Visualizza Versione Completa : Ordinanza Prostituzione
Salve,
Ho bisogno di assistenza legale per
quanto concerne le ordinanze anti-prostituzione.
Sono stato multato la prima volta nel mese di Ottobre nel comune di Rho
con una sanzione di € 500.
Ho tentato il ricorso al GDP ma mi è stato respinto citando le parole testualmente "non impugnabile in questa sede"
Infatti successivamente ho letto sul testo dell ordinanza che disponeva il ricorso innanzi al TAR.
In seguito ho chiesto la rateizzazione che sto attualmente pagando.
La seconda una settimana fa a Vigevano (PV).
Mentre riaccompagnavo la ragazza son stato fermato da due agenti di polizia locale in bicicletta che in seguito
mi han comminato una multa da € 400,in quanto a loro detta avrei violato un regolamento comunale.
Quindi nn vi era in vigore un'ordinanza sindacale,vi ho già inviato una foto del verbale di questa multa utilizzando
il form del sito.
Faccio presente che nella zona Vigevano dove ho preso l'ultima multa nn vi erano apposti cartelli avvisatoridi questo divieto.
Quindi vi chedo questo costituisce motivazione valida su cui basare un ricorso?
Questo va fatto Innanzi al sindaco di Vigevano.
La mia vuole esser oltre che una rchiesta per quanto riguarda i verbali summenzionati,anche su quale possa esser la
miglior soluzione legale da adottare per difendersi da questo tipo di Sanzioni.
Ad esempio,mi potrei rivolgere ad un soggetto Giuridico che faccia da arbitro tra me e l'ente sanzionatorio?
Questo perchè ho il forte sospetto che a meno di proporre una motivazione così forte da esser Inattaccabile,
tendo ad escludere che il Sindaco di Vigevano(quindi questo o altro sindaco che emana queste ordinanze e/regolamenti comunali.) mi accolga il ricorso.
Spero di essermi spiegato bene su quest'ultima parte.
Vi ringrazio e spero in vostra risposta al più presto
D.
Avv. G. Lore
13-06-2014, 15:30
Allora.
Innanzitutto da ciò che dice vi è un po' di confusione.
Presumo che abbia ricevuto un verbale per essersi asseritamente intrattenuto con una prostituto in violazione di un'O.S.
Tale verbale lo ha opposto dinanzi al GdP ed effettivamente non doveva fre così.
Tale verbale va opposto dinanzi al Sindaco ex art. 18 L. 689/81.
Solo la eventuale successiva ordinanza di rigetto si può opporre al GdP.
Non c'entra nulla il TAR, che è competente sull'atto amministrativo a monte, ossia contro l'Ordinanza del Sindaco, cosa che Lei mai ha opposto.
Ciò posto, ahimè, da ciò che riferisce non sussistono procedura da poter intraprendere, atteso che i termini oppositivi per Lei disponibili sono spirati successivamente all'errata scelta di andare dinanzi al Giudice di Pace
Avv Lore,
Innanzitutto la ringrazio per la risposta e cercherò di esser più chiaro ora.
Quanto al primo verbale,quello di 500 € a Rho dunque non esistono altre possibilità di impugnazione?
Quanto al secondo la domanda è
Se il Sindaco ha emesso un' O.S. o regolamento comunale,non è obbligatorio di conseguenza l'apposizione di cartelli avvisatori nel comune in questione?
Lo chiedo per sapere se sulla mancanza di questi cartelli,(che vi sono in tutti i comuni in cui è in vigore l'O.S.)posso motivare il mio ricorso.
Spero di esser stato più chiaro ora,grazie
Avv. G. Lore
18-06-2014, 10:58
1. Ahimè no.
2. Le ordinanze sindacali e i regolamenti vanno pubblicizzate (siti istituzionali, cartelli ecc.). Ciò posto, non può fare alcun ricorso. Gli atti amministrativi vanno impugnati entro 60 gg. dalla loro emissione
Avv Lore
la ringrazio ma ancora un chiarimento per favore;
La domanda sui cartelli si riferiva al secondo verbale che risale al 6 corrente mese.
Qundi son ancora nei tempi per inoltrare un ricorso.
Oppure lei quando ha detto "non può fare alcun ricorso" intendeva
dire che l'assenza di cartelli non è una motivazione sufficiente su cui basare un ricorso?
grazie di nuovo.
Avv. G. Lore
19-06-2014, 08:27
Può fare ricorso ( ma va valutato, non è così che si può dare un parere) contro il verbale, ma non contro l'ordinanza
Il verbale l ho già inviato attraverso il form del sito,se vuole glielo reinvio privatamente.
Cosa le serve per una valutazione più accurata?
Avv. G. Lore
20-06-2014, 16:19
Se ha già inoltrato tutto, attenda la risposta.
Chiunque verrà designato per istruire la Sua pratica, Le darà adeguato riscontro.
Avv Lorè
nn ho ancora ricevuto risposta e purtroppo nn ho molto tempo
(fino al 6 luglio.)
Comunque presciso che il motivo per cui richiedo una consulenza è
quello trovare un'ulteriore motivazione,(oltre a quella già citata dell'assenza di cartelli) che abbia una qualche validità e fondatezza giuridica in difesa del mio comportamento.
