crimau1
16-06-2008, 21:33
Salve,
volevo chiedere se fosse possibile fare ricorso nel mio caso. Mi spiego: abito in una città in cui vi sono delle divisioni settoriali in zone residenti per i parcheggi. Io, risiedendo al centro storico, appartengo alla zona residenti rossa o 1 che è adiacente alle zone 2 e 3. Premetto che la suddivisione implica un pagamento triennale per il solo bollino residenti di 75 €(al posto del pagamento del tagliando di pagamento orario) per tre anni ed in più nel mio caso di ulteriori 10 € annuali per il passaggio nella zona a traffico limitato. Nonostante il pagamento di questa tassa in effetti il posto auto per i residenti, almeno nella zona rossa, non è quasi mai garantito: infatti quasi tutte le sere sono costretto a parcheggiare a circa 10-15 minuti da casa. Ecco che per diverse volte, mi è capitato di parcheggiare nello scorso anno nella zona 2 senza che mi fosse mai notificata nessuna contravvenzione. Dall’inizio di questo anno, ho parcheggiato varie volte in zona 3, anch’essa adiacente alla 1. Con mia sorpresa oggi mi sono state notificate 2 contravvenzioni risalenti a febbraio per divieto di sosta, in cui mi viene contestato che “Sostavo senza porre in funzione il dispositivo di controllo a pagamento e non esponevo nessuna autorizzazione”, violando così l’articolo 157/6-8. Ovviamente ci sarebbe tanto da discutere sul buon senso di chi ha fatto questa “scelta”, ma a parte ciò mi chiedo appunto se tali multe siano contestabili proprio in base al principio che un’autorizzazione in ogni caso era esposta, ovvero quella della zona rossa di appartenenza. Un’altra ipotesi sarebbe quella di cui sento parlare da un po’ in relazione alla contestabilità di multe dove non vi sono strisce bianche in non so quanti metri(quanti esattamente?). Infine ho letto in un post che l'art. 157/6 e 8 non si riferisce alla "sosta con disco orario" e quindi ad una sosta limitata nel tempo e NON a pagamento, il che potrebbe indicare una non corretta interpretazione dell’articolo.
Mi potete dare un suggerimento/parere?
Nel caso malaugurato non ci fosse nessun motivo valido per la contestazione, se mi arrivassero altre multe del genere dovrei pagarle tutte o c’è qualche scappatoia?
Grazie.
volevo chiedere se fosse possibile fare ricorso nel mio caso. Mi spiego: abito in una città in cui vi sono delle divisioni settoriali in zone residenti per i parcheggi. Io, risiedendo al centro storico, appartengo alla zona residenti rossa o 1 che è adiacente alle zone 2 e 3. Premetto che la suddivisione implica un pagamento triennale per il solo bollino residenti di 75 €(al posto del pagamento del tagliando di pagamento orario) per tre anni ed in più nel mio caso di ulteriori 10 € annuali per il passaggio nella zona a traffico limitato. Nonostante il pagamento di questa tassa in effetti il posto auto per i residenti, almeno nella zona rossa, non è quasi mai garantito: infatti quasi tutte le sere sono costretto a parcheggiare a circa 10-15 minuti da casa. Ecco che per diverse volte, mi è capitato di parcheggiare nello scorso anno nella zona 2 senza che mi fosse mai notificata nessuna contravvenzione. Dall’inizio di questo anno, ho parcheggiato varie volte in zona 3, anch’essa adiacente alla 1. Con mia sorpresa oggi mi sono state notificate 2 contravvenzioni risalenti a febbraio per divieto di sosta, in cui mi viene contestato che “Sostavo senza porre in funzione il dispositivo di controllo a pagamento e non esponevo nessuna autorizzazione”, violando così l’articolo 157/6-8. Ovviamente ci sarebbe tanto da discutere sul buon senso di chi ha fatto questa “scelta”, ma a parte ciò mi chiedo appunto se tali multe siano contestabili proprio in base al principio che un’autorizzazione in ogni caso era esposta, ovvero quella della zona rossa di appartenenza. Un’altra ipotesi sarebbe quella di cui sento parlare da un po’ in relazione alla contestabilità di multe dove non vi sono strisce bianche in non so quanti metri(quanti esattamente?). Infine ho letto in un post che l'art. 157/6 e 8 non si riferisce alla "sosta con disco orario" e quindi ad una sosta limitata nel tempo e NON a pagamento, il che potrebbe indicare una non corretta interpretazione dell’articolo.
Mi potete dare un suggerimento/parere?
Nel caso malaugurato non ci fosse nessun motivo valido per la contestazione, se mi arrivassero altre multe del genere dovrei pagarle tutte o c’è qualche scappatoia?
Grazie.