Avv. G. Lore
04-09-2014, 16:00
(ASCA) - Roma, 4 set 2014 - "Con una seconda ordinanza emessa oggi, il Tar del Lazio ha confermato la sospensione cautelare degli aumenti delle tariffe Ztl di Roma, rimandando la decisione di merito al 3 dicembre". Lo fa sapere il Codacons in una nota.
"Scrive la II sezione del Tar nell'ordinanza: 'Considerato che, attesa la complessita' e la delicatezza delle questioni trattate, si ritiene di dovere fissare fin da ora l'udienza di trattazione nel merito del ricorso e che, nelle more, si ritiene, altresi', che sussistano i presupposti ai fini dell'accoglimento della proposta istanza cautelare sotto il profilo del danno lamentato'".
"Avendo quindi gia' sospeso gli aumenti con questa ordinanza - afferma il presidente Carlo Rienzi - il Tar ha ritenuto di rimandare a dicembre la decisione sul ricorso proposto dal Codacons. Ora il Comune di Roma deve sospendere i rincari tariffari perche', essendo gli aumenti delle Ztl un provvedimento di ordine generale, la decisione del Tar ha efficacia 'erga omnes', ossia e' applicabile all'intera categoria di persone interessate dalla delibera impugnata e sospesa. Per tale motivo diffidiamo il sindaco Ignazio Marino a non applicare alcun incremento dei permessi Ztl, almeno fino alla decisione di merito del 3 dicembre", conclude Rienzi.
"Scrive la II sezione del Tar nell'ordinanza: 'Considerato che, attesa la complessita' e la delicatezza delle questioni trattate, si ritiene di dovere fissare fin da ora l'udienza di trattazione nel merito del ricorso e che, nelle more, si ritiene, altresi', che sussistano i presupposti ai fini dell'accoglimento della proposta istanza cautelare sotto il profilo del danno lamentato'".
"Avendo quindi gia' sospeso gli aumenti con questa ordinanza - afferma il presidente Carlo Rienzi - il Tar ha ritenuto di rimandare a dicembre la decisione sul ricorso proposto dal Codacons. Ora il Comune di Roma deve sospendere i rincari tariffari perche', essendo gli aumenti delle Ztl un provvedimento di ordine generale, la decisione del Tar ha efficacia 'erga omnes', ossia e' applicabile all'intera categoria di persone interessate dalla delibera impugnata e sospesa. Per tale motivo diffidiamo il sindaco Ignazio Marino a non applicare alcun incremento dei permessi Ztl, almeno fino alla decisione di merito del 3 dicembre", conclude Rienzi.