prima volta è stata immotivata (non ho dato la precedenza ad un'auto FERMA, ma che l'esaminatore era convinto volesse passare, mentre era accostata, ma ero troppo inesperta per capire se davvero avessi ragione o no), la seconda in effetti non ho dato una precedenza ed ora veniamo alla terza.
Prima faccio le prime due fasi dell'esame (domande di teoria, posteggi e manovre nel piazzale), nelle quali l'esaminatore ci faceva anche andare contromano nonostante gli dicessimo che la strada era a senso unico perché boh, lui diceva che andava bene così. Poi dopo ore finalmente inizio la terza fase: guido in strade urbane senza alcun problema con l'istruttore che cercava continuamente di suggerire (anche se per nulla richiesto) come d'altronde aveva fatto con tutti gli altri. Arrivo a prendere l'autostrada, entro e c'era parecchio traffico con vari camion in coda che ostruivano un po' la visuale in avanti, così ad un certo punto l'istruttore mi dice "ricorda che per uscire a **** bisogna stare sulla sinistra" (in ogni caso non gliel'avevo chiesto io) a quel punto l'esaminatore inizia a sbottare ed urlare che doveva stare zitto, che non poteva suggerire che questo era un esame che non doveva parlare ecc.
Io destabilizzatissima continuo a guidare ma subito dopo si rivolge a me e mi dice "comunque così non va bene" e lì per lì non capisco cosa perché stavo facendo nulla di sbagliato e continua dicendo che quando ero entrata nell'autostrada, dopo il casello, l'auto uscita dal casello alla mia destra ha dovuto rallentare perché io le ero davanti. Poi continuo a guidare e alla fine rincara la dose dicendo che verso l'uscita, quando mi sono spostata sulla corsia del telepass, l'auto che era in quella corsia (ma parecchio indietro, non ho assolutamente tagliato la strada a nessuno, solo che nella mia corsia c'erano veicoli lenti, quindi non riuscivo a prendere velocità prima di cambiare corsia) ha anch'essa dovuto rallentare. Vorrei aggiungere che nessuna di queste auto ha inchiodato per evitarmi, non mi hanno suonato né lampeggiato per lamentarsi, hanno solo leggermente rallentato.
So che le tempistiche del ricorso sono lunghe e che farei prima a dare di nuovo l'esame visto che ho ancora un tentativo, però visto che è la terza volta che do l'esame, ne sono davvero satura e vorrei sapere se queste sono valide ragioni per una bocciatura. (chiaramente io ho l'impressione che sia stato un escamotage per "vendicarsi" dell'istruttore che parlava). Attendo un vostro parere, grazie mille.