Dal momento che,ad esempio in Italia la prostituzione su strada e di conseguenza avvalersene, nn è ancora stato palesemente vietato dalla legge,ma trova solo ostacolo a livello locale tramite FDO e ordinanze sindacali.
Dunque,le vorrei chiedere,anche a prescindere dal ricorso contro il verbale di cui le ho parlato,il fatto stesso che nn sia espressamente vietato dalla legge può costituire elemento di difesa?
La ringrazio per la disponibiltà.
Avv. G. Lore
24-06-2014, 07:29
No.
Sulla mancata risposta non so che dirLe. Non sono io ad occuparmi delle assegnazioni delle pratiche
No nn costituisce elemento di difesa?
In altre parole i sindaci son al di sopra delle della legge?...
Avv. G. Lore
24-06-2014, 15:17
Sta facendo tanta confusione.
Che la prostituzione non sia un reato non ha alcun significato.
Posto che intrattenersi con una prostituzione potrebbe essere favoreggiamento alla prostituzione (dunque un reato), qui non viene contestato nulla che abbia attinenza penale, ma solo la violazione di una norma amministrativa
Avv Lorè,
intanto la ringrazio per i chiarimenti.
è stato molto esauriente
Ma credo invece che il fatto che la prostituzione sia o non sia reato
sia proprio questo il punto in questione.
Questo intendo,riferendosi ad un ipotetico dibattito da cosa scaturiscano queste ordinanze/regolamenti comunali.
Quindi non credo che non abbia alcun significato.
Ai fini della contestazione del verbale stesso invece ho compreso
la sua spiegazione e son tutto sommato d'accordo.
Senta come le dicevo non avendo ricevuto risposta,
può esser il caso che riscriva a info@ricorsi.net proponendo
le motivazioni che avrei intenzioni di scrivere nel ricorso?
(che le preciso penso di averne trovate di altre oltre ai cartelli)
Come mi consiglia di procedere per avere un riscontro?
Grazie di nuovo.
Avv. G. Lore
25-06-2014, 08:18
E' effettivamente strano che nulla abbia ricevuto in risposta.
Ha il numero del ticket?
Avv. G. Lore
25-06-2014, 17:07
Come non la ha ricevuto?
Ma ha mandato tutto via fax?
No via mail,
ho usato il form che c è sulla home del sito.
Avv. G. Lore
27-06-2014, 08:30
e allora necessariamente deve avere avuto la risposta con il numero di ticket.
Va in automatico
Alla mia mail personale?
no le assicuro che nn ho ricevuto nulla.
Avv. G. Lore
27-06-2014, 16:37
Non so che dirLe, qualcosa deve essere successo, perché all'inoltro dell'e mail corrisponde in automatico l'apertura del ticket con l'email di risposta
Sig Lorè,
a in merito al ricorso su cui le ho richiesto assistenza,
avrei bisogno di sapere una cosa.
Premesso che ho depositato il ricorso presso il comando di Polizia Locale di Vigevano il giorno 2 luglio,dove la vigilessa(la quale è anche l'incaricata di istruire i ricorsi)mi ha detto che il provvidimento dal momento che ho presentato ricorso è sospeso.
Ma posto che come lei diceva,gli atti amministrativi vanno impugnati entro 60 gg dalla loro emissione,e questo termine nel mio caso significa il 6 ago prossimo,se viene rigettato il ricorso ho ancora tempo per un altro ricorso al GdP?
Cioè la sospensione del provvedimento ha efficacia sui termini di presentazione di un ulteriore ricorso?
Posto che appunto,ne ho già presentato uno indirizzato al sindaco.
Avv. G. Lore
30-07-2014, 10:18
Sta dando per scontato che abbia capito di cosa stia parlando, ma non è così.
A che pratica si sta riferendo? chi è Lei?
Salve,scusi pensavo aveva accesso ai precedenti post della nostra discussione.
Sono stato multato circa 2 mesi fa il 6 giugno,a Vigevano (PV)mentre riaccomapagnavo una prostituta con la mia auto.
Ho presentato ricorso innanzi al Sindaco.
La consulenza che le ho chiesto nei post sopra era sulle motivazioni da proporre nel ricorso.
Una di queste ad esempio la mancanza dei cartelli che pubblicizzino il divieto in questione.
Quanto alla domanda,legga il mio post precedente.
Grazie
Avv. G. Lore
31-07-2014, 09:03
Caro,
non penso di aver mai detto che il termine di opposizione sia di 60 gg.
La Sua questione è regolata dalla Legge 689/81 vhe èprevede un termine di opposizione entro 30 gg. direttamente al Sindaco.
Solo al ricevimento dell'eventuale ordinanza di rigetto del ricorso, si potrà successivamente adire il Giudice di Pace.
No lo ha detto in questa frase:
2. Le ordinanze sindacali e i regolamenti vanno pubblicizzate (siti istituzionali, cartelli ecc.). Ciò posto, non può fare alcun ricorso. Gli atti amministrativi vanno impugnati entro 60 gg. dalla loro emissione
Per questo mi era venuto un dubbio.
Ma forse lei intendeva una cosa diversa.
Per intanto ha cmq risposto alla mia domanda.
Avv. G. Lore
01-08-2014, 10:14
Sì, intendevo che l'ordinanza, eventualmente, va opposto al TAR entro 60 gg. dalla sua adozione, altra vicenda
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