er-murena
16-06-2014, 10:21
Buongiorno.
Volevo conoscere la vostra opinione riguardo alla seguente circostanza.
Premessa:
Autovettura parcata sotto casa 365 giorni l'anno, che viene utilizzata all'incirca una volta ogni venti giorni da mia moglie, per fare la spesa, quando per via del mio lavoro non posso accompagnarla.
Segnaletica verticale composta dalla classica "P" su sfondo blu, con un pannello integrativo non visibile, perchè il Comune ha pensato bene di coprirlo con una "copertina" fissata con del velcro.
Segnaletica orizzontale composta da strisce bianche delimitanti i singoli posti auto.
Dalla parte opposta della strada parcheggi identici, ma segnaletica verticale senza pannelli integrativi "occultati".
Nelle vicinanze parcheggi a pagamento.
D'estate, trattandosi di zona di mare, difficile trovare un posto non a pagamento che sia libero.
Per i residenti nessun permesso di sosta garantito dal Comune.
Unico "beneficio", un abbonamento a tariffa leggermente ridotta da parte della ditta che gestisce le strisce blu.
Il fatto:
Senza alcun preavviso ai residenti, viene rimossa la "copertina" (della quale il velcro è permanentemente visibile sul cartello e pronto ad una nuova copertura) e partono le contravvenzioni per la mancata esposizione del disco orario. Passo casualmente vicino all'auto di mia moglie (per fortuna!!!) e ne trovo due: una è stata fatta al mattino del giorno 13 giugno 2014, alle 10:00 circa e l'altra è completamente illegibile.
Vengo a sapere che la "copertina" è stata rimossa il giorno 28 maggio e che le sanzioni sono state elevate dal 01 giugno.
Ho fatto le mie educate rimostranze alla Polizia Municipale (che ha l'ufficio a 20 metri dall'auto sanzionata e che è perfettamente a conoscenza del fatto che appartenga ad un residente, perchè è l'unica che sta li tutto l'anno) e mi faranno sapere a breve se vi sono possibilità di annullare le sanzioni in via di autotutela.
In caso contrario dovrò pagare, oppure attendere la notifica ed inoltrare ricorso con le consuete modalità.
Ho spostato l'auto dall'altro lato della strada.
Il mio dubbio:
Ammesso che la validità della prescrizione ha inizio con una Ordinanza del Sindaco, coprire/scoprire il pannello integrativo senza alcun preavviso con la "copertina" è una procedura formalmente corretta? A me ricorda tanto il filme IL VIGILE di Alberto Sordi, nella parte in cui l'agente poneva un divieto di sosta vicino ad autovetture parcate in precedenza, proprio per sanzionarle... E poi, visto che tale elemento (la "copertina" n.d.r.) viene apposto sul palo della segnaletica verticale, non dovrebbe essere annoverato tra quelli "regolamentari" (non omologati, ma regolamentari, cioè previsti in qualche modo dal C.d.S.). Non mi sembra che nei libri di scuola guida si faccia riferimento a tale elemento della segnaletica verticale.
Al contrario invece, credo che se la zona disco orario ha validità periodica, dovrebbe esservi semmai un ulteriore pannello integrativo, con l'indicazione del periodo di validità della prescrizione, come avviene per le ZTL, i mercati, o per i parcheggi a pagamento.
Riguardo poi il preavviso, assodato che non è obbligatorio lasciarlo (quindi potrei aver ricevuto fino a 13 sanzioni), il fatto che sia stato comunque lasciato e che uno dei due sia illegibile, mi toglie comunque, la possibilità di pagare entro 5 giorni in misura minima e senza spese di notifica del verbale.
Nel complesso ho l'impressione di essere rimasto vittima di una sorta di raggiro.
Ritenete che i suddetti siano motivi sufficientemente validi per un ricorso al Prefetto con richiesta di audizione?
Grazie.
Volevo conoscere la vostra opinione riguardo alla seguente circostanza.
Premessa:
Autovettura parcata sotto casa 365 giorni l'anno, che viene utilizzata all'incirca una volta ogni venti giorni da mia moglie, per fare la spesa, quando per via del mio lavoro non posso accompagnarla.
Segnaletica verticale composta dalla classica "P" su sfondo blu, con un pannello integrativo non visibile, perchè il Comune ha pensato bene di coprirlo con una "copertina" fissata con del velcro.
Segnaletica orizzontale composta da strisce bianche delimitanti i singoli posti auto.
Dalla parte opposta della strada parcheggi identici, ma segnaletica verticale senza pannelli integrativi "occultati".
Nelle vicinanze parcheggi a pagamento.
D'estate, trattandosi di zona di mare, difficile trovare un posto non a pagamento che sia libero.
Per i residenti nessun permesso di sosta garantito dal Comune.
Unico "beneficio", un abbonamento a tariffa leggermente ridotta da parte della ditta che gestisce le strisce blu.
Il fatto:
Senza alcun preavviso ai residenti, viene rimossa la "copertina" (della quale il velcro è permanentemente visibile sul cartello e pronto ad una nuova copertura) e partono le contravvenzioni per la mancata esposizione del disco orario. Passo casualmente vicino all'auto di mia moglie (per fortuna!!!) e ne trovo due: una è stata fatta al mattino del giorno 13 giugno 2014, alle 10:00 circa e l'altra è completamente illegibile.
Vengo a sapere che la "copertina" è stata rimossa il giorno 28 maggio e che le sanzioni sono state elevate dal 01 giugno.
Ho fatto le mie educate rimostranze alla Polizia Municipale (che ha l'ufficio a 20 metri dall'auto sanzionata e che è perfettamente a conoscenza del fatto che appartenga ad un residente, perchè è l'unica che sta li tutto l'anno) e mi faranno sapere a breve se vi sono possibilità di annullare le sanzioni in via di autotutela.
In caso contrario dovrò pagare, oppure attendere la notifica ed inoltrare ricorso con le consuete modalità.
Ho spostato l'auto dall'altro lato della strada.
Il mio dubbio:
Ammesso che la validità della prescrizione ha inizio con una Ordinanza del Sindaco, coprire/scoprire il pannello integrativo senza alcun preavviso con la "copertina" è una procedura formalmente corretta? A me ricorda tanto il filme IL VIGILE di Alberto Sordi, nella parte in cui l'agente poneva un divieto di sosta vicino ad autovetture parcate in precedenza, proprio per sanzionarle... E poi, visto che tale elemento (la "copertina" n.d.r.) viene apposto sul palo della segnaletica verticale, non dovrebbe essere annoverato tra quelli "regolamentari" (non omologati, ma regolamentari, cioè previsti in qualche modo dal C.d.S.). Non mi sembra che nei libri di scuola guida si faccia riferimento a tale elemento della segnaletica verticale.
Al contrario invece, credo che se la zona disco orario ha validità periodica, dovrebbe esservi semmai un ulteriore pannello integrativo, con l'indicazione del periodo di validità della prescrizione, come avviene per le ZTL, i mercati, o per i parcheggi a pagamento.
Riguardo poi il preavviso, assodato che non è obbligatorio lasciarlo (quindi potrei aver ricevuto fino a 13 sanzioni), il fatto che sia stato comunque lasciato e che uno dei due sia illegibile, mi toglie comunque, la possibilità di pagare entro 5 giorni in misura minima e senza spese di notifica del verbale.
Nel complesso ho l'impressione di essere rimasto vittima di una sorta di raggiro.
Ritenete che i suddetti siano motivi sufficientemente validi per un ricorso al Prefetto con richiesta di audizione?
Grazie.