besciamell@
25-09-2014, 20:08
Salve, sono nuova sul vostro forum e quindi un pochino inesperta.
Mi rivolgo a voi perchè mio marito è stato multato su un tram della GTT (Torino).
Premetto che mio marito ha sempre fatto l'abbonamento mensile ma questo mese, dovendo cambiare sede di lavoro, non l'aveva rinnovato e comprava i biglietti volta per volta. Semba quasi fatto apposta, ma l'ULTIMO giorno in cui doveva utilizzare il tram GTT, essendo in gran ritardo, ha deciso di salire sul tram praticamente in corsa, pensando di potersi avvalere della macchinetta a bordo (dove il biglietto costa se non erro 2€50). Avendo come taglio più piccolo una banconota da 10 €, si è subito rivolto al controllore (in quanto in buona fede) per farsi aiutare con il cambio. Il controllore gli ha risposto che non aveva soldi da cambiargli e che si vedeva costretto a fargli la multa. Mio marito ha provato a farseli cambiare dalle persone che si trovavano sul tram in quel momento, ma essendo una linea molto "particolare", nessuno gli ha dato retta e lui si è trovato con il verbale in mano!
Il verbale non fa una piega, i suoi dati sono tutti corretti e lui ha anche fornito il suo documento di identità. L'unico appiglio che posso pensare di avere per un ricorso è nell'annotazione fatta dal controllore, che riporta quanto segue: "Il cliente è stato impossibilitato ad acquistare causa mancanza moneta".
Ma i soldi li aveva!!! E 10€ per un biglietto da 2€50 non mi sembrano una cosa folle, da cambiare...
Sono rimasta sconvolta dalla cosa, soprattutto perchè mio marito è qualcuno di molto "ligio" e frequentare questa linea in cui quasi tutti salgono senza biglietto e scendono non appena vedono il controllore avvicinarsi a loro era una cosa che proprio non sopportava... e l'ultimo giorno di tram viene "ripagato" cosi'...
Lui vorrebbe pagare e farla finita con questa storia (90 euro!!!!!!!!!! per un biglietto da 2euro e 50!!!!) ma io credo ci possano essere gli estremi di un ricorso.
Art. 20 LR 1/2011, comma 2: "Chiunque, senza averne dato preavviso al personale di bordo, risulti sprovvisto del prescritto titolo di viaggio, e' tenuto, oltre al pagamento del normale biglietto a tariffa ordinaria, anche al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria. L'entita' della sanzione non puo' essere inferiore a venti volte e superiore a centoventi volte il prezzo del biglietto a tariffa ordinaria per il percorso minimo di cui alla tabella tariffaria autorizzata."
Lui ha dato il preavviso al controllore, per cui non dovrebbe rientrare in tale casistica.
Inoltre sul sito della GTT è riportato quanto segue:
"Regolarizzazione a bordo
Ferme restando le disposizioni di cui all'art. 20 della L.R. 1/2000 in materia di sanzioni a carico degli utenti dei servizi di trasporto pubblico, il cliente sprovvisto del titolo di viaggio o in possesso di titolo di viaggio irregolare può regolarizzare il contratto di trasporto pubblico mediante versamento diretto agli assistenti alla clientela di una tariffa corrispondente al vigente prezzo del biglietto più una maggior somma di euro 25,00, quale costo aggiuntivo per la regolarizzazione a bordo.
Qualora, per qualsiasi motivo, il cliente non si avvalga di tale facoltà, trovano applicazione le sanzioni previste dalla sopra richiamata Legge Regionale."
Il controllore non ha mai proposto una simile cosa a mio marito e a quanto pare era tenuto a farlo....
Aiutatemi solamente a capire se posso sperare di spuntarla oppure se devo rassegnarmi. Anche se 90 euro non sono pochi, la questione sta diventando una quaestione di principio!
Grazie mille per l'aiuto che vorrete darmi.
Sara
Mi rivolgo a voi perchè mio marito è stato multato su un tram della GTT (Torino).
Premetto che mio marito ha sempre fatto l'abbonamento mensile ma questo mese, dovendo cambiare sede di lavoro, non l'aveva rinnovato e comprava i biglietti volta per volta. Semba quasi fatto apposta, ma l'ULTIMO giorno in cui doveva utilizzare il tram GTT, essendo in gran ritardo, ha deciso di salire sul tram praticamente in corsa, pensando di potersi avvalere della macchinetta a bordo (dove il biglietto costa se non erro 2€50). Avendo come taglio più piccolo una banconota da 10 €, si è subito rivolto al controllore (in quanto in buona fede) per farsi aiutare con il cambio. Il controllore gli ha risposto che non aveva soldi da cambiargli e che si vedeva costretto a fargli la multa. Mio marito ha provato a farseli cambiare dalle persone che si trovavano sul tram in quel momento, ma essendo una linea molto "particolare", nessuno gli ha dato retta e lui si è trovato con il verbale in mano!
Il verbale non fa una piega, i suoi dati sono tutti corretti e lui ha anche fornito il suo documento di identità. L'unico appiglio che posso pensare di avere per un ricorso è nell'annotazione fatta dal controllore, che riporta quanto segue: "Il cliente è stato impossibilitato ad acquistare causa mancanza moneta".
Ma i soldi li aveva!!! E 10€ per un biglietto da 2€50 non mi sembrano una cosa folle, da cambiare...
Sono rimasta sconvolta dalla cosa, soprattutto perchè mio marito è qualcuno di molto "ligio" e frequentare questa linea in cui quasi tutti salgono senza biglietto e scendono non appena vedono il controllore avvicinarsi a loro era una cosa che proprio non sopportava... e l'ultimo giorno di tram viene "ripagato" cosi'...
Lui vorrebbe pagare e farla finita con questa storia (90 euro!!!!!!!!!! per un biglietto da 2euro e 50!!!!) ma io credo ci possano essere gli estremi di un ricorso.
Art. 20 LR 1/2011, comma 2: "Chiunque, senza averne dato preavviso al personale di bordo, risulti sprovvisto del prescritto titolo di viaggio, e' tenuto, oltre al pagamento del normale biglietto a tariffa ordinaria, anche al pagamento di una sanzione amministrativa pecuniaria. L'entita' della sanzione non puo' essere inferiore a venti volte e superiore a centoventi volte il prezzo del biglietto a tariffa ordinaria per il percorso minimo di cui alla tabella tariffaria autorizzata."
Lui ha dato il preavviso al controllore, per cui non dovrebbe rientrare in tale casistica.
Inoltre sul sito della GTT è riportato quanto segue:
"Regolarizzazione a bordo
Ferme restando le disposizioni di cui all'art. 20 della L.R. 1/2000 in materia di sanzioni a carico degli utenti dei servizi di trasporto pubblico, il cliente sprovvisto del titolo di viaggio o in possesso di titolo di viaggio irregolare può regolarizzare il contratto di trasporto pubblico mediante versamento diretto agli assistenti alla clientela di una tariffa corrispondente al vigente prezzo del biglietto più una maggior somma di euro 25,00, quale costo aggiuntivo per la regolarizzazione a bordo.
Qualora, per qualsiasi motivo, il cliente non si avvalga di tale facoltà, trovano applicazione le sanzioni previste dalla sopra richiamata Legge Regionale."
Il controllore non ha mai proposto una simile cosa a mio marito e a quanto pare era tenuto a farlo....
Aiutatemi solamente a capire se posso sperare di spuntarla oppure se devo rassegnarmi. Anche se 90 euro non sono pochi, la questione sta diventando una quaestione di principio!
Grazie mille per l'aiuto che vorrete darmi.
Sara