Steo
19-09-2014, 09:56
Buongiorno,
Abito e lavoro a Moncalieri(TO) e ho ricevuto dalla polizia stradale di Cerveteri (RM), posto nel quale non sono mai stato in vita mia, né tantomeno vi è stata la mia auto che viene guidata solo da me, una multa a mio nome indicante la targa appunto della mia auto.
Il verbale dice:
'In situazione di traffico fermo e incolonnato, il conducente del veicolo Lancia sopraindicato impegnava la corsia di emergenza per la marcia, sebbene vietato.
Infrazione accertata in data 27/6/14 alle ore 16,15 al km...
...Non contestata sul posto perché scriventi a bordo di veicolo privato, in abiti civili, senza allarme sonoro e visivo, incolonnati dietro altri veicoli.'
Risultato: 419 euro di sanzione e soprattutto SOSPENSIONE DELLA PATENTE nel caso vengano comunicati i dati. Quindi una cosa piuttosto pesante.
Si noti che il verbale non riporta modello e colore della autovettura ma solo un generico 'Lancia', che, ahimé corrisponde, ma potrebbe persino essere stato preso dai dati della motorizzazione.
Data e ora corrispondono a un orario in cui stavo lavorando. Il problema è che io sono consulente informatico che lavora con partita IVA tramite una società di consulenza milanese per clienti vari, e solitamente (in particolare quel giorno sicuramente) lo faccio da casa, in collegamento internet.
Per cui quel venerdì, mentre io lavoravo, l'auto se ne stava tranquilla in garage, e la cosa è un pò difficile da dimostrare.
Premesso che domani sporgerò denuncia per eventuale clonazione di targa al commissariato di polizia, quale dovrebbe essere la strategia migliore per un ricorso?
Aggiungo che di quel giorno quello che posso avere sono i log di skype e la testimonianza di chi lavorava con me; inoltre che l'auto è registrata come strumento di lavoro per la mia partita IVA e quindi risulta tantopiù improbabile che la stessa possa essere stata lasciata a qualcun'altro per usarla a 600km di distanza
Grazie Anticipatamente
Stefano
Abito e lavoro a Moncalieri(TO) e ho ricevuto dalla polizia stradale di Cerveteri (RM), posto nel quale non sono mai stato in vita mia, né tantomeno vi è stata la mia auto che viene guidata solo da me, una multa a mio nome indicante la targa appunto della mia auto.
Il verbale dice:
'In situazione di traffico fermo e incolonnato, il conducente del veicolo Lancia sopraindicato impegnava la corsia di emergenza per la marcia, sebbene vietato.
Infrazione accertata in data 27/6/14 alle ore 16,15 al km...
...Non contestata sul posto perché scriventi a bordo di veicolo privato, in abiti civili, senza allarme sonoro e visivo, incolonnati dietro altri veicoli.'
Risultato: 419 euro di sanzione e soprattutto SOSPENSIONE DELLA PATENTE nel caso vengano comunicati i dati. Quindi una cosa piuttosto pesante.
Si noti che il verbale non riporta modello e colore della autovettura ma solo un generico 'Lancia', che, ahimé corrisponde, ma potrebbe persino essere stato preso dai dati della motorizzazione.
Data e ora corrispondono a un orario in cui stavo lavorando. Il problema è che io sono consulente informatico che lavora con partita IVA tramite una società di consulenza milanese per clienti vari, e solitamente (in particolare quel giorno sicuramente) lo faccio da casa, in collegamento internet.
Per cui quel venerdì, mentre io lavoravo, l'auto se ne stava tranquilla in garage, e la cosa è un pò difficile da dimostrare.
Premesso che domani sporgerò denuncia per eventuale clonazione di targa al commissariato di polizia, quale dovrebbe essere la strategia migliore per un ricorso?
Aggiungo che di quel giorno quello che posso avere sono i log di skype e la testimonianza di chi lavorava con me; inoltre che l'auto è registrata come strumento di lavoro per la mia partita IVA e quindi risulta tantopiù improbabile che la stessa possa essere stata lasciata a qualcun'altro per usarla a 600km di distanza
Grazie Anticipatamente
Stefano