Visualizza Versione Completa : Rimozione auto per lavaggio strade
Salve a tutti,
in data 28/05 alle ore 04:39 mi è stata rimossa l'automobile in quanto sostava in zona per pulizia strade a Bologna.
La macchina l'avevo parcheggiata il giorno 27/05 alle ore 2:00 e nel tratto in questione, un breve tratto parcheggiabile fra due incroci, non era presente alcun cartello che preannunciava il lavaggio delle strade, oppure, se c'era, non era visibile. La polizia municipale al telefono mi ha detto che viene effettuato da loro un doppio controllo sulla presenza dei cartelli sia all'apposizione dei cartelli almeno 48 ore prima della pulizia, sia all'atto della rimozione. C'è un modo per dimostrare che invece non c'era alcuna segnalazione in quella zona al momento in cui ho parcheggiato l'auto, circa 24 ore prima della pulizia?
Grazie
Avv. G. Lore
30-05-2014, 07:26
L'onere della prova incombe sulla p.a., non su Lei
L'onere della prova incombe sulla p.a., non su Lei
La P.A. dice che vi è una pattuglia di vigili che controlla i cartelli all'apposizione e al ritiro. Se facessi ricorso solo forte del fatto che il cartello quando ho messo la macchina io non c'era (24 ore prima del lavaggio), ho qualche possibilità o sarebbe solo la mia parola contro la loro?
Grazie
Avv. G. Lore
30-05-2014, 10:29
Ripeto.
L'onere della prova è loro, non Suo
Ripeto.
L'onere della prova è loro, non Suo
La ringrazio nuovamente della celere risposta.
Il mio dubbio è se l'eventuale dichiarazione della pattuglia preposta al controllo che i cartelli siano stati correttamente posizionati entro le 48 ore e presenti al momento della rimozione, possa bastare a provare la loro eventuale presenza al momento in cui io ho parcheggiato la mia auto, nonostante potessero essere stati nel frattempo spostati o non essere più visibili.
Inoltre volevo chiedere se era possibile visionare questa dichiarazione della pattuglia incaricata sull'apposizione dei cartelli, per sapere sia la data esatta di apposizione, sia il luogo in cui sono stati apposti.
Grazie e scusi per il disturbo.
Avv. G. Lore
30-05-2014, 10:55
Le prove devono essere assunte belle forme di cui c.p.c. dunque a mezzo teste
Le prove devono essere assunte belle forme di cui c.p.c. dunque a mezzo teste
E' fattibile quindi secondo lei un ricorso solo sulla base della certezza soggettiva che il cartello nel tratto in questione non fosse presente o non fosse visibile?
Nel caso il teste della PA affermasse che questo era stato correttamente posizionato, il ricorso sarebbe automaticamente perso? Sarebbe utile mostrare altri cartelli nella stessa via posti in luoghi scarsamente visibili dalla strada?
E nel caso, converrebbe fare ricorso al prefetto o al giudice di pace?
Grazie e scusi il disturbo.
Avv. G. Lore
30-05-2014, 11:57
1. Un parere si da solo carte alla mano, ma dalle Sue parole sì.
2. In caso di testimonianza contraria, anche se la segnaletica, per essere posta, deve essere surrogata dagli atti amministrativi corrispondenti che vanno esibiti.
3. Non ne capisco la rilevanza.
4. scelta soggettiva
Scusate,
ho ricevuto un verbale per lo stesso problema.
Se ho capito bene è sufficiente che i vigili dichiarino di aver controllato il corretto posizionamento dei cartelli nel momento in cui è stata parcheggiata l'auto. Quindi il ricorso potrebbe essere vinto se loro non sono passati nel punto in cui è stata parcheggiata l'auto qualche istante prima?
Avv. G. Lore
02-09-2015, 16:22
Non ho capito bene cosa intende dire.
Se il divieto di sosta è temporaneo, olo stesso deve essere preavvisato 48 h. ore prima almeno.
Viceversa, se la segnaletica è fissa e preavverte che in determinate date si procede al lavaggio strada con relativo divieto, tutto è regolare.
manitoba
03-09-2015, 23:41
Se ho capito bene è sufficiente che i vigili dichiarino di aver controllato il corretto posizionamento dei cartelli nel momento in cui è stata parcheggiata l'auto. Quindi il ricorso potrebbe essere vinto se loro non sono passati nel punto in cui è stata parcheggiata l'auto qualche istante prima?
Se il divieto di sosta è temporaneo, olo stesso deve essere preavvisato 48 h. ore prima almeno.
presupponendo che non ci sia segnaletica fissa , ma solo mobile che il comune dichiara (sul proprio sito) di posizionare almeno 48 h prima ,
volendo effettuare il ricorso al prefetto
è sufficiente la dichiarazione (anche in un secondo momento) di qualunque vigile che dica genericamente di aver controllato che c'era esattamente quel cartello o deve essere fatta una dichiarazione circostanziata e precedente al ricorso?
cioè la dichiarazione può essere inventata?
Avv. G. Lore
04-09-2015, 08:33
In sede amministrativa (ricorso al Prefetto) diciamo che può valere tutto.
In sede giudiziale (Giudice di Pace) la vicenda è più delicata...la falsa testimonianza è un reato.
Ciò posto, non basta che un Vigile dica "sì, c'era la segnaletica", perchè questa va deliebrata con un apposito atto, tutto ciò che fa l'Amministrazione deve avere a monte un provvedimento autorizzativo, quindi deve esserci tale atto.
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