bretone
25-10-2014, 08:07
Sono Mario, padre di Alessio che è uno studente universitario al primo anno, abitiamo in provincia di Foggia e mio figlio per frequentare le lezioni universitarie, come faceva con la scuola superiore, fa l’abbonamento mensile al servizio di bus delle ferrovie del gargano, nel tragitto urbano del bus vi è una fermata vicino la facoltà per cui non ha bisogno di spostamenti ulteriori con altri mezzi, ma il problema nasce dopo la fine delle lezioni che per ritornare a casa deve spostarsi dalla periferia ovest della città fino al centro per riprendere il bus di ritorno a casa, in seguito a ciò usufruisce del servizio di bus urbani gestito dall’ATAF Foggia, in genere ha biglietti che oblitera all’ingresso sul mezzo, è accaduto che il giorno 21 del corrente mese un po’ per la confusione sul bus ed un po’ per distrazione non ha obliterato il biglietto ed in seguito ad un controllo dal personale preposto gli ha contestato un verbale dove specifica che era in possesso di un biglietto valido ma non timbrato, senza nessuna tolleranza, il controllore ha usato toni forti nei confronti del ragazzo non volendo accogliere alcuna dichiarazione o pronta vidimazione del biglietto, comunque Alessio, nonostante il disagio dello sproloquio del controllore, educatamente ha esibito il documento di riconoscimento ed ha ritirato suo malgrado il verbale dove gli viene contestata una multa ridotta a € 50 se pagata in 30 giorni dalla data di notifica in base ad una legge della Regione Puglia la 18 del 31/10/2002 art. 32.
Oggi giorno 23 ottobre io mi sono recato negli uffici dell’ATAF per pagare la multa in forma ridotta del 30% come da decreto del 2013, ma purtroppo mi hanno risposto che il decreto è valido solo per il C.d.S. e che altre sanzioni amministrative non rientrano negli sconti, volevo sapere se ciò corrisponde a vero e se comunque ci sono margini di ricorso.
In attesa di risposte vi mando i miei saluti.
Carapelle 23/10/2014
Oggi giorno 23 ottobre io mi sono recato negli uffici dell’ATAF per pagare la multa in forma ridotta del 30% come da decreto del 2013, ma purtroppo mi hanno risposto che il decreto è valido solo per il C.d.S. e che altre sanzioni amministrative non rientrano negli sconti, volevo sapere se ciò corrisponde a vero e se comunque ci sono margini di ricorso.
In attesa di risposte vi mando i miei saluti.
Carapelle 23/10/2